I
maltagliati sono un
tipo pasta all’uovo riconosciuta come un
prodotto tipico dell’Emilia-Romagna dalla storia particolare racchiusa
nel loro nome.
Sono
letteralmente mal tagliati in
quanto prodotti dagli scarti
della sfoglia con cui si fanno le
tagliatelle e hanno forme strane e differenti, striscioline sottili, triangoli,
forme romboidali, e variano anche per spessore.
La
ricetta tradizionale li utilizza con la minestra di fagioli, ma sono
buonissimi anche con il ragù di carne e di salsiccia e con le verdure, con
i funghi e addirittura con il pesce.
In
questa ricetta non ho utilizzato le uova perchè con questa splendida farina
macinata a pietra e molto corposa non ne ho avuto bisogno. Il prodotto finito è
rimasto bello croccante e ben amalgamato come potete vedere dalle foto.
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Ingredienti
per 4 persone:
Per
i maltagliati
300
gr di Farina Antiqua tipo 1
155
ml di acqua
1
cucchiaino di sale
Per
il sugo:
80
gr di peperone rosso (1 grossa falda)
80
gr di peperone giallo (1 grossa falda)
250
gr di code di gamberi (circa 28/30 code)
150
gr di pomodorini tipo Pachino
1
bicchierino di vino bianco
1
spicchio d’aglio
1
mazzettino di prezzemolo
4
cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale
q.b.
Peperoncino
q.b.
Procedimento
Preparate
innanzitutto la pasta: disponete la farina a fontana, formate un incavo nel
centro, aggiungete il sale e versate poco per volta l’acqua. Cominciate dall’interno e mescolate la farina
prendendola man mano dai bordi, lavorate poi l’impasto dall’esterno verso
l’interno, Amalgamate tutta la farina e continuate a impastare fino a quando il
composto sarà liscio e compatto. Copritelo con una pellicola trasparente e
mettetelo in frigo per un’ora.
Infarinate
il piano di lavoro, appiattite con le mani la pasta e poi stendetela con il
mattarello
infarinato fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo
centimetro. Infarinate e tagliate delle strisce di circa 4/5 cm di larghezza.
Fate poi dei tagli obliqui distanziati di circa 2/3 cm.
Una volta tagliata la
pasta, mettete a riposare i maltagliati su di un piano infarinato per un’ora.
Nel
frattempo preparate il sugo.
Lavate
i pomodorini, tagliateli a metà e togliete i semi.
Lavate
il prezzemolo e tritatelo con lo spicchio d’aglio.
Lavate
le code di gambero, tenetene otto da parte e sgusciate le altre, togliete il
filetto nero e tagliatele a pezzetti di circa 1 cm.
Tagliate
le falde dei peperoni a dadini.
Mettete
l’olio in una padella capiente, unite il trito di prezzemolo e aglio,
aggiungete le otto code di gambero e fatele insaporire per due minuti.
Aggiungete il vino e sfumate ancora per un minuto. Togliete le code di gambero
e tenetele da parte (vi serviranno per guarnire).
Unite
al fondo di cottura la dadolata di peperoni e lasciateli cuocere a fuoco dolce
per dieci minuti (dovranno diventare morbide).
Unite i pomodorini, salate e lasciate cuocere ancora per cinque minuti, aggiungete i pezzi delle code di
gambero, il peperoncino e continuate la cottura per cinque minuti.
Fate cuocere i maltagliati in abbondante acqua salata per tre minuti. Scolateli lasciandogli
un po’ di acqua di cottura e versateli nella padella e fateli saltare con il
sugo. Impiattate, distribuite le code di gambero intere, spolverizzate con un
po’ di prezzemolo tritato, servite subito e buon appetito!