lunedì 20 maggio 2013

Lasagne ai carciofi


Il carciofo è una pianta nota fin dai tempi antichi, la sua coltivazione è diffusa maggiormente nei paesi del Mediterraneo, soprattutto in Italia, Francia e Spagna. La Sardegna è la regione che maggiormente si caratterizza per la coltivazione ed il consumo di questo delizioso ortaggio. La raccolta avviene principalmente tra il mese di ottobre e di maggio.
Sono ricchissimi di principi attivi e vantano molte virtù terapeutiche. Possiedono pochissime calorie e contengono molte fibre, oltre a sali minerali come calcio, fosforo, magnesio, ferro e potassio. Vantano un effetto disintossicante essendo diuretici e stimolanti della funzione epatica e sono utili per combattere problemi di diabete, colesterolo, ipertensione.





LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA' DELL'AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2020 TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI


Ingredienti per 4 persone
300 gr di lasagne fresche

Per la besciamella:
Mezzo litro di latte
40 gr di farina 30 gr di burro 10 cucchiai di parmigiano grattugiato Noce moscata q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.

Per la farcitura
7  carciofi
1 cipolla bianca piccola
1 spicchio d’aglio
Qualche rametto di prezzemolo
Mezzo bicchiere d’acqua
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale  q.b.

Procedimento
Pulite i carciofi asportando le foglie esterne più dure, le punte e la barba interna, immergeteli in acqua acidulata con il limone per evitare che anneriscano.
Tagliate la cipolla a fettine sottili,tritate lo spicchio d’aglio con le foglioline del prezzemolo. Mettete tutto in una padella con 5/6 cucchiai d’olio. Scolate i carciofi, tagliateli a spicchi sottili, aggiungeteli nella padella e accendete il fornello a calore moderato.
Fate soffriggere delicatamente a pentola coperta per qualche minuto e rigirateli spesso. Versate l’acqua, aggiustate di sale, coprite e fate cuocere ancora per 5/6 minuti.
Controllate il livello di cottura e, se necessario, alzate il fuoco per consumare l’eccesso di liquido, devono rimanere ben asciutti.
Ponete la farina e il sale in un pentolino e aggiungete lentamente il latte freddo, mescolate continuamente con una frusta per evitare la formazione di grumi. Ponete il pentolino sul fuoco basso e, sempre rimestando (fate attenzione che non si attacchi, portate a bollore, continuate la cottura per circa dieci minuti, quando otterrete una salsa corposa ma fluida unite il burro e quattro cucchiai di Parmigiano. Cuocete ancora  un minuto per consentire al burro  e al Parmigiano di sciogliersi e di amalgamarsi bene con la besciamella. Spegnete il gas e grattugiate nella salsa la noce moscata. Eventualmente aggiustate di sale.

Frullate con il mixer metà dei carciofi, uniteli alla besciamella, pepate e amalgamate bene.


Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e, quando bolle, immergete le lasagne (poche per volta) e fatele bollire per due minuti. Scolatele e allargatele.

Mettete in una pirofila un po' del composto di besciamella e carciofi, stendeteci le lasagne e distribuite sopra un po’ di besciamella e parte dei carciofi a fettine rimasti,

  
spolverizzare con del Parmigiano. 


Proseguite così fino all’esaurimento di tutti gli ingredienti.
Cuocete nel forno preriscaldato a 180° per venti minuti e... buon appetito!

Consiglio:
Preparatele il giorno prima, rimarranno più saporite.



mercoledì 15 maggio 2013

Smartcooking Parmigiano Reggiano


PARTECIPA ALLA COMPETIZIONE INTERNAZIONALE DI CUCINA SMART.








Crea la tua ricetta e partecipa alla prima competizione gastronomica
internazionale
organizzata dal Parmigiano Reggiano.


Il tema di quest'anno è lo SmartCooking, una tendenza innovativa ispirata alle
buone abitudini, per una maggiore valorizzazione del cibo,
attraverso la riduzione degli sprechi, la riscoperta di ingredienti
dimenticati e il riutilizzo degli avanzi.



Una giuria di cuochi esperti, appartenenti all’associazione
Chef to Chef EmiliaRomagnaCuochi, selezionerà le trenta migliori ricette che saranno
protagoniste del nuovissimo ricettario SmartCooking del Parmigiano Reggiano.
Se vuoi partecipare clicca qui  Smartcooking Parmigiano Reggiano
Io partecipo con queste ricette, se ti piacciono puoi dirlo cliccando sul link e su "mi piace"







Torta di broccoletti, gorgonzola e noci








Petto di pollo ai tre risi








ATTENZIONE LA GARA TERMINA IL 9 GIUGNO E BUONA FORTUNA A TUTTI !!!


