sabato 6 febbraio 2021

Marmellata di mandarini

 La marmellata di mandarini è una delle mie preferite insieme alla confettura di ramassin ,  alla composta di albicocche zenzero e alla confettura extra di ciliegie.
Mi piace  e mi rallegra il suo colore solare e il suo aroma che inonda la casa durante la cottura.
Sentiamo spesso parlare di marmellate, confetture e composte, ma in che cosa si differenziano?
La marmellata è un prodotto fatto di zucchero e agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto, pompelmo) in cui la percentuale di frutta sia almeno il 20%. Le parti di agrumi utilizzabili sono polpa, purea, succo, estratti acquosi e scorza.
La confettura è un   prodotto contenente zucchero e polpa (o purea) di tutti gli altri tipi di frutta. La percentuale di frutta non è in generale inferiore al 35% (con differenze anche notevoli a seconda del frutto usato), ma sale al 45% nel caso della “confettura extra“.
La composta. In questo caso si ritiene che la percentuale di frutta non debba essere inferiore ai due terzi. Nella composta lo zucchero aggiunto è sensibilmente minore, così come il conseguente apporto calorico.
Le marmellate, come le confetture e le composte, sono semplicissime da preparare, ma bisogna porre molta attenzione ai contenitori che devono essere sempre ben lavati con acqua bollente e sterilizzati prima dell’utilizzo; i coperchi devono essere nuovi per garantire la chiusura ermetica.

Per sterilizzarli potete utilizzare vari metodi, personalmente utilizzo il seguente:

Lavo i vasetti e i coperchi con acqua calda e detersivo, li sciacquo molto bene sempre con l’acqua calda e li asciugo.

Accendo il forno a 100 gradi (non di più perché si rischia di rompere il vetro), quando la temperatura è raggiunta, pongo i vasetti e i coperchi assicurandomi che non si tocchino. Spengo il forno e li lascio lì per 20/25 minuti. Trascorso il tempo, li tolgo usando i guanti e invaso la confettura caldissima, poi chiudo ermeticamente, li capovolgo e lascio raffreddare su dei sottopentola. Lo sbalzo di temperatura potrebbe far rompere i vasetti.

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Ingredienti per 5 vasetti da 200 gr

Kg 1,2 di mandarini senza semi bio
1 mela rossa
Succo di mezzo limone
500 gr di zucchero di canna chiaro

 

Procedimento

Lavate accuratamente i mandarini sbucciateli e tenete da parte una decina di bucce.
Tagliateli gli spicchi a metà, eliminate i filamenti interni e mettete tutto in una pentola d’acciaio (non usate mai l’alluminio per conserve e marmellate).
Mettete le bucce in una pentola e ricopritele d’acqua .
Fate bollire per dieci minuti.
Gettate l’acqua e ripetete l’operazione.
Scolatele bene, fatele intiepidire e frullate tutto.
Unite il frullato alla polpa di mandarini, aggiungete la mela tagliata a tocchetti, il succo del limone e lo zucchero.
Mescolate bene il tutto e lasciate riposare per un’ora.
Mettete sul fuoco bassissimo per circa 20 minuti mescolando spesso, frullate con un mixer a immersione e continuate la cottura per altri 20 minuti circa.
La marmellata avrà raggiunto la giusta consistenza quando, mettendone un pochino in un piattino, non scivolerà.

Invasate immediatamente riempiendo i contenitori fino a 1 cm dal bordo. Chiudete ermeticamente capovolgete i barattoli e lasciateli raffreddare.