La grappa è
un'acquavite di vinaccia ricavata da uve prodotte e vinificate
esclusivamente in Italia, distillata in Italia. Anche il distillato di vinaccia prodotto
nella Svizzera italiana viene, legittimamente, etichettato e
commercializzato come grappa.
Vi sono tre
principali tipologie di vinacce con cui distillare la grappa:
Vinacce
fermentate ottenute dalla svinatura di vini rossi.
Vinacce semi-vergini,
ottenute nella vinificazione in rosato; medesimo risultato si ottiene dalle
vinacce di vini dolci;
Vinacce vergini, ottenute
dalla "sgrondatura" nella vinificazione in bianco per
ottenere vini bianchi. In questo caso, le vinacce non hanno subito alcuna
fermentazione significativa.
Le vinacce vergini o semivergini devono
essere obbligatoriamente fermentate prima di dare avvio alla distillazione in
quanto la grappa si ottiene unicamente da vinacce fermentate.
Grappe di qualità
elevata richiedono che si separino, prima della distillazione, i vinaccioli. A
maggior ragione, è molto raro che una distilleria lasci, anche parzialmente, i
raspi insieme alle vinacce.
Non bisogna
confondere la grappa, che è un distillato di vinacce fermentate, con l'acquavite
d'uva, che è un distillato di mosto. Allo stesso modo, la grappa non è un
distillato di vino (Brandy se invecchiato in legno e cognac o armagnac se
francese). Quindi distillato di vinacce, distillato di mosto (d'uva) e
distillato di vino sono tre bevande alcoliche diverse.
L'acquavite di
vinaccia era ottenuta in tutto l’arco alpino (ma il distillato di vinaccia era
ottenuto da tempi immemori in varie zone d'Europa). In Nord Italia a seconda
delle regioni era chiamata “branda” (Piemonte), “sgnàpa” o “gràspa”
(Triveneto). Successivamente si impone il termina lombardo grapa,
che indica il raspo dell'uva. Non è quindi legata al monte Grappa, e
quindi neppure con Bassano del Grappa, dove pur si trovano alcune delle
più celebri distillerie del Veneto.
Per legge il contenuto alcolico per la
grappa non deve essere inferiore 37,5% in volume, mentre non è fissato un
limite massimo: tipicamente, ma non è una regola, varia tra il 40% e il 60%.
Il grado alcolico è raggiunto
direttamente, nel caso delle grappe "pieno grado", oppure viene
abbassato aggiungendo acqua, solitamente demineralizzata, al prodotto della distillazione.
La quantità di acqua utilizzata per la diluizione dipende, ovviamente, dal
titolo alcolometrico di partenza e da quello che si vuole ottenere.
La grappa può essere classificata in
base all'affinamento e/o alle lavorazioni che seguono la distillazione.
Una
grappa può essere definita:
Giovane: quando è
conservata in contenitori inerti (ad esempio in vetro o in acciaio) fino alla
vendita;
Aromatica: quando
deriva da uve aromatiche quali Brachetto, Malvasia, Moscato e Traminer
aromatico;
Invecchiata:
quando matura per almeno 12 mesi in botti di legno;
Riserva
Invecchiata o Stravecchia: quando matura per almeno 18 mesi in botti in legno;
Aromatizzata, con
l'aggiunta di aromatizzanti naturali, come erbe, radici o frutti o
parte di esse.
Fonte: Wikipedia
IL TESTO PUBBLICATO IN QUESTO ARTICOLO E' DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE ED E' PROTETTO DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
Ingredienti:
1 litro di
grappa
180 gr di
bacche di ribes rosso
3 chiodi di
garofano
Un pezzettino
di cannella (facoltativo)
4 cucchiai
di zucchero semolato
Preparazione
Lavate i
ribes, sgranateli e metteteli su di un canovaccio per farli asciugare
perfettamente.
Inseriteli
in un vaso perfettamente pulito con la chiusura ermetica , personalmente
utilizzo quello della Bormioli.
Aggiungete i
chiodi di garofano, la cannella, lo zucchero e la grappa.
Mescolate delicatamente,
chiudete e lasciate macerare al buio nella dispensa per quaranta giorni agitando
una volta ogni due giorni.
Trascorso il
tempo filtrate con un colino e una garza sterile e imbottigliate.
Lasciate riposare,
sempre al buio, per altri quaranta giorni prima di gustare la vostra grappa al
ribes.