“La
luna, - disse Nuto – bisogna crederci per forza, perfino gli innesti, se non si
fanno ai primi giorni della luna, non attaccano.” Cesare Pavese “La
luna e i falò”
Quando
si pensa alla provincia di Cuneo non si può fare a meno
di parlare delle Langhe e delle sue colline. Ci accolgono
vigneti stupendi, con i tipici caldi colori autunnali, non solo belli da
vedere per le loro armoniose geometrie, ma oggi ancor più importanti per
un’economia agricola sempre più radicata ed efficace. Facciamo tappa a Barolo.
Il comune,che ha dato il nome al “Re dei vini”, si trova nel cuore delle
colline delle Langhe: fondi marini emersi dal mare in epoche
diverse che hanno donato alle nostre colline forme e profili irregolari ed una
composizione dei suoli originale ed esclusiva.
Il
nome Langhe, infatti, è di derivazione celtica e significa “Lingue di Terra”.
La
prima cosa che colpisce di Barolo è il diverso posizionamento del suo nucleo
urbano rispetto a quello dei paesi limitrofi, addossati intorno alla sommità di
un colle o lungo un crinale. Il paese chiude una valletta e si trova
adagiato su una specie di altopiano, a forma di sperone, protetto dai rilievi
circostanti, disposti a guisa d'anfiteatro. Il borgo medioevale di Barolo
rappresenta una sorta di capitale per il territorio: se Alba è il centro
nevralgico delle Langhe, un po' per la grandezza della città e un po' per
l'importanza del tartufo bianco, Barolo costituisce il secondo polo di
attrattiva, attorno al quale, sulle colline circostanti, sorgono altri
magnifici e importanti borghi medioevali, quali La Morra, Serralunga,
Castiglione Falletto, Roddi.
Noi,
oggi visiteremo l’azienda cooperativa più importante del territorio: Terre
da Vino Agricole. Questa cooperativa coinvolge le vigne più
pregiate, i migliori viticoltori, è una moderna Cantina in Barolo,
realizzata con linee architettoniche moderne e forti richiami alle cascine di
Langa: linee curve per il tetto in sintonia con il paesaggio, tinte color mais
o vinaccia, lastre in rame ossidato che evocano il solfato di rame utilizzato
nelle vigne, legno lamellare curvato alla maniera antica dei bottai, tonalità
rosso vino dei muri e graticci sulla facciata esterna per appendervi le
pannocchie ad essiccare.
La
palazzina uffici si collega attraverso una passerella sopraelevata, interamente
sospesa ed appesa a travi in legno lamellare, dalla originale Sala
della Barbera o Barriques alla recentissima Sala del Nebbiolo
o della Tradizione.
Una suggestiva scenografia che permette
ai visitatori di muoversi autonomamente, tra le varie fasi di lavorazione,
dall’imbottigliamento alla cantina di fermentazione ai luoghi di
affinamento.
sala dell'imbottigliamento |
L’ultimo
collegamento tra la prima Passerella ed il secondo tronco
Uffici è stato inaugurato nel 2010, anniversario dei dieci anni a Barolo
dell’azienda: una avveniristica Passerella Esterna aerea
in acciaio, legno con copertura in vetro.
Un
vero e proprio percorso di formazione del prodotto vino, da una realtà
produttiva che ha pochi confronti sul territorio nazionale: Terre da Vino conta
oltre 5.000 ettari di vigneto coltivati da ben 2.800 viticoltori.
L’imponente
base produttiva consente una selezione esasperata ed offre una ampia gamma di
prodotti: solo vini del Piemonte, solo vini DOC e DOCG.
A
tutti un invito a Barolo perché non capita tutti i giorni di vedere la
vinificazione, l’affinamento e l’imbottigliamento comodamente in “passerella”.
Ed
infine un po’ di storia…..il vitigno con cui si produce il Barolo è il Nebbiolo,
che viene coltivato nella zona del Barolo da tempo immemorabile, ma è grazie
alla caparbietà di Camillo Benso Conte di Cavour e di Giulia
Colbert Falletti,ultima marchesa di Barolo, che si cominciò a produrre, a
metà dell'Ottocento un vino eccezionalmente ricco ed armonioso, destinato a
diventare l'ambasciatore del Piemonte dei Savoia nelle corti di tutta
Europa. La struttura di questo vino esprime un bouquet complesso e avvolgente,
in grado di svilupparsi nel tempo senza perdere le sue caratteristiche
organolettiche. Di colore rosso granato con riflessi aranciati, possiede un
aroma intenso e persistente.
Il
viaggio nel mondo dei vini è terminato, ma prima di accomiatarci, vogliamo
offrirvi una delle ricette più famose: Il brasato al Barolo.
Terre
da vino
Via
Bergesia 6 –
12060
Barolo (CN) Italia
Tel
+039 0173564611
Fax
+39 0173564612
e-mail:
info@terredavino.it
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