Tra le tradizioni
marchigiane c’è quella di aromatizzare i formaggi in vari modi: questo è fresco
a pasta cremosa e media maturazione, ottenuto con latte bovino e ovino
italiano e aromatizzato con il peperoncino. Anticamente veniva preparato
esclusivamente nei mesi invernali.
Ottimo per insaporire insalate fresche e
come condimento di primi piatti al forno, si accompagna con vini bianchi ricchi
di gusto, ma delicati.
E’ prodotto dalla Cooperativa Tre Valli
Cooperlat.
Per rendere questi sgonfiotti ancora più
saporiti ho utilizzato anche il tocco raffinato dell’olio extravergine
prodotto dalla Cooperativa San Marzano di San Marzano di san
Giuseppe (TA). Alla vista si presenta di colore verde brillante con riflessi
dorati, l’aroma che sprigiona ha un’elegante carica fruttata. Si ottiene
mediante la spremitura fredda delle olive.
Tutte e due le Cooperative aderiscono al circuito Qui
da Noi- Cooperative Agricole che
ha come obbiettivo la valorizzazione delle produzioni agricole nazionali.
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Ingredienti per circa 40 sgonfiotti
Per l’impasto
400 gr di
farina 00
300 ml di acqua
4 gr di lievito
di birra disidratato
2 cucchiai di
erbette di Provenza (timo, maggiorana, basilico ecc)
6 gr di sale
fino
Per il ripieno
Procedimento
In una ciotola
mettete la farina, le erbette di Provenza e il lievito secco.
Amalgamate bene il tutto, aggiungete gradualmente l’acqua e iniziate ad impastare. Quando l’impasto avrà raccolto
tutta l’acqua, allargatelo e versate due
cucchiai d’olio e il sale. Impastate ancora per 10/15 minuti, fino a ottenere
un composto omogeneo, elastico e asciutto.
Lasciate
riposare l’impasto coperto da un canovaccio per 15 minuti.
Trascorso il
tempo riprendete l’impasto e mettetelo su di un piano infarinato,
dategli la forma di un panetto rettangolare e poi procedete alla
piegatura come per preparare la pasta sfoglia. Stendete un po’ il panetto, poi
ripiegate verso il centro i due lati corti, poi girate di 90° appiattitelo
leggermente e ripiegate i lati.
Riformate una palla e rimettetela nella ciotola.
Questa
operazione consentirà d’inglobare molta aria, il che la renderà “sofficiosa” e
ben alveolata.
Ripetetela per
altre due volte sempre dopo ogni 15 minuti, poi ungetela leggermente e
rimettetela nella ciotola.
Coprite con la
pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio ( di solito necessitano 2 o 3
ore) nel forno spento o in un luogo tiepido e privo di correnti d’aria.
Tagliate il
formaggio a cubetti molto piccoli.
Quando la
lievitazione sarà ottimale riprendete l’impasto, prelevate dei pezzetti
d’impasto e formate delle palline della grandezza di un’albicocca, devo essere
in numero pari. Stendetele delicatamente con il mattarello a formare un
cerchio, deponete al suo interno un pochino di cubetti del formaggio ma
lasciate i bordi liberi. Bagnate leggermente i bordi e sovrapponete l’altro
cerchio, premete bene i bordi , arrotolandoli un pochino. Mettetelo su di una
teglia coperta da carta da forno. Continuate così fino ad esaurimento degli
ingredienti, spennellate tutto con un
pochino d’olio. Lasciate lievitare ancora per 30 minuti.
Accendete il
forno a 180°C (statico) e quando avrà
raggiunto la temperatura infornate per 15 minuti.