Il
“pomodoro di Pachino IGP” è prodotto in Sicilia ed è a Indicazione Geografica
Protetta.
Il
disciplinare IGP prevede per la sua coltivazione la zona di territorio che
comprende il comune di Pachino, Portopalo di Capo Passero e parte dei territori
comunali di Noto (SR) e Ispica.
Contrariamente
a quello che si può ritenere, il pomodoro di Pachino non è originario della
Sicilia, ma vi fu introdotto, nel 1989, da un’azienda Israeliana di sementi, l’Hazera
Genetics. Superata l’iniziale diffidenza, questa coltivazione si affermò, soprattutto
nel territorio di Pachino, dove trovò il suo habitat ideale e assunse il nome
di “pomodoro di Pachino”.
Il
primo seme, denominato Noemi, da tempo non è più in produzione, ma è stato
sostituito da altre varianti da esso derivate.
Si
producono quattro varietà di questo delizioso pomodoro:
Ciliegino
Caratteristico
per l’aspetto “a ciliegia” su un grappolo a spina di pesce con frutti tondi,
piccoli, dal colore acceso e brillante.
Tondo
liscio
Piccolo
e rotondo di colore verde scuro, dal gusto molto marcato.
Grappolo
A
grappolo o snocciolato, può essere verde o rosso. Tondo, di un bel colore rosso
brillante, con il colletto verde molto scuro.
Costoluto
E’
la varietà più antica, è di grandi dimensioni, dalle coste marcate, verde scuro
brillante.
Si
coltiva tutto l’anno e si esaltano particolarmente le sue caratteristiche se coltivato in terreni a elevata sapidità.
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Ingredienti per 4
persone:
320 gr di penne al
mais
400 gr di pomodorini Pachino tipo ciliegino
Mezzo peperone rosso
Mezzo peperone
giallo
1 scalogno
1 cucchiaio di
capperi di Pantelleria sotto sale
Origano q.b.
4 cucchiai d’olio
extravergine d’oliva
Sale q.b.
Parmigiano Reggiano
q.b.
Procedimento.
Dissalate
i capperi mettendoli a bagno in acqua e cambiandola spesso per una ventina di
minuti.
Pulite
i peperoni togliendo i semi e i filamenti e divideteli a metà. Tagliateli
ancora a striscioline.
Lavate
i pomodorini e divideteli a metà.
Pulite
lo scalogno, tagliatelo a rondelle sottili (veneziana) e mettetelo in una
capiente casseruola con 4 cucchiai d’olio.
Fate dorare dolcemente per un
minuto, poi unite i peperoni e lasciate rosolare il tutto per 7/8 minuti.
Aggiungete
i pomodori, l’origano, aggiustate di sale e continuate la cottura per 10 minuti.
Versate
il sugo in una ciotola e frullatelo.
Rimettetelo nella casseruola.
Cuocete
la pasta in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione, poi
scolatela al dente lasciando un po’ d’acqua di cottura e versatela nella
casseruola. Amalgamate bene tutto e fate saltare per un minuto, cospargete di
abbondante Parmigiano Reggiano grattugiato e servite.
Note. L'utilizzo della pasta di mais, consente il consumo anche alle persone con problemi di celiachia. Potete usare altri tipi di pasta e, se amate i sapori più decisi, potete unire
anche del peperoncino.