domenica 2 agosto 2020

Composta di albicocche e zenzero


L'albicocco è una pianta originaria della parte di Cina nordorientale confinante con la Russia. La sua presenza data più di 5000 anni di storia. Da lì si estese lentamente verso ovest attraverso l'Asia centrale sino ad arrivare in Armenia (da cui prese il nome, ancora oggi in Liguria vengono chiamate in dialetto "armugnin", in Lombardia "mugnàgh" e in Veneto "armełin") dove, si dice, venne scoperta da Alessandro Magno.
I Romani la introdussero in Italia e in Grecia nel 70-60 a.C., ma la sua diffusione nel bacino del Mediterraneo fu consolidata dagli arabi: infatti "albicocco" deriva dalla parola araba al-barqūq.
L'albicocco crescerebbe selvatico in natura in Cina da ben 4 000 anni. Oggi è diffuso in oltre 60 paesi e viene coltivato in climi caldi o temperati e relativamente asciutti.
Il suo frutto, l’albicocca, si compone per l’85% di acqua ed ha una buona quantità di fibre alimentari. Grazie a queste componenti principali le albicocche sono essenziali per regolare l’intestino e aiutare la digestione. Inoltre, elevata è la presenza di vitamine A e C, essenziali per la crescita delle ossa e per combattere i radicali liberi che causano l’invecchiamento delle cellule del corpo. Diversi sono i minerali presenti come potassio, fosforo, sodio, calcio e ferro. Essi sono indispensabili per chi soffre di spossatezza, convalescenza e anemia; particolare la funzione del potassio, utile nell’attività fisica in generale ma soprattutto estiva. La presenza del sorbitolo ha un’ottimo potere per chi soffre di stitichezza. Mentre la presenza di Betacarotene e Licopene aiuta la rimozione del colesterolo cattivo.




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La composta, a differenza delle marmellate e delle confetture contiene una  percentuale di frutta non inferiore ai due terzi e lo zucchero aggiunto è sensibilmente minore, così come il conseguente apporto calorico.
Le confetture, come le marmellate e le composte, sono semplicissime da preparare, ma bisogna porre molta attenzione ai contenitori che devono essere sempre ben lavati con acqua bollente e sterilizzati prima dell’utilizzo; i coperchi devono essere nuovi per garantire la chiusura ermetica.

Ingredienti per 4 vasetti  tipo Bormioli da 250 gr

1 , 3  kg di albicocche  (per avere circa 1 kg di prodotto senza noccioli)
450 gr di zucchero di canna
1 limone bio piccolo
40 gr di zenzero fresco o 1 cucchiaio di zenzero in polvere.

Procedimento

Mondate le albicocche del picciolo, lavatele e snocciolatele.
Tagliatele a tocchetti e mettetele in una pentola d’acciaio (assolutamente non usate mai pentole d’alluminio per preparare conserve e marmellate o confetture).
Unite lo zucchero, lo zenzero pulito spelato e grattugiato, il succo del limone e la buccia (solo la parte gialla) grattugiata.
Lasciate riposare per un paio d’ore poi mettete sul fuoco basso e fate cuocere sobbollendo per circa 40/45 minuti schiumando.
A questo punto se amate, come me, la confettura con i pezzi di frutta invasate,diversamente frullate con il mixer poi invasate subito.