giovedì 28 luglio 2011

Pesche ripiene

E’ tornata l’estate e con essa, tra le altre cose, sono tornate anche le pesche. Questo frutto vellutato, carnoso e succoso nasce dall’albero del pesco (Prunus persica) e appartiene alla categoria delle drupe come la ciliegia e l’albicocca. Ha forma tondeggiante, con una polpa profumata e dolce, possiede un nocciolo ovoidale, grosso e molto duro, con solchi profondi, che racchiude un seme a mandorla. Il pesco è originario della Cina, dove era considerato simbolo d’immortalità, e i cui fiori furono celebrati da poeti e pittori. Dall’Oriente si diffuse in Persia e infine giunse in Europa. Continua...



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Ingredienti per 4 persone:

4 pesche gialle
1 etto di amaretti
2 cucchiai di farina bianca
1 cucchiaio di cacao
1 cucchiaio di rum
2 uova
30 gr di burro

Procedimento
Lavate bene le pesche, tagliatele a metà e togliete il nocciolo. Scavatele un po’ per allargare l’incavo lasciato dal nocciolo, ponete la polpa estratta in una ciotola e schiacciatela con una forchetta.
Tritate gli amaretti e metteteli nella ciotola con la polpa schiacciata delle pesche, unite la farina, il cacao, i rossi d’uovo sbattuti , il rum  e mischiate bene.  Montate a neve gli albumi ed incorporateli al composto girandolo delicatamente dal basso verso l’alto per non smontarli.
Inserite, aiutandovi con un cucchiaio, il composto nelle mezze pesche. Ponete le pesche in una teglia da forno imburrata, disponete un pezzetto di burro su di ognuna e cuocete in forno già caldo a 180° per 40 minuti. Servitele tiepide o fredde accompagnandole con del gelato o della panna.
Se vi dovesse avanzare del composto mettetelo in una pirottina imburrata e fatelo cuocere con le pesche, Servite il dolcetto con le pesche (come nella foto)
Buon appetito!


venerdì 8 luglio 2011

Filetti di persico al forno con patate

La patata è  l’alimento più consumato al mondo. E’ un tubero ricco di proprietà e con poche calorie. Contiene una notevole quantità di amido, una discreta quantità  di fosforo e di  potassio e vitamina C. E’ povera di sodio.
Le sue origini si fanno risalire intorno al 3000 a.C. presso la popolazione Incas da cui veniva chiamata “papa”. In Europa giunsero solo nel sedicesimo secolo portate dal conquistatore spagnolo Francisco Pizzaro.
Attualmente si producono circa duemila varietà di patate che sono divise in due grandi gruppi: patate a pasta gialla, con la polpa compatta, adatte ad essere cucinate fritte o intere, e patate a pasta bianca, piuttosto farinose e adatte alla preparazione di gnocchi,  e purè.



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Ingredienti per 4 persone:

1 filetto di pesce persico (circa 800 gr.)
4 grosse patate
3 cucchiai di erbette di Provenza
Olio extravergine q.b.
Sale fino q.b.

Procedimento

Lavate e asciugate il filetto di persico, versategli sopra due cucchiai di olio (uno per parte) e massaggiate bene. Mettete due cucchiai di erbette con un po’ di sale su di un pezzo di carta da cucina e impanateci il pesce. Lasciatelo riposare un po’ (10/15 minuti).
Nel frattempo lavate, sbucciate le patate e tagliatele a rondelle non troppo spesse.
Mettetele in una ciotola, aggiungete le erbette di Provenza rimaste con un po’ di sale, versate circa 2 cucchiai di olio e mescolate bene.
Disponete le patate in una teglia da forno e cuocete, a forno già caldo a 180°, per 15 minuti.
Toglietele dal forno e adagiatevi sopra il filetto di pesce, reinfornate e cuocete ancora per 20 minuti.
Se è il caso fate gratinare per 2 minuti prima di spegnere il forno.
Buon appetito!


martedì 5 luglio 2011

Carpaccio di manzo e grana (carne all'albese)

La carne cruda all'Albese o più brevemente Albese (Albèisa in piemontese) è un tradizionale antipasto tipico delle Langhe ma diffusissimo in tutto il Piemonte.
Analoga al più recente carpaccio, consiste in alcune sottili fette di vitello, preferibilmente di razza fassone femmina, necessariamente freschissime. Può essere anche servita nella variante battuta al coltello (talora viene anche tritata grossolanamente a macchina, ma in tal caso non è albese nel senso più tradizionale del termine). Nella stagione giusta l'Albese è talvolta accompagnata da una generosa grattata di tartufo bianco d'Alba.
Nelle Langhe è sicuramente più tradizionale la versione preparata con la carne tritata, possibilmente tagliata a coltello.


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Ingredienti per 4 persone:

500 gr. di fassona a fette sottilissime
150 gr. di Parmigiano Reggiano a scaglie
lamelle di tartufo nero
1 limone
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale, pepe. q.b.

Procedimento
Nel frattempo, mondate il mazzetto di rucola, lavatela e sgondatela. Disponete le di fettine di carpaccio in  quattro piatti individuali sovrapponendole leggermente. Irrorate prima il succo del limone e poi l’olio. Salate e pepate.
Distribuite sulla carne le scaglie di Parmigiano Reggiano, quelle di tartufo e servite.






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sabato 2 luglio 2011

Insalata di riso thailandese Jasmin


Il riso Thailandese varietà Jasmin ha un chicco lungo, affusolato e profumato. E’ ideale per le preparazioni di ispirazione orientale, ma è ottimo anche solo semplicemente bollito



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Ingredienti per 4 persone:
250 gr. di riso Jasmin Thailandese
180 gr. di tonno sott’olio
150 gr. di sottaceti
10 olive nere tagliate a rondelle
10 olive verdi tagliate a rondelle
50 gr. di fagiolini
50 gr. di piselli cotti
50 gr. di mais in scatola
1 rametto di prezzemolo
1 cucchiaio di senape
Olio extravergine d’oliva 5/6 cucchiai
Sale q.b.

Procedimento
Pulite e cuocete i fagiolini e i piselli in acqua salata fino a cottura completa (10/15 minuti), scolateli.
Tagliate a piccoli dadini i sottaceti, scolate il tonno dall’olio in eccesso e mettete tutto in una grossa ciotola insieme alle rondelle di olive, ai fagiolini tagliati, ai pisellie, al mais e al prezzemolo tritato.
Portate a bollore un litro e mezzo d’acqua salata, versate il riso, un cucchiaino d’olio e fate riprendere il bollore fino a cottura ultimata (13/14 minuti, ma in genere il tempo di cottura è indicato sulle confezioni). Assaggiatelo, deve essere al dente.
Scolatelo e passatelo velocemente sotto l’acqua fredda , muovendolo con un cucchiaio di legno.
Fatelo sgocciolare bene e versatelo nella ciotola insieme agli altri ingredienti.
In una ciotolina sbattete con una forchetta l’olio, la senape, il sale e  unite il condimento al riso, mescolate bene. Mettete in frigo fino a 20/30 minuti prima di servire.
Buon appetito!