Carosello Algida

Voglia d'estate? Voglia di gelati Algida!

Algida sarà protagonista, per tre settimane, di Carosello Reloaded, il contenitore di spot in onda su Rai 1 alle 21.10!
A tenervi compagnia, all’interno del programma, lo spot “Vita da vaschetta”, con tre diversi soggetti, dedicati alle nuove versioni di Cremino, Fior di Fragola e Cucciolone.



 
Da oggi, infatti, il gusto originale dei classici Algida è disponibile anche in vaschetta ad un prezzo davvero conveniente:

 
 perché il piacere unico che questi tre storici gelati ci hanno regalato e continuano a regalarci ora può essere gustato e condiviso in compagnia di tutte le persone a cui vogliamo bene! 


 
 
 E poi con la vostra fantasia potrete creare tante ricette irresistibili!!!!

 
E allora, che aspettate? Correte a comprarlo! E seguiteci su CAROSELLO, Vi aspettiamo numerosi!!!


 

lunedì 13 maggio 2013

Tortino di zucchine

Le zucchine sono originarie dei paesi tropicali  da cui furono importate intorno al 1500 e la stagione migliore per consumarle è certamente la primavera, anche se ormai, grazie alle serre, possiamo gustare questo delizioso ortaggio tutto l'anno. Ne esitono varie tipologie tra cui ricordiamo le più conosciute che sono quelle lunghe e quelle tonde. Le prime si suddividono in quelle cosiddette scure come lo Zucchino di Milano  e quelle chiare come la Striata d'Italia , le seconde sono quelle più utilizzate per essere farcite con i ripieni. Le più conosciute sono la "Tonda di Piacenza" molto scura e la  “Tonda di Nizza” più chiara.
In campo nutrizionale sono un'ottima fonte di potassio e di vitamine A,C,E, nonchè di acido folico. Hanno proprietà antinfiammatorie, lassative e diuretiche. Possiedono un bassissimo apporto calorico, solo 18 Kcal ogni 100 gr di prodotto, per questo motivo sono indicatissime nelle diete ipocaloriche.


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Ingredienti per 4 persone:
700 gr di zucchine chiare
200 gr di tonno sott'olio sgocciolato
3 uova
100 gr di Parmigiano grattugiato
1 cipolla bianca piccola
10 rametti di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino d’origano secco
Olio extravergine d'oliva q.b.
Sale e pepe q.b.

Procedimento
Lavate il prezzemolo, asciugatelo e tritate le foglie con lo spicchio d'aglio.Lavate le zucchine, spuntatele e tagliatele a rondelle. Pulite la cipolla e tagliatela a cubetti.
In una padella mettete 4 cucchiai d'olio, unite i cubetti di cipolla e le rondelle di zucchine e fate stufare per 10 minuti poi aggiustate di sale, aggiungete il trito di prezzemolo e aglio, l'origano e fate cuocere ancora per un minuto. Lasciate raffreddare.
Accendete il forno a 180°
Nel frattempo rompete le uova e mettetele in una ciotola, sbattetele leggermente con un po' di sale e di pepe.
Schiacciate il  tonno con i rebbi di una forchetta fino a renderlo cremoso.
Passate al mixer metà delle zucchine, mettetele in una ciotola e unite il tonno, le uova e il Parmigiano grattugiato (meno due cucchiai che serviranno per la finitura), amalgamate bene.

Imburrate una pirofila o rivestitela con della carta da forno, versate il composto, spolverizzate con il rimanente Parmigiano.



Infornate per 30/35 minuti. Spegnete il forno e lasciateci  il tortino ancora per cinque minuti. Sfornate e servite.


Buon appetito!





giovedì 9 maggio 2013

Cheesecake alle nespole


Uno dei frutti che caratterizzano la primavera è la nespola, simile nella forma alle albicocche ha in realtà gusto e caratteristiche ben diverse. Esistono due tipi di nespole: le nespole comuni e le nespole del Giappone.
Le prime sono originarie del bacino del Mediterraneo e si sono poi diffuse anche in America specialmente in California. In Italia questa coltivazione è diffusa prevalentemente in Sicilia e maturano nei mesi di aprile e maggio. Le nespole sono dei frutti particolari che non maturano sull’albero, ma vanno raccolte acerbe e conservate al caldo per completare la maturazione come ci ricorda la saggezza popolare con il famoso proverbio; “Col caldo e con la paglia si maturano le nespole”. 
Questo frutto ha ottime qualità che consentono di riequilibrare l’intestino; possiedono un’azione astringente quando sono acerbe, lassativa quando sono mature.
Contengono molta vitamina C, tannino, acido tartarico, acido acetico, antiossidanti e zuccheri.
Si utilizzano, oltre che al naturale, anche per preparare deliziose torte, mousse, liquori ed elisir.


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Ingredienti per un cheesecake di 24 cm:

Per la base
200 gr di biscotti secchi
100 gr di burro
1 bicchierino di Porto
1 cucchiaio di miele d’acacia

Per la crema
250 gr di mascarpone
250 gr di ricotta
60 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di miele d’acacia
Meno di mezzo cucchiaino di cannella in polvere
3 fogli di gelatina da 5 gr cad.
1 buccia grattugiata di limone
1 limone (solo il succo per non fare annerire le nespole)
2 cucchiai di latte tiepido
6 nespole


Per il topping
10 nespole
1 cucchiaio e mezzo di zucchero di canna
1 foglio di gelatina da 5 gr. (colla di pesce)
Succo di limone

Per guarnire
2 nespole
Un po’ di succo di limone

 Preparazione

Prendete una tortiera a cerchio di 24 cm di diametro e con la chiusura a cerniera, spennellatela di burro fuso e rivestitela con della carta da forno.
Tritate nel mixer i biscotti, metteteli in una ciotola, unite il miele, il bicchierino di Porto e il burro fuso, amalgamate molto bene e stendete il composto sulla base della tortiera. Premete il composto con il dorso di un cucchiaio in modo da rendere il fondo uniforme e ben compatto, mettete in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo preparate la crema.
Mettete a bagno in acqua fredda per dieci minuti i fogli di gelatina.
In una ciotola unite i formaggi e lavorateli con la frusta per renderli morbidi, unite il miele, la cannella, lo zucchero, la buccia grattugiate del limone (fate attenzione a non grattugiare il bianco perché la crema prenderebbe un gusto amaro) e amalgamate  il tutto.
Lavate le sei nespole, sbucciatele, apritele, togliete i grossi semi interni, tagliatele a cubetti e irrorateli con un po’ di succo di limone per evitare che anneriscano. Unitele alla crema e amalgamate per distribuirle uniformemente.
Scolate e strizzate  la gelatina, fatela sciogliere nei due cucchiai di latte tiepido e unite tutto alla crema.
Versate tutto sulla base di biscotti, livellate bene e ponete in frigorifero per tre ore, coprendo la torta con della pellicola.



Trascorse le tre ore preparate il topping.
Mettete a bagno in acqua fredda per dieci minuti il foglio di gelatina.
Lavate le dieci nespole, tagliatele a dadini, irrorate con il succo del limone, mettete in un tegamino con lo zucchero e fate cuocere per una decina di minuti. Frullate con il mixer, unite la gelatina scolata e ben strizzata e mescolate per farla sciogliere.  Lasciate intiepidire. Riprendete lo stampo dal frigo e distribuite uniformemente la composta sulla torta livellandola. Rimettete in frigo per altre tre ore.
Al momento di servirla, toglietela delicatamente dallo stampo.
Lavate e affettate due nespole, tagliatele a spicchi, spruzzatele con succo di limone per evitare che anneriscano e distribuitele sopra la torta e nel piatto di portata.
Servite subito.
Se volete potete preparare un quantitativo maggiore di topping e servirlo nei bicchierini in accompagnamento al cheesecake 



Consiglio: Potete aggiungere nella crema delle gocce di cioccolato bianco.



lunedì 6 maggio 2013

Vol au vent con ricotta e prosciutto cotto

Questa ricetta è semplicissima, veloce, gustosa e potete utilizzare la mousse per altre preparazioni tipo tramezzini, panini farciti e quanto la vostra fantasia vi suggerisce


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Ingredienti per 4 persone:

8 vol au vent
100 gr di ricotta freschissima
50 gr di prosciutto cotto di ottima qualità
20 gr di burro ammorbidito

Procedimento
Tritate finemente nel mixer il prosciutto cotto e mettetelo in una ciotola, unite la ricotta e il burro, amalgamate bene con le fruste fino ad ottenere una soffice crema uniforme.
Aiutandovi con un cucchiaino o con un sac a poche riempite i vol au vent. Mettete in frigo per mezz'ora e servite.

