La cipolla rossa (allium cepa) coltivata tra i comuni
in provincia di Vibo Valentia di Cosenza e lungo la fascia tirrenica è
denominata cipolla rossa di Tropea.
La caratteristica principale che contraddistingue quest’ortaggio, oltre al bellissimo
colore, è la dolcezza dovuta alle particolari sostanze contenute nei terreni di
queste zone che la rendono ricca di zuccheri quali glucosio, fruttosio e
saccarosio.
E’ ricca di vitamina C e di vitamina E, di selenio,
ferro, iodio, zinco e magnesio.
Grazie ai composti solforati e al cromo possiede
proprietà anticoagulanti e antibiotiche, nonché attività ipoglicemizzante e di
contenimento dei livelli ematici di colesterolo e trigliceridi. Il succo è
considerato diuretico. Grazie ai numerosi flavonoidi presenti sembrano avere
effetti anticancerogeni specialmente per il cancro allo stomaco.
E’ ipocalorica; 100 gr di prodotto forniscono circa 20
calorie.
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Ingredienti:
300 g di cipolle rosse di Tropea
150 g di zucchero
3 gocce di estratto di senape (lo trovate nelle erboristerie)
50 ml di aceto balsamico
Procedimento
300 g di cipolle rosse di Tropea
150 g di zucchero
3 gocce di estratto di senape (lo trovate nelle erboristerie)
50 ml di aceto balsamico
Procedimento
Pelate, lavate e asciugate perfettamente
le cipolle. affettatele finemente e mettetele in una pentola d’acciaio
(assolutamente non di alluminio), aggiungete l’aceto balsamico e fatele
appassire. Unite poi i lo zucchero e lasciate cuocere per circa
un’ora, mescolando spesso. La composta avrà raggiunto la cottura ideale quando,
mettendola su un piattino e inclinandolo, non scivolerà ma tenderà a restare
attaccata alla superficie.
Aggiungete alla composta, a
cottura ultimata, 3 gocce di estratto di senape.
Questa mostarda è ottima sui formaggi
stagionati, sulle carni bollite, sui salamini cotti, sul cotechino.
N.B. Bisogna porre molta attenzione ai contenitori che devono essere sempre ben lavati con acqua bollente e sterilizzati prima dell’utilizzo; i coperchi devono essere nuovi per garantire la chiusura ermetica.
Per sterilizzarli potete utilizzare vari metodi, personalmente utilizzo il seguente:
Lavo i vasetti e i coperchi con acqua calda e detersivo, li sciacquo molto bene sempre con l’acqua calda e li asciugo.
Accendo il forno a 100 gradi (non di più perché si rischia di rompere il vetro), quando la temperatura è raggiunta, pongo i vasetti e i coperchi assicurandomi che non si tocchino. Spengo il forno e li lascio lì per 20/25 minuti. Trascorso il tempo, li tolgo usando i guanti e invaso la confettura caldissima, poi chiudo ermeticamente, li capovolgo e lascio raffreddare su dei sottopentola. Lo sbalzo di temperatura potrebbe far rompere i vasetti.Lavate accuratamente con l’acqua calda i vasetti e i relativi coperchi (cambiateli ogni volta che riutilizzate i vasetti), asciugateli perfettamente e metteteli atesta in giù su di un canovaccio pulito.