mercoledì 13 novembre 2019

Cecatelli al ragù di carne e salsiccia con crumble di ceci neri


I Cecatelli prodotti dalla Cooperativa Agricola Palazzo Piccolo di Satriano (FG)  sono un formato di pasta regionale (Puglia)  prodotta con la semola di grano duro varietà “Senatore Cappelli”. E’ un tipo di pasta  che per la sua particolare forma si presta  particolarmente ad essere condita con sughi corposi come questo ragù di carne e salsiccia, il cui gusto deciso è stato esaltato sia dalla sfumatura di vino Nero di Troia biologico delle Cantine Pirro di Troia (FG) sia dall’olio extravergine Bio  San Martino dell’Azienda Agricola Masseriola e il crumble di ceci neri dell’azienda Del Sud è il tocco finale che rende questo piatto unico.

La Cooperativa Agricola Palazzo Piccolo, le Cantine Pirro, DelSud e   l'Azienda Agricola Masseriola aderiscono al circuito Qui da Noi- Cooperative Agricole - Confcooperative



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Ingredienti per 4 persone:

320 gr di Cecatelli della Cooperativa Agricola Palazzo Piccolo
150 gr di carne di manzo tritata
150 gr di salsiccia
3 cucchiai di crumble di ceci neri Del Sud
400 gr. di passata di pomodoro
1 cucchiaio di conserva,
1 carota
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 rametto di rosmarino
2 foglie di salvia
2 foglie d'alloro
1 spicchio d'aglio
1 quarto di bicchiere di Nero di Troia Rosso delle Cantine Pirro
1 bicchiere di acqua calda
4 cucchiai d’olio d’oliva extravergine San Martino ( Azienda Agricola Masseriola)
Sale e pepe q.b.



Procedimento

Lavate e tagliate a cubettini la carota, la cipolla, il sedano e l'aglio (o lasciatelo intero se preferite e toglietelo a fine cottura), tritate gli aghi del rosmarino e la salvia.
In una casseruola fate scaldare 4 cucchiai d’olio, unite gli ortaggi e gli aromi e fate dorare  a fuoco dolce per 5 minuti.
Aggiungete la carne tritata,  la salsiccia spellata e sminuzzata e fate rosolare a fuoco vivo.
Quando  il tutto sarà  ben rosolato e tutto l'eventuale liquido prodotto si sarà asciugato, versate il vino Nero di Troia e lasciate sfumare  a fuoco vivo per 2/3 minuti.
Aggiungete la passata di pomodoro, il cucchiaio di conserva, le foglie di alloro,il bicchiere d'acqua calda, il sale e il pepe.
Coprite e fate cuocere a fuoco bassissimo per 40/50 minuti.


Scaldate abbondante acqua salata fino a raggiungere il bollore poi  tuffateci i Cecatelli.
Quando saranno cotti condite con il ragù e distribuite sopra il crumble di ceci neri.
Servite subito e accompagnate il piatto con il Nero di Troia.

Contattate subito le aziende per acquistare i loro ottimi prodotti!





Si ringraziano le cooperative e le aziende per la fornitura degli ingredienti per la realizzazione della ricetta.

giovedì 7 novembre 2019

Creme brulèe ai frutti di bosco


La crème brûlée (cioè crema bruciata in francese), è una crema formata da una base di crema inglese cotta, sormontata da una sfoglia croccante di zucchero caramellato. La crema inglese utilizzata è a base di panna liquida e di latte e, a differenza della crema pasticcera, non contiene alcun tipo di amido.


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Ingredienti per 4 persone:

80 gr di frutti di bosco tra more e mirtilli
4 lamponi
500 ml di panna fresca
130 ml di latte
8 tuorli
120 gr di zucchero di canna
1 pizzico di cannella

Procedimento

Sbattete molto bene i tuorli con lo zucchero.
Versate la panna e il latte in un pentolino e portate lentamente  ad ebollizione rimestando continuamente.
Togliete dal fuoco e versate a filo sul composto di uova e zucchero mescolando con una frusta per evitare grumi e riempite 4 cocottes, unite metà dei frutti di bosco, meno i lamponi e sistemate all’interno di una teglia piena di acqua calda.
Fate cuocere a 160°C in forno statico per un’ora.
Lasciate raffreddare la crème brulée a temperatura ambiente poi sistemate le cocottes in frigo per due ore.
Prima di servire cospargete la superficie con lo zucchero e caramellatelo con il cannello da cucina o, in alternativa, utilizzate il grill del forno
Distribuite sulla crema i rimanenti frutti di bosco e servite.




domenica 3 novembre 2019

Polpette di zucca

Questo meraviglioso ortaggio, tipicamente autunnale ha, molto probabilmente, origini centro americane: i semi più antichi sono stati ritrovati in Messico e risalgono a oltre 4.000 anni fa. Furono i nativi americani, per cui la zucca era un alimento base della dieta, a insegnare la loro coltivazione ai primi coloni che la portarono in Europa insieme al mais, al tabacco, ai peperoni e alle patate.  La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa delle zucchine, che non sono altro che il frutto immaturo. Il ciclo vitale della pianta è annuale, si coltivano in primavera-estate e la raccolta è tipicamente autunnale.
Le qualità nutrizionali della zucca sono molteplici, contiene vitamina E, C, acido folico, pro-vitamina A, vitamine del gruppo B. Sali minerali come potassio, fosforo, ferro e magnesio, e infine i caroteni cui deve lo splendido colore arancione.
I carboidrati ammontano al 3,5% e l’indice glucidico è basso per cui, nonostante il gusto dolcissimo è l’ortaggio più efficace per controllare il metabolismo degli zuccheri, il suo consumo è quindi indicato per i diabetici e gli ipertesi.
Infine, la zucca, possiede proprietà digestive, diuretiche, lassative e rinfrescanti.
In fitoterapia sono utilizzati i semi che contengono cucurbitina, tocofenoli, tocotrienoli, steroidi (1%) proteine, pectine e modeste quantità di sali minerali quali manganese, zinco, selenio e rame.


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Ingredienti per 4 persone 

700 gr di zucca
3 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
4 cucchiai di mais per impanature
1 uovo
1  cucchiaino di maggiorana secca o due rametti di fresca
Mais per impanare q.b.
Olio per friggere q.b.
Sale e pepe q.b.

Procedimento

Pulite la zucca eliminando la scorza.
Tagliatela a fette non troppo spesse e fatela cuocere in forno a 180°C per 25/30 minuti.
Toglietela dal forno, mettetela in una ciotola e schiacciatela con i rebbi di una forchetta, non frullatela perché diventerebbe troppo acquosa.
Unite il Parmigiano Reggiano, la maggiorana, il mais per impanature, sale, pepe e l’uovo.
Amalgamate bene il tutto e se il composto fosse troppo morbido aggiungete ancora un pochino di mais.


Una volta raggiunta la giusta densità, prelevate una noce  del composto e arrotolatelo tra i palmi a formare una polpettina.


Continuate così fino ad esaurire tutto l’impasto.
Passate ora le polpettine nel mais  per impanature e friggetele in olio ben caldo per qualche minuto.
Scolatele con una schiumarola e mettetele su carta da cucina per eliminare l’unto in eccesso.
Servite subito.