lunedì 22 aprile 2013

Agnello alla Vernaccia con carciofi e fave

Per agnello si intende un esemplare giovane (età non superiore ai 12 mesi) di pecora (femmina) o di ariete (maschio, anche detto montone).
L'agnello è una creatura domestica erbivora soggetta ad allevamento da parte dell'uomo. Può essere macellato in giovane età per la produzione di carne o, se lasciato maturare, destinato alla produzione di:
  • Latte e derivati (pecora)
  • Lana (pecora e ariete)
  • Carne (pecora e montone, quest'ultimo castrato o fertile).
L'agnello è un alimento di origine animale, ricco di proteine ad alto valore biologico e di vitamine del gruppo B. Possiede una carne gradita a molti ma dal gusto più intenso rispetto a bovini e suini; anche per questo motivo, la carne di agnello è molto apprezzata dagli amanti della carne ovina e intollerabile per chi, al contrario, non gradisce il gusto e l'aroma tipici dell'animale. 
La carne di agnello, privata del grasso visibile, può essere classificata tra quelle magre. L'apporto lipidico dipende essenzialmente dal taglio ma, in linea di massima, non risulta mai paragonabile a quello della pecora, del bovino o del maiale adulti. L'agnello, nei suoi pezzi magri, è comunque più grasso (anche se di poco) rispetto al petto ricavato dalla carne aviaria SENZA pelle (pollo, tacchino ecc.). D'altro canto, ricordiamo che le ricette tradizionali a base di agnello non sono quasi mai di tipo dietetico, eccezion fatta per le costolette alla griglia; mentre le preparazioni più grasse a base di agnello sono: costolette di agnello fritte (impanate), agnello in fricassea (abbondante olio), cosciotto di agnello lardellato al forno ecc.



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Ingredienti per 4 persone:

800 gr di agnello tagliato a pezzi
4 carciofi
300 gr di fave senza baccello (sono circa 600 gr di fave con il baccello.)
1 cipolla bianca piccola
1 bicchiere di Vernaccia
½ bicchiere di acqua calda
1 limone
Sale e pepe q.b.
1 cucchiaio abbondante di prezzemolo, timo e menta tritati
Olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento

Pulite i carciofi togliendo le foglie esterne più dure, tagliate la punta, apriteli a metà e privateli della barba.
Tagliateli a spicchi non troppo sottili e immergeteli in acqua acidulata con il succo del limone.
Estraete le fave dal baccello e fatele sbollentare per dieci minuti in acqua calda.
Pulite e affettate finemente la cipolla.
Togliete l’eccesso di grasso dalla carne di agnello.
In una casseruola mettete quattro cucchiai di olio e fate dorare l’agnello da tutte le parti per una decina di minuti, aggiungete la cipolla e lasciatela caramellare per due minuti. Sfumate con il bicchiere di Vernaccia e dopo due/tre minuti unite gli spicchi dei carciofi ben scolati e continuate la cottura per dieci minuti, poi aggiungete le fave, aggiustate di sale e di pepe e, se è il caso, versate un po’ di acqua calda.
Proseguite la cottura ancora per dieci minuti circa poi spolverizzate con il trito di aromi e spegnete il fuoco dopo due minuti.
Buon appetito!


Vellutata di sedano rapa con chips e pesto di lardo



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Ingredienti per 4 persone:

900 gr di sedano rapa
300 gr di patate farinose gialle
1 litro di brodo vegetale salato
1 cipolla
Mezzo bicchierino di Porto
1 cucchiaino di senape aromatica
Olio extravergine d’oliva q.b.
150 gr di lardo di Arnad
Qualche rametto di timo fresco
Pane nero ai cereali

Procedimento
Mondate il sedano rapa, sciacquatelo e tagliatelo a cubetti, meno un pezzetto da cui ricaverete otto fettine sottili che serviranno per fare le chips. Pelate le patate, lavatele e tagliatele a cubetti delle stesse dimensioni del sedano rapa.
Pulite la cipolla, tagliatela a fettine sottili e mettetela in una casseruola con quattro cucchiai di olio, fatela caramellare a fiamma dolce per qualche minuto, unite il Porto, alzate la fiamma e fate evaporare per un minuto. Aggiungete le patate, fatele insaporire e versate il brodo vegetale caldo. Dopo dieci minuti unite il cucchiaino di senape, i cubetti di sedano rapa e continuate la cottura per altri dieci minuti. Frullate con il mixer fino a raggiungere una consistenza cremosa.
Nel frattempo che la vellutata cuoce, tagliate a pezzetti il lardo e tritatelo fine insieme al timo. Abbrustolite il pane.
Sbollentate nell’acqua calda per un minuto le chips di sedano rapa, scolatele, asciugatele bene, infarinatele, friggetele, mettetele su carta assorbente da cucina per eliminare l’unto in eccesso, salatele e tenetele al caldo.
Versate la vellutata in quattro piatti fondi, arrotolate le chips attorno a un pezzetto di pane abbrustolito e spalmato con il pesto lardo e mettetele al centro del piatto.
Servite subito accompagnando con le fette di pane abbrustolito e spalmato con il pesto di lardo.








