I gamberi sono apprezzati
di solito anche da chi non ama il pesce. Tolto il carapace sono pronti per essere gustati.
Dal punto di vista strettamente
calorico, i gamberetti sono assimilabili al pesce bianco: 100 g di
prodotto apportano tra le 80 e le 90 calorie. Dal punto di vista dei
nutrienti, sono principalmente una fonte di proteine, sali
minerali (iodio, zinco, ferro, calcio, fosforo e magnesio)
e vitamine (B1, B2, PP e astaxantina, una provitamina A fortemente
antiossidante). I grassi sono minimi (si parla dell’1 o 2%) e per lo più si
tratta di acidi grassi polinsaturi (PUFA) e omega 3, un acido
grasso essenziale. Attenzione, però, a chi soffre di ipertensione o eccessiva
ritenzione idrica: tra i valori nutrizionali dei gamberetti di mare (esistono
anche quelli di fiume) una voce critica è il contenuto di sodio, che è abbastanza
elevato.
Come tutti i crostacei, anche la
famiglia dei gamberi presenta un elevato contenuto percentuale di
colesterolo, che però si ridimensiona se si considera la questione in termini
assoluti. Questo significa che sono assolutamente adatti anche a chi è a
dieta, mentre chi soffre di ipercolestemia dovrebbe fare solo un po’
più di attenzione e valutare con il medico la porzione consentita. Si
sa, infatti, che in realtà solo il 25% del colesterolo viene assunto per via
alimentare, mentre il restante viene prodotto dall’organismo stesso.I gamberi possono essere bianchi o rossi, di mare
oppure di acqua dolce. Le mazzancolle, spesso assimilate a questi
crostacei, sono in realtà un’altra specie, che si distingue sia per il
colore (non è rosa, ma ha delle striature nere) sia per le dimensioni
leggermente superiori. Dal punto di vista organolettico sono più pregiate
e saporite dei gamberi.
Fonte: La cucina italiana
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Ingredienti per 4 persone
24 gamberi
5 cucchiai di farina
100 gr di pangrattato
2 uova
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Eliminate il carapace dai gamberi lasciando la coda
attaccata e, aiutandovi con uno stecchino, togliete anche il filetto nero sul dorso.
In
un piatto fondo sbattete le uova con un po’ di sale e di pepe. Infarinate i
gamberi, scuoteteli un po’ per eliminate l’eccesso di farina, passateli nelle
uova sbattute e poi nel pangrattato.
In
un’ampia padella scaldate abbondante olio e immergeteci i gamberi (pochi alla
volta per non abbassare troppo la temperatura dell’olio).
Fateli
friggere per pochi minuti, altrimenti diventerebbero stopposi, scolateli e
metteteli su della carta da cucina per eliminare l’unto in eccesso.
Servite
subito.