Il nome di pera Kaiser è quello con
cui questa varietà è conosciuta nel mondo, ma non è certo l’unico e non è
nemmeno quello ufficiale. Ci sono infatti varie denominazioni per definire
questa particolare qualità:
pera Kaiser o pera Kaiser Alexander,
perché la leggenda vuole che l’imperatore Alessandro I di Russia fosse un
amante di questi frutti e non perdesse occasione per cibarsene e per lodarne la
bontà: di conseguenza, la pera gli fu intitolata;
pera Beurré Bosc, o semplicemente pera Bosc,
dal nome dell’illustre agronomo francese del Settecento Louis-Augustin
Bosc d’Antic a cui fu dedicato l’albero fiorito nel Jardin des Plantes (l’orto
botanico di Parigi) proveniente dall’Alta Sassonia.
Le origini di
questa varietà ci portano ad Apremont,
un piccolo centro dell’Alta Sassonia in Francia, da dove
proviene il primo esemplare
di albero di pera kaiser, nel diciottesimo secolo. In seguito arrivò a
Parigi e, successivamente alla sua individuazione
ufficiale, divenne molto popolare, dapprima in Francia e poi in
Europa e nel resto del mondo. Oggi i principali coltivatori di questo frutto sono gli Stati Uniti,
il Sudafrica e l’Italia, dove è presente nelle zone di pianura con particolare
diffusione in Emilia-Romagna e Veneto.
Si tratta di
una varietà di pera autunnale e
invernale, dal momento che la piena maturazione delle Kaiser si completa a cavallo tra le due
stagioni: la raccolta inizia infatti a partire dalla seconda metà di settembre
e si protrae fino ad ottobre inoltrato.
Il colore delle pere kaiser varia man mano che si avvicinano alla piena maturazione: quando vengono
raccolte, hanno una buccia
di tonalità marrone scuro tonaca di frate, che vira fino a raggiungere
il giallo ruggine tipico
del frutto pronto per il consumo
Proprio
il colore della buccia è
ciò che rende riconoscibili queste pere nel
banco frutta: il marrone-tabacco dell’epidermide rugginosa spicca tra le altre varietà di pera in
commercio e, come detto, evolve maturando fino a una tonalità più giallognola.
La pezzatura del frutