martedì 23 maggio 2023

Smoothie ai lamponi e arance rosse

Il lampone è una pianta della famiglia delle Rosaceae indicata per la circolazione, per depurare il sangue e calmare i disturbi gastrointestinali.
I frutti del lampone se consumati freschi come frutta da tavolo, forniscono all'organismo ottime quantità di vitamine A e C di acido citrico, pectina e fruttosio. Al di là dell’impiego alimentare da cui si ricava un’azione antiossidante, il lampone è anche uno dei fitoterapici più utilizzati.
Le foglie contengono flavonoidi (rutina) e sono indicate, sotto forma di infusi o decotti, nel trattamento della ritenzione idrica, per le loro proprietà diuretiche; grazie alla presenza dei tannini se ne consiglia l’uso in caso di diarrea, in quanto esercitano un’azione astringente; mentre per la proprietà antinfiammatoria le foglie del lampone sono utilizzate in presenza di stomatiti e stati infiammatori intestinali.
Il macerato glicerinato, o gemmoderivato, ottenuto dalle gemme, agisce sull’apparato ormonale femminile. E’, infatti, un regolatore dell’asse ipotalamo-ipofiso-gonadico e della secrezione ovarica, che trova impiego in tutte le disendocrinie della sfera sessuale della donna e in ogni necessità di regolarizzazione del ciclo mestruale.
La sua assunzione è quindi indicata nella sindrome premestruale associata a tensione mammaria, ansia, nervosismo, ritenzione idrica, acne, perché esercita un’azione riequilibratrice del sistema neurovegetativo. La proprietà antispasmodica e decongestionante trova ottimo impiego nella cura della dismenorrea, cioè le mestruazioni dolorose, per la sua capacità di calmare gli spasmi uterini.
Come riequilibratore del sistema ormonale femminile è anche indicato in caso di amenorrea, ossia la mancanza di mestruazioni, e nelle irregolarità del ciclo mestruale, compresi i ritardi puberali del menarca; nel trattamento delle cisti ovariche, dell’ovaio policistico, e dei fibromi. Infine è consigliato per tutti i disturbi che accompagnano il periodo della menopausa come irregolarità del ciclo, vampate, sbalzi d’umore e depressione.

Fonte: cure- naturali.it di Alessandra Romeo

  

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Ingredienti per 2 persone

100 gr di lamponi

1 arancia rossa
100 gr di yogurt magro naturale
1 cucchiaio di muesli
1 cucchiaino di miele

Procedimento

Lavate delicatamente i lamponi e spremete l’arancia

Mettete tutto nel frullatore, unite lo yoghurt e il miele.
Frullate fino ad ottenere la densità desiderata
Versate in un bicchiere e distribuite sopra il muesli e un paio di lamponi.

 

 

 

mercoledì 17 maggio 2023

Sformatini di spinaci

Gli spinaci sono un ortaggio a foglia verde originario della Persia. La loro raccolta avviene da ottobre a maggio ma possiamo trovarli surgelati anche negli altri mesi.
Sono ricchi di fibre, sali minerali, vitamina A e antiossidanti e possiedono poche calorie.
Contengono molto ferro, tuttavia, circa il 95% di esso è inutilizzabile come nutriente in quanto presente nella forma non-eme, il cui assorbimento è limitato rispetto al ferro in forma eme, presente, ad esempio, nella carne e negli alimenti di origine animale.
Inoltre, negli spinaci, come in molti vegetali, vi sono alcuni nutrienti che possono ostacolare ulteriormente l’assorbimento di ferro, come gli ossalati ed i fitati.
La presenza di ossalati sconsiglia il consumo eccessivo a chi soffre di calcoli renali in quanto ne favorisce la formazione.
Da assumere con cautela anche in caso di terapia anticoagulante, in quanto contenenti la vitamina K1 che può interferire con i farmaci fluidificanti.

 


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Ingredienti per 4 persone:

800 gr di spinaci

20 gr di burro
3 uova
50 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 scalogno
Noce moscata q.b.
Sale fino q.b.
Pepe bianco q.b. 

Procedimento

Lavate molto bene gli spinaci poi, senza sgrondarli, metteteli in una pentola grande senza aggiungere altra acqua e fateli appassire a fuoco medio per cinque minuti, rigirandoli spesso.

