Varie sono anche le ipotesi della sua nascita; qualcuno le
fa risalire nella provincia di Rieti, esattamente nella frazione di Ponte Alto
a Castel Sant’Angelo dove, il sedici di agosto, si svolge l’annuale sagra
dedicata proprio a questo piatto.
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Ingredienti per 4 persone:
400 gr di penne rigate
500 gr di pomodori (casalino se li trovate o altri pomodori
da sugo)
1 spicchio di aglio (rosso di Proceno sarebbe l’ideale)
1 peperoncino rosso piccante
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Pecorino Romano grattugiato q.b.
Procedimento
Lavate i pomodori, sbollentateli per un minuto in acqua
calda, tuffateli poi in quella fredda e pelateli.
Metteteli in una ciotola e schiacciateli con i rebbi di una
forchetta fino renderli omogenei.
Lavate e sgrondate qualche rametto di prezzemolo.
In un’ampia padella scaldate leggermente l’olio (non deve
superare gli 80 °C) e fate soffriggere delicatamente l’aglio, senza farlo
bruciare ma solo dorare.
Spegnete il gas e lasciate riposare per un minuto,
riaccendetelo, unite il peperoncino e fatelo dorare (sempre a fuoco bassissimo)
per due minuti.
Unite i pomodori, salate e continuate la cottura fino a
quando il sugo si sarà ristretto, occorreranno circa quindici minuti, eliminate
lo spicchio d’aglio.
Nel frattempo che il sugo cuoce, fate cuocere le penne in
abbondante acqua salata, scolatele al dente e fatele saltare in padella con il
sugo per un minuto.
Impiattate, spolverizzate con del Pecorino Romano grattugiato
fresco e del prezzemolo crudo e servite.