4 filetti d’aringa affumicata
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venerdì 9 dicembre 2022
Aringhe affumicate e sottaceti
lunedì 5 dicembre 2022
Fregola con le vongole
La fregola,
detta in sardo anche fregula,
viene citata anche in un documento del XIV secolo, lo Statuto dei Mugnai di
Tempio Pausania, che stabiliva che la sua preparazione si potesse effettuare
solo dal lunedì al venerdì, per poter conservare l’acqua per i lavori agricoli
previsti nel fine settimana.
Pare anche che il modo di dire “avere fregola” che significa avere
fretta di fare qualcosa, possa avere origine dalla velocità dei gesti con cui
viene preparata questa tipologia di pasta.
1 kg di vongole
Lavate le vongole e mettetele a spurgare in acqua e sale per due ore.
giovedì 1 dicembre 2022
Uova sode al ragù
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
Sale e pepe q.b.
martedì 22 novembre 2022
Risotto con salsiccia e funghi
Ingredienti
per 4 persone:
320 g di riso Arborio
Procedimento
Raschiate il gambo dei funghi ed eliminate la terra con un panno inumidito o con della carta da cucina inumidita (i funghi non vanno lavati sotto l'acqua corrente perché s’impregnerebbero troppo). Tagliate a cubetti i gambi e a spicchi le cappelle.
venerdì 18 novembre 2022
Tortine al limone
(Isabel Allende)
martedì 8 novembre 2022
Insalata di fagioli rossi e olive
Ingredienti
per 4 persone
350 g di fagioli rossi secchi
Procedimento.
La
sera prima mettete a bagno i fagioli in abbondante acqua fredda e lasciati a
mollo per 12 ore.
sabato 5 novembre 2022
Pollo e funghi al Marsala
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
Ingredienti per 4 persone:
2 petti di pollo
3 etti di champignon
1 cipolla bianca piccola
1 carota piccola
1 cucchiaio raso di concentrato di pomodoro
5/6 rametti di prezzemolo
30 gr. di farina
1 bicchiere piccolo di Marsala secco
1 bicchiere di brodo vegetale caldo (o acqua calda)
30 gr. di burro
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale q.b.
Pepe bianco q.b.
Procedimento
Mondate i funghi e affettateli sottilmente.
Pulite la cipolla e tagliatela a rondelle sottili, pelate la carota e tagliatela a dadini.
Lavate e sgrondate il prezzemolo
Tagliate prima a fette non troppo sottili i petti di pollo, poi a pezzettoni e infarinateli leggermente.
In una padella scaldate il burro e quattro cucchiai d’olio, unite la cipolla, le carote e lasciate rosolare per qualche minuto.
Aggiungete i pezzi di pollo e fate rosolare a fuoco medio, girandolo spesso.
Unite i funghi, il concentrato di pomodoro, aggiustate di sale e di pepe, versate il Marsala e fatelo sfumare per una ventina di minuti poi unite il brodo caldo.
Coperchiate e portate a cottura a fuoco basso.
Con un cucchiaio di legno muovete spesso sia il pollo che i funghi per evitare che attacchino.
A cottura ultimata spolverizzate con il prezzemolo fresco tritato e servite subito.
martedì 25 ottobre 2022
Insalata di caki rucola noci e provolone piccante
In America e in Europa si diffuse intorno alla metà dell’Ottocento, in Italia giunse solo nel 1916 e iniziarono a coltivarlo nel salernitano. La coltivazione si estese poi in Emilia-Romagna: oggi è diffuso in tutta Italia.
Questo delizioso frutto è composto da circa il 79% d’acqua, il 18% di zuccheri, proteine, grassi, vitamina C. È ricco di potassio e beta-carotene. È sconsigliato a chi soffre di diabete o ha problemi d’obesità. Ha notevoli proprietà lassative e diuretiche.
In dialetto napoletano è chiamato “legnasanta” perché, una volta aperto il frutto, si ritiene di poter “vedere” al suo interno l’immagine caratteristica del Cristo in croce.
Il nome corretto del frutto del caki, non è caco, come ormai è d’uso chiamarlo, ma caki come la pianta.
Ne esistono diverse varietà, per questa ricetta ho utilizzato i caki mela in quanto hanno una consistenza soda e non allappano.
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Ingredienti per 4 persone:
3 caki mela
Procedimento
Lavate e sgrondate la rucola e mettetela in un’insalatiera.
mercoledì 12 ottobre 2022
Allorino-Liquore all'alloro
Ingredienti
per 1 litro e mezzo di liquore:
Procedimento
lunedì 3 ottobre 2022
Sarde ripiene fritte
Ingredienti
per 4 persone:
1 kg di sarde
Pulite
ed eviscerate le sarde, staccate la testa, apritele a libro ed eliminate la
lisca centrale.
giovedì 29 settembre 2022
Pere al forno con gorgonzola noci e miele
pera Kaiser o pera Kaiser Alexander,
perché la leggenda vuole che l’imperatore Alessandro I di Russia fosse un
amante di questi frutti e non perdesse occasione per cibarsene e per lodarne la
bontà: di conseguenza, la pera gli fu intitolata;
pera Beurré Bosc, o semplicemente pera Bosc,
dal nome dell’illustre agronomo francese del Settecento Louis-Augustin
Bosc d’Antic a cui fu dedicato l’albero fiorito nel Jardin des Plantes (l’orto
botanico di Parigi) proveniente dall’Alta Sassonia.
Le origini di
questa varietà ci portano ad Apremont,
un piccolo centro dell’Alta Sassonia in Francia, da dove
proviene il primo esemplare
di albero di pera kaiser, nel diciottesimo secolo. In seguito arrivò a
Parigi e, successivamente alla sua individuazione
ufficiale, divenne molto popolare, dapprima in Francia e poi in
Europa e nel resto del mondo. Oggi i principali coltivatori di questo frutto sono gli Stati Uniti,
il Sudafrica e l’Italia, dove è presente nelle zone di pianura con particolare
diffusione in Emilia-Romagna e Veneto.
Ingredienti
per 4 persone:
Procedimento
Scaldate il forno a 180°C.
mercoledì 14 settembre 2022
Pollo con i peperoni alla romana
Il pollo con i peperoni è un’antichissima
ricetta romana e laziale, nata sui Colli Albani che abbracciano a sud la Capitale; viene preparata soprattutto in estate e non manca mai sulla tavola di Ferragosto.
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Ingredienti per 4
persone
1 pollo da 1 kg circa tagliato a pezzi
Procedimento
Tagliate il pollo a pezzi, lavatelo e
asciugatelo.
mercoledì 7 settembre 2022
Uova alla paprika
Il guscio, che è la parte esterna e non commestibile, costituisce all’incirca un decimo del suo peso complessivo (65 g circa) ed è formato prevalentemente da sostanze calcaree e porose, permeabili quindi all’aria, all’umidità e agli odori.
Segue la membrana interna che avvolge l’albume, eccettuati i due poli dove questa pellicola, rimanendo staccata, forma una piccola “camera d’aria” dalla quale si può riconoscere la freschezza dell’uovo.
Troviamo poi l’albume, comunemente detto “bianco d’uovo” che rappresenta circa il 60% dell’uovo ed è costituito da una soluzione acquosa di albumina, sali minerali, piccole quantità di lipidi e sostanze proteiche.
Infine c’è il tuorlo o rosso d’uovo che è sostenuto in posizione centrale da due ispessimenti dell’albume chiamati calaze.
Il tuorlo è composto da lipidi, albuminoidi, minerali (ferro, fosforo, calcio, sodio), vitamine
liposolubili e quelle del gruppo B. Il consistente contenuto di vitamina B12 consente di sopperire alla sua carenza indotta dalla dieta vegetariana Altissimo è poi il contenuto di vitamina D fondamentale per la salute delle ossa. Il suo colore che varia dal giallo chiaro al giallo scuro è determinato dalla presenza di un pigmento ferroso.
L’uovo, per il loro alto indice di sazietà e il basso apporto di calorie è indicato nelle diete ipocaloriche.
Il valore nutritivo di un uovo è pari a 75-80 calorie.
La digestione di questo prezioso alimento dipende dal tipo di cottura, minore è il tempo di cottura più aumenta la digeribilità. E’ sufficiente un’ora e mezza per digerire un uovo alla coque, due ore se sodo e tre ore se fritto.
L’albume non andrebbe mangiato crudo perché contiene avidina che limita l’assorbimento della vitamina H (biotina).
4 uova
2 cucchiai di maionese allo yoghurt
1 cucchiaino di pasta d’acciughe
Paprika dolce (o piccante se la gradite di più) q.b.
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
Qualche rametto di erba cipollina
Raffreddatele velocemente sotto l’acqua fredda.
Sgusciatele, tagliatele a metà ed estraete delicatamente il tuorlo aiutandovi con un cucchiaino.
Mettete i tuorli in una ciotola, aggiungete la pasta d’acciughe, la maionese, l’olio e schiacciate tutto aiutandovi con i rebbi di una forchetta.
Dovete ottenere un composto dalla consistenza morbida ma non troppo.
Aiutandovi con un sac a poche o con un cucchiaino, riempite le mezze uova,