Mi piace e mi rallegra il suo colore solare e il suo
aroma che inonda la casa durante la cottura.
Sentiamo spesso parlare di marmellate, confetture e
composte, ma in che cosa si differenziano?
La marmellata è un prodotto fatto di
zucchero e agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto, pompelmo) in
cui la percentuale di frutta sia almeno il 20%. Le parti di agrumi utilizzabili
sono polpa, purea, succo, estratti acquosi e scorza.
La confettura è
un prodotto contenente zucchero e polpa (o purea) di tutti gli
altri tipi di frutta. La percentuale di frutta non è in generale inferiore al 35%
(con differenze anche notevoli a seconda del frutto usato), ma sale al 45% nel
caso della “confettura extra“.
La composta. In questo caso si ritiene che
la percentuale di frutta non debba essere inferiore ai due terzi. Nella
composta lo zucchero aggiunto è sensibilmente minore, così come il conseguente
apporto calorico.
Le marmellate, come le confetture e le composte, sono semplicissime da preparare, ma
bisogna porre molta attenzione ai contenitori che devono essere sempre ben
lavati con acqua bollente e sterilizzati prima dell’utilizzo; i coperchi devono
essere nuovi per garantire la chiusura ermetica.
Per sterilizzarli potete utilizzare vari metodi,
personalmente utilizzo il seguente:
Lavo i vasetti e i coperchi con acqua calda e
detersivo, li sciacquo molto bene sempre con l’acqua calda e li asciugo.
Accendo il forno a 100 gradi (non di più perché si rischia
di rompere il vetro), quando la temperatura è raggiunta, pongo i vasetti e i
coperchi assicurandomi che non si tocchino. Spengo il forno e li lascio lì per
20/25 minuti. Trascorso il tempo, li tolgo usando i guanti e invaso la
confettura caldissima, poi chiudo ermeticamente, li capovolgo e lascio
raffreddare su dei sottopentola. Lo sbalzo di temperatura potrebbe far rompere
i vasetti.
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Ingredienti per 5
vasetti da 200 g:
Kg 1,2 di mandarini
senza semi bio
1 mela rossa
Succo di mezzo limone
500 gr di zucchero di
canna chiaro
Procedimento
Lavate accuratamente i
mandarini sbucciateli e tenete da parte una decina di bucce.
Tagliateli gli spicchi a
metà, eliminate i filamenti interni e mettete tutto in una pentola d’acciaio
(non usate mai l’alluminio per conserve e marmellate).
Mettete le bucce in una
pentola e ricopritele d’acqua .
Fate bollire per dieci
minuti.
Gettate l’acqua e ripetete
l’operazione.
Scolatele bene, fatele
intiepidire e frullate tutto.
Unite il frullato alla
polpa di mandarini, aggiungete la mela tagliata a tocchetti, il succo del
limone e lo zucchero.
Mescolate bene il tutto e
lasciate riposare per un’ora.
Mettete sul fuoco
bassissimo per circa 20 minuti mescolando spesso, frullate con un mixer a
immersione e continuate la cottura per altri 20 minuti circa.
La marmellata avrà
raggiunto la giusta consistenza quando, mettendone un pochino in un piattino, non
scivolerà.
Invasate immediatamente
riempiendo i contenitori fino a 1 cm dal bordo. Chiudete ermeticamente capovolgete
i barattoli e lasciateli raffreddare.