Le
carni di questo grosso volatile, che può raggiungere e superare il peso di
quindici chili, sono ricche di proteine nobili, con una percentuale molto bassa
di grassi, adatte ad una dieta ricca e leggera allo stesso tempo.
La
carne di tacchino ha un eccellente contenuto proteico e, considerato il fatto
che possiamo consumarlo senza la pelle, è da considerarsi tra le più magre.
Poi, se consideriamo la qualità dei suoi grassi, scopriamo che il contenuto
d'acido linoleico (che è un acido grasso essenziale molto importante) nel
tacchino è quasi 10 volte superiore a quello d'altri tipi di carne. Non solo,
ma il contenuto di colesterolo è tra i più bassi: si tratta di 8 -8,25 mg per
cento grammi di parte edibile contro un valore che varia da 70 a 125 mg nella carne di
manzo e da 70 a
105 mg in quella di maiale.
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1 kg di fesa di tacchino
1 rotolo di pasta sfoglia
1 bicchiere di marsala
1 tuorlo d’uovo
2 etti di pancetta coppata in una sola fetta
6 bacche di ginepro
2 rametti di rosmarino
Qualche foglia di salvia
4 porri medi
Sale q.b.
Procedimento
Tagliate la pancetta coppata a bastoncini di circa 1 cm di larghezza.
Praticate diverse incisioni nella fesa , nel senso della lunghezza, e infilatevi i bastoncini di pancetta.
Legate la fesa per mantenerla in forma durante la cottura.
In una pentola mettete 4 cucchiai di olio, unite il rosmarino, la salvia e le bacche di ginepro pestate e fatevi rosolare la fesa a fiamma media; salate, bagnate con metà bicchiere di marsala e fatelo evaporare. Aggiungete i porri tagliati a rondelle e il marsala restante, coprite e fate cuocere per 15 minuti.
Scolate la fesa, mettetela in un piatto e lasciatela raffreddare.
Srotolate la pasta sfoglia e disponete al centro la fesa slegata.
Incidete la pasta ai lati con tagli obliqui paralleli e ripiegate le strisce ottenute sulla fesa, sovrapponendole alle estremità in modo da formare un motivo a treccia.
Trasferite il rotolo in una pirofila rivestita con carta da forno e spennellatelo con il tuorlo diluito con un cucchiaino d’acqua (lo renderà croccante e lucido). Cuocete in forno già caldo a 200° per 30 minuti.
Scaldate il fondo di cottura con porri e servitelo come accompagnamento alla fesa in crosta.