HOME
- Home page
- Elenco ricette
- I miei quadri
- Lievito madre
- Cotto e pubblicato
- Parmigiano Reggiano e Alma
- Tour QUI DA NOI
- Ricette senza glutine
- E-book gratuiti!
- Petites araignées poilues de Halloween
- Pizza de potiron et Nergi
- Halloween furry little spiders
- Pumpkins and Nergi pizza
- Privacy
- 68a Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola -Peperò
- Collaborazioni
martedì 31 dicembre 2024
Buon anno!
lunedì 23 dicembre 2024
Tantissimi auguri di Buone Feste!
domenica 15 dicembre 2024
Insalata di sedano rapa cavolo rosso, verde e carote
Fonte: Humanitas
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
Ingredienti
per 4 persone:
Mezzo sedano
rapa
80 g di cavolo
rosso
80 g di cavolo
verza
3
carote medie
5
cucchiai di olio extravergine d’oliva
Aceto
di vino bianco q.b. (secondo i vostri gusti)
Sale
fino q.b.
Pepe
bianco q.b. (facoltativo)
Procedimento
Prelevate
le foglie più interne dei cavoli (le altre potete usarle per fare un buon
minestrone o per stufarle).
Tagliatele
a striscioline, lavatele, sgrondatele bene e mettetele in una ciotola.
Pelate
il sedano rapa e le carote, lavate, asciugate e tagliate a julienne (bastoncini
sottili), inserite tutto nella ciotola con i cavoli.
Preparate
un’emulsione miscelando insieme l’olio, l’aceto, il sale e il pepe.
Mischiate
bene e servite.
lunedì 9 dicembre 2024
Fusi di tacchino al forno
I consumatori sono più attenti a ciò che portano in tavola e si sono riscoperti cibi che, nel corso degli anni, erano stati un po’ dimenticati. Tra questi il tacchino che, nonostante fosse presente in Spagna fin dal 1519, importato dall’America da Cristoforo Colombo e diffuso in tutta Europa dai Gesuiti, fino a poco tempo fa era considerato un patrimonio della cultura anglosassone, un alimento quasi esclusivamente natalizio.
Oggi sappiamo che le carni di questo grosso volatile, che può raggiungere e superare il peso di quindici chili, sono ricche di proteine nobili, con una percentuale molto bassa di grassi, adatte ad una dieta ricca e leggera allo stesso tempo.
“La carne di tacchino ha un eccellente contenuto proteico e, considerato il fatto che possiamo consumarlo senza la pelle, è da considerarsi tra le più magre. Poi, se consideriamo la qualità dei suoi grassi, scopriamo che il contenuto d'acido linoleico (che è un acido grasso essenziale molto importante) nel tacchino è quasi 10 volte superiore a quello d'altri tipi di carne. Non solo, ma il contenuto di colesterolo è tra i più bassi: si tratta di 8 -8,25 mg per cento grammi di parte edibile contro un valore che varia da 70 a 125 mg nella carne di manzo e da 70 a 105 mg in quella di maiale.
Ricapitolando i vantaggi del tacchino consistono in un elevato contenuto proteico e discreto contenuto di ferro e zinco, contenuto in grassi ridotto (nel petto di tacchino, secondo i nutrizionisti, sono solo l’1,56 per cento) e ottimo rapporto tra grassi polinsaturi e insaturi.”
(Professor Aldo Mariani – Istituto della Nutrizione di Roma)
L’allevamento intensivo del tacchino si differenzia da quello degli altri avicoli perché, per crescere, necessita di ampi spazi in cui potersi muovere e camminare. È allevato su una lettiera di truccioli di legno in stanzoni luminosi e molto vasti.
L’alimentazione consiste in un mangime costituito prevalentemente da granoturco o frumento, soia, glutine di mais e crusca cui sono aggiunte vitamine ed oligominerali.
La versatilità di questa carne si presta a tutti i tipi di preparazione, in umido, al forno, bollita, alla griglia.
La fesa è il petto del tacchino da cui ricavano le fettine. È la parte più magra e la più ricca di proteine nobili. Possiamo utilizzare la fesa per le rollate, per i bocconcini, per bolliti magri e gustosi.
Le cosce intere formate da cosce e fusi, possono trasformarsi in un robusto arrosto o, private della pelle e cotte a vapore, tagliate a dadini, in una deliziosa insalata.
Le cosce (parte superiore) hanno la carne rossa e si possono disossare e farcire.
I fusi sono la parte inferiore della coscia sono ottimi stufati.
Dalla parte più grossa dei fusi si ricavano gli ossibuchi. Sono un’economica e ottima alternativa a quelli di manzo.
Infine, possiamo preparare degli ottimi spiedini utilizzando bocconcini di coscia e fesa intervallati da pezzetti di peperone, cipolline o quanto la vostra fantasia vi suggerisce.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
Ingredienti per 4 persone:
2 fusi di tacchino
Procedimento
Tritate insieme tutti gli aromi e lo spicchio d’aglio, unite il sale e il pepe macinato al momento.
venerdì 6 dicembre 2024
Pere con formaggio blu erborinato
Ideale da abbinare con un buon vino rosso ma anche con un passito di buona struttura.
La pera Williams è un’antica varietà antica di origine inglese, selezionata alla fine del ‘700 e diffusa in Italia principalmente nella pianura del Po.
Dal punto di vista botanico la forma dei frutti di Williams è definita “cidoniforme”, ( “a fiaschetto” nel linguaggio comune).
Il colore della buccia è variabile dal verde al giallo in relazione allo stato di maturazione più o meno avanzato, con zone rugginose più o meno estese. Occasionalmente i frutti possono presentare una colorazione rosso-rosata dell’epidermide nelle parti più direttamente esposte al sole. I frutti più verdi sono croccanti e molto succosi. Mano a mano che la buccia assume una colorazione progressivamente più gialla, la polpa ( che è succosa, bianca, fondente, dolce e zuccherina e dall’aroma tipico) diventa sempre più morbida e fondente.
L’unione della dolcezza della pera con il sapore leggermente piccante del formaggio e la sapidità della bresaola creano un’armonia di sapori unica.
Ingredienti
per 4 persone:
3 pere Williams non eccessivamente mature
Procedimento
Tagliate
a fette il formaggio.