giovedì 18 aprile 2013

Risotto con zucca, Parmigiano Reggiano Tullia e cioccolato


EVVIVA!  Oggi sono felicissima perché, con questa ricetta, ho vinto il concorso “Un’accoppiata vincente: Parmigiano e Cioccolato!” indetto dall’azienda Latteria Tullia di Rolo in provincia di Reggio Emilia

Latteria Tullia
Questa ditta produce il Parmigiano Reggiano ed è una delle tante aziende emiliane colpite duramente dal terremoto dell’anno scorso ed è uno splendido esempio di come la collaborazione di tutti, la tenacia, la voglia di ricominciare e il duro lavoro consentono di risollevarsi anche dopo un durissimo evento.
In pochissimi mesi sono riusciti a rimettere in piedi l’attività e a produrre nuovamente il Parmigiano, un’eccellenza che tutto il mondo conosce, apprezza e ci invidia.
Grazie a voi e alla vostra splendida terra, grazie, grazie di esistere!


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Ingredienti per 4 persone:

280 gr di riso Arborio
1 bicchiere di spumante o di vino bianco
1 cipolla bionda piccola
300 gr di zucca
50 gr di cioccolato fondente
150 gr di Parmigiano Tullia grattugiato
20 gr di burro
1 lt di brodo vegetale salato
Olio extravergine q.b.
Peperoncino q.b.

Procedimento

Mettete sul fuoco un padellino antiaderente di circa 18/20 cm di diametro, quando sarà ben caldo versateci 50 gr di Parmigiano ReggianoTullia grattugiato e lasciatelo dorare. Toglietelo dal fuoco e versate la cialda su di una ciotola rovesciata, lasciatela raffreddare.
Affettate sottilmente la cipolla e fate dorare con 4 cucchiai d’olio  per qualche minuto, poi eliminatela. Unite il riso e tostatelo, rigirandolo spesso, fino a quando diventerà trasparente, unite la zucca tagliata a dadini e rosolate  per un minuto. Versate il bicchiere di spumante, alzate la fiamma e fatelo sfumare per qualche minuto, avendo cura di girare continuamente il riso.
Unite il brodo vegetale caldo, poco alla volta, fino a cottura completa.
Cinque minuti prima di spegnere il gas unite il cioccolato tritato grossolanamente e il peperoncino. Amalgamate fino a sciogliere completamente il cioccolato.
Spegnete il fuoco e mantecate il riso con il burro e Parmigiano Reggiano Tullia, guarnite con la cialda spezzettata di Parmigiano.
Servite subito e buon appetito!






lunedì 15 aprile 2013

Boghe al limone

La boga è un pesce demersale, vive in altre parole nei pressi del fondo, comunissimo nei nostri mari, si riunisce in branchi in zone sabbiose, lungo la costa rocciosa. Si riproduce da febbraio a maggio e come molti altri Sparidi è un pesce ermafrodita, in genere prima è femmina poi diventa maschio e raggiunge la maturità a circa 12 cm di lunghezza.Può raggiungere al massimo i 36 cm di lunghezza ma è comune tra 10 e 25 cm.   Le sue carni sono discrete  ed è regolarmente presente sui mercati, il costo è molto contenuto. La boga è ricca di proteine (18,3 g ogni 100 grammi di prodotto) d’alto valore biologico, di potassio e di ferro nella forma più facilmente assimilabile e il contenuto di colesterolo è bassissimo (20 mg/100 g).Unico neo è la presenza di numerose spine, ma potrete ovviare a questo spiacevole inconveniente se acquistate quelle più grosse e le trasformate (o le fate trasformate dal pescivendolo) in filetti.


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Ingredienti per 4 persone:
800 gr di boghe
3 limoni non trattati
1 cucchiaio di aneto
Sale q.b.

Procedimento

Pulite e sviscerate i pesci, lavateli ed asciugateli  con carta da cucina.
Accendete il forno a 180°
Lavate bene i limoni e tagliatene due a fette sottili, spremete l’altro limone e mettete il succo in un bicchiere.
In una teglia da forno fate uno strato con metà delle fette di limoni , adagiateci i pesci, distribuite sopra alle boghe le altre fettine di limone.

 
 Versate sui pesci il succo di limone, irrorate con l’olio, salate e spolverizzate con l’aneto.
Infornate per 30 minuti.