Scolateli, strizzateli bene con le mani, tritateli grossolanamente e trasferiteli nel bicchiere del frullatore.
Pelate lo scalogno, tagliatelo a pezzi, aggiungetelo agli spinaci e frullate tutto.
Ponete il composto ottenuto in una ciotola, unite le uova, una alla volta, mescolando, incorporate il Parmigiano Reggiano, salate, pepate, insaporite con la noce moscata e mescolate bene.
Suddividete il composto preparato in stampini monoporzione ben imburrati e inforna tare a forno già caldo a 180° per venti minuti circa, fino a quando si saranno leggermente gonfiati e la superficie avrà preso un bel colore dorato.
Spegnete il forno e lasciateli riposare per cinque minuti poi sfornate.
Potete servirli così oppure accompagnati con una salsa di taleggio.

 

Salsa di Taleggio

Ingredienti:

200 gr di Taleggio

1 tuorlo
20 gr di burro
150 ml di latte 

Procedimento

Tagliate a pezzetti il Taleggio,mettete telo in una ciotola e ricopritelo con metà del latte e lasciatelo riposare per venti minuti, poi scolatelo e trasferitelo in una piccola casseruola.

Copritelo con la metà del latte rimasta, unite il burro e fate sciogliere tutto a fiamma dolce fino ad ottenere una crema liscia e filosa, se fosse necessario incorporate altre latte caldo.
Spegnete la fiamma, amalgamate il tuorlo mescolando velocemente, poi mantenete calda la fonduta a bagnomaria.
Trasferite gli sformatini su piatti individuali, irrorateli con un cucchiaio di fonduta.
Versate la restante in una salsiera e servitela in tavola.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sabato 13 maggio 2023

Spezzatino di manzo alla toscana

Adoro la cucina toscana, forse perché mio nonno era di Firenze e fin da piccola ho avuto il privilegio di gustarla. La bellissima terra di Toscana, ricca di affascinati borghi storici, bellissimi paesaggi ci offre molte prelibatezze, dai vini alle succulente ricette preparate con pochi e semplici ingredienti ma di una bontà unica come questo spezzatino.
La carne di manzo appartiene alla categoria delle carni rosse. Ha un apporto nutrizionale diverso che varia in base al taglio specifico. È ricca di proteina ad alto valore biologico, di sali minerali quali ferro e potassio, ed è un’ottima fonte di vitamina B12 e vitamina PP (niacina).
Pur essendo un ottimo alimento, va consumata con parsimonia in quanto non solo è ricca di colesterolo e purine, ma, se non associata al consumo di verdura e frutta, predispone l’organismo al rischio di aterosclerosi e tumori del colon.
I tipi di carne di manzo più adatti a questo tipo di preparazione sono il bianco costato di pancia, il collo, lo scalfo e il fusello.


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Ingredienti per 4 persone:

1 kg di carne di manzo tenerone o fusello

1 cipolla grande
1 gambo di sedano
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere di vino rosso (meglio se Chianti)
½ litro d’acqua calda
2 rametti di rosmarino
3 rametti di timo
2 rametti di maggiorana
1 pizzico di cannella
1 pizzico di noce moscata
Qualche bacca di ginepro
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale grosso q.b.

Procedimento

Pelate la carota, sfogliate la cipolla e l’aglio, eliminate i fili dal gambo di sedano.

Tagliate tutti gli ortaggi a dadini, tritate l’aglio con il timo, la maggiorana, il rosmarino.
Tagliate la carne a cubetti di circa 3 cm (o fatela tagliare dal macellaio).
In una casseruola (meglio se di coccio) scaldate 4 cucchiai d’olio e aggiungete gli ortaggi, il trito di aromi, le bacche di ginepro e la carne.
Fate rosolare il tutto.
Quando la carne sarà ben rosolata versate il vino e fate insaporire a fuoco basso per qualche minuto poi unite l’acqua calda, il cucchiaio di passata di pomodoro, il pizzico di cannella e noce moscata e aggiustate di sale.
Abbassate la fiamma e cuocete a pentola coperta fino a quando la carne diventerà molto morbida, di solito ci vogliono circa due ore.
Se dovesse asciugarsi troppo aggiungete ancora un pochino di acqua calda perché il liquido deve essere sempre a filo per evitare che la carne diventi stopposa.
Servite con delle fette di pane toscano possibilmente tostato.