L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP notissimo fin dai tempi remoti, se ne ha traccia fin dal 1046, è composto da un solo ingrediente, il mosto derivato da vitigni selezionati di Lambrusco e Trebbiano modenesi, che dopo la cottura a fuoco dolce fino a quando non risulti concentrato e di un colore marrone scuro, subisce una lenta fermentazione naturale e viene lasciato ad invecchiare per più di 12 anni in botti di legno pregiato prima di poter essere consumato, se l’invecchiamento continua di definisce extra vecchio dopo 25 anni. Necessitano circa 100 litri di mosto per ottenere un paio di litri di aceto balsamico.
Diverso è invece il trattamento per l’Aceto balsamico di Modena, che a differenza del Tradizionale subisce una procedura semplificata che parte dal vino e non dal mosto e la cui fase di affinamento è meno laboriosa. Questo prodotto è quello avente prezzi inferiori.
Spettacolare su verdure, selvaggina e carne; splendido su formaggi, gelato, fragole….o semplicemente da meditazione.
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Ingredienti per 4 persone:
8 fette di pane casereccio
11 fichi neri non troppo maturi
100 gr di mascarpone freschissimo
150 gr di gorgonzola dolce cremosa
150 gr di prosciutto crudo a fettine
Aceto balsamico q.b.
Procedimento
Fate grigliare le fette di pane da ambo
i lati.
Mettete i due formaggi in una ciotola,
schiacciateli e amalgamateli con i rebbi di una forchetta.
Pulite la buccia dei fichi con un pezzo
di carta da cucina inumidita, poi tagliateli a spicchi (tre spicchi per ogni
fico).
Spalmate i formaggi sulle fette di pane,
sovrapponete il prosciutto, quattro spicchi di fico e irrorate con un filo di aceto
balsamico.
Servite subito.