mercoledì 2 ottobre 2013

Pane alle olive taggiasche con lievito madre


Per la preparazione di questa pagnotta ho utilizzato il lievito Madre (il re dei lieviti) rigenerato. il lievito Madre è un impasto realizzato con una laboriosa procedura in cui si utilizza un frutto, farina ed acqua e tanta pazienza (occorrono 43 giorni per ottenerlo), dopo di che, rigenerato, può durare fino a 200 anni (avete letto bene: duecento anni) Il lievito Madre utilizzato per questo pane ha 14 anni. Il risultato è un pane morbidissimo, profumato  e digeribilissimo che non vi gonfierà assolutamente!

 


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Ingredienti:
500 gr di farina per panificazione
1 cucchiaino  di malto d’orzo
300 ml di acqua
5 gr di sale (le olive sono già sapide, quindi bisogna aggiungere poco sale)
100 gr di olive taggiasche snocciolate sott’olio

Procedimento

In una ciotola capiente versate la farina, arieggiatela bene mischiandola e ponete al centro il lievito madre  e il cucchiaio di malto. Versate lentamene l'acqua a temperatura ambiente e amalgamate bene. Quando  l'impasto diventa abbastanza solido, versatelo sulla spianatoia, e impastate, delicatamente, fino a quando diventerà omogeneo. Occoreranno circa 10/15 minuti,  allargate l’impasto e versate l’olio, distribuite  il sale. Riprendete  ad impastare fino a ottenere un composto omogeneo, elastico e asciutto (circa 5 minuti).
Versate un po’ di olio in una ciotola, infarinatela e deponeteci l’impasto. Mettetelo a lievitare in un luogo caldo e lontano da colpi d’aria o repentini abbassamenti di temperatura (l’ideale è all’interno del forno spento). Dopo un’ora (o quando  è aumentato del 50%) riprendete l’impasto, impastatelo nuovamente aggiungendo le olive, dategli la forma desiderata e fatelo lievitare ancora per 4 o 5 ore.
Questi tempi valgono per una temperatura dell’ambiente di 24/25 gradi, altrimenti i tempi si allungano.
Togliete l’impasto dal forno, accendetelo a 200°C e mettete sul fondo un pentolino pieno d’acqua. Quando avrà raggiunto la temperatura infornate il pane e fate cuocere per 35/40 minuti.
Sfornate e fate raffreddare il pane su di una gratella.

Pane alle olive con lievito di birra

Se non avete il lievito madre utilizzate una bustina di lievito di birra secco, unitelo alla farina, miscelate bene e aggiungete lentamente l’acqua tiepida addizionata con il malto o il miele. Impastate, unite il sale, l’olio e le olive: continuate a impastare per altri 15 minuti, fino a quando otterrete un impasto liscio e omogeneo. Formate una palla e deponetela in una ciotola oliata. Mettete a lievitare in un luogo caldo e lontano da colpi d’aria o repentini abbassamenti di temperatura (l’ideale è all’interno del forno spento). Dopo mezz’ora (o quando è aumentato del 50%) riprendete l’impasto, impastatelo velocemente per qualche minuto, dategli la forma desiderata e fatelo lievitare ancora per 3 ore circa. Importantissimo è aggiungere il sale alla fine poiché se dovesse venire a contatto con il lievito prima impedirebbe la lievitazione.



martedì 1 ottobre 2013

Crema al burro

La crema al burro è una ricetta estremamente semplice e potrete usarla in tantissime occasioni per  ricoprire dolci, torte, muffins.


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Ingredienti:
 
160 gr di burro freschissimo
160 gr di zucchero
2 albumi d’uovo

Preparazione


In un pentolino mettete 60 grammi di zucchero insieme a un cucchiaio d'acqua e portate a bollore, a fuoco basso,spegnendo dopo circa 3 o 4 minuti.
Montate a neve i due albumi d’uovo, unitevi il resto dello zucchero e continuate a montare, a neve fermissima. Versate il composto ottenuto nello sciroppo bollente, a filo sottile, continuando a mescolare con le fruste fino a quando il composto sarà freddo.

Unite a poco a poco il burro ammorbidito, amalgamate bene e la vostra crema è pronta.Ponetela in frigorifero.






lunedì 30 settembre 2013

Riso all'uva fragola

L’uva fragola detta anche “uva americana” è originaria del Nord America  da cui giunse in Europa intorno al 1800. Gli acini sono piccoli, la polpa è dolce  e dal caratteristico e intenso profumo di fragola. Le foglie hanno proprietà antiinfiammatorie  e protettrici  dei capillari. L’aceto di uva fragola diluito in acqua era utilizzato dagli Indiani pellerossa per lavare e disinfettare le ferite e per fare impacchi sulle contusioni.

E’ dissetante e rinfrescante e contiene vitamine del gruppo B, C, P, sali minerali, acidi organici, tannini, flavonoidi e antociani che sono potenti antiossidanti.





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Ingredienti per 4 persone

350 gr di riso Arborio
500 gr di uva fragola
1 lt di brodo vegetale
1 porro
1 bicchiere di Bonarda (o qualunque vino rosso fruttato)
40 gr di burro
50 gr di Parmigiano Reggiano
Olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento
 

Lavate bene l’uva, staccate gli acini e passateli al passaverdura.




Pulite il porro, tagliatelo a fettine sottili, mettetelo con 2 cucchiai di olio in una pentola e fatelo stufare dolcemente, unite il riso e fatelo tostare  mescolando continuamente.


Sfumate con il vino e lasciatelo evaporare, unite un po’ di brodo vegetale caldo e fate cuocere, aggiungendo, quando necessita, altro brodo. A dieci minuti dalla fine della cottura unite la passata d’uva. Spegnete il fuoco e mantecate il riso con il burro e il parmigiano. Servite subito e buon appetito!







mercoledì 25 settembre 2013

Involtini di pollo


La carne di pollo è ricca di proteine nobili indispensabili all’organismo per rinnovare i tessuti, e di  aminoacidi ramificati utili nel metabolismo dei muscoli e nell’aiutare allo smaltimento delle tossine che si formano quando si svolge un inteso lavoro fisico. Se eliminiamo la pelle, come in questo caso, risulta relativamente povera di grassi  e con un discreto contenuto di vitamine del gruppo B e di ferro.  La ridotta presenza di tessuto connettivo ed il diametro ridotto delle sue fibre rendono la carne di pollo facilmente digeribile. 

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Ingredienti per 4 persone:

8 fettine  di petto di pollo
180 gr di polpa di manzo tritata
3 cucchiai di grana grattugiato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 uovo
30 gr di burro
Farina q.b.
½ bicchiere di vino bianco secco
Sale e pepe q.b.

Preparazione:

Battete le fette di pollo in modo da renderle larghe e sottili. In una terrina, mescolate la carne di manzo con il grana, l'uovo, il prezzemolo, salate e pepate.
Stendete le fette di carne su un tagliere, salatele e distribuitevi sopra il composto di carne tritata. Arrotolate ogni fetta su sé stessa, passatele tutte nella farina e chiudetele con lo spago da cucina.
Fate rosolare gli involtini in una larga padella con il burro.
Appena saranno dorati,  sfumate con il vino bianco e fatelo evaporare.
Infornate a 200°,forno statico e già preriscaldato, e continuate la cottura per 35 minuti.
Disponete gli involtini su un piatto da portata e serviteli ben caldi irrorati col loro sugo.


Idee e varianti:

Per rendere gli involtini di pollo ancora più gustosi nel composto di carne trita si possono aggiungere 20 grammi di funghi porcini secchi fatti ammorbidire in acqua tiepida; quando saranno ammorbiditi, lavateli bene, strizzateli, tritateli finemente e uniteli alla farcitura.

lunedì 23 settembre 2013

Tortino di robiola, bresaola e fichi

La particolarità di questo piatto consiste nel fatto che la sapidità delle tortine trova il giusto accostamento con il dolce dei fichi mielati, con l’acidità dei pomodorini e con il gusto leggermente amarognolo del sedano creando così un’armonia di gusto che appaga il palato.
È coreografico e d'effetto, ma semplice da realizzare. Ideale per una romantica cenetta a lume di candela   al primo appuntamento. 

  

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Ingredienti per 4 persone:

200 gr di robiola cremosa
80 gr di bresaola
50 gr di burro
100 gr di grissini al sesamo
2 cucchiai di Marsala
4 fichi grandi
4 pomodorini tipo pachino
4 coste di sedano bianco tenere e con le foglie
4 foglie di lattuga
4 spianatine croccanti al sesamo
2 cucchiai di miele d’acacia
Olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento

Tagliate un pezzo di carta da forno e mettetelo su di un piatto piano, spalmatelo con un po’ di burro.  Prendete 4 coppapasta da 7 cm di diametro ciascuno, spennellateli con un po’ di burro fuso e rivestiteli con la carta da forno. Metteteli sul piatto precedentemente preparato.
Tritate finemente i grissini nel tritatutto, metteteli in una ciotola e aggiungete il burro fuso.
Mischiate molto bene e dividete il composto nei coppapasta premendo con un cucchiaino in modo da compattare bene, mettete il frigo.
Tritate finemente la bresaola, mettete la robiola in una ciotola e lavoratelo fino a ottenere una crema liscia, unite il trito di bresaola, un cucchiaio d’olio, il Marsala e amalgamate bene.
Versate il composto nei coppapasta sopra la base di grissini, livellate bene e mettete in frigo per due ore.




Nel frattempo pulite e lavate la lattuga, i pomodorini, il sedano.
Lavate e asciugate i fichi e incideteli con un taglio a croce fino a metà dell’altezza.
Poco prima di servire mettete in singoli piatti le foglie di lattuga, sformate le tortine e deponetele sopra.
Appoggiate un fico su ogni piatto accanto alla tortina con i tagli un po’ allargati e fatevi colare sopra un po’ di miele. Contornate con il pomodorino tagliato a metà, la costa di sedano e la spianatina. Irrorate la tortina con un po’ d’olio e servite.
Buon appetito!


Consiglio: se non trovate le spianatine al sesamo, potete utilizzare dei cracker o del pane grigliato. Se non possedete dei coppa pasta, potete utilizzare dei bicchieri il cui fondo immergerete in acqua calda per pochi secondi per sformare con facilità.
Se non amate il Marsala, usate dell’altro vino bianco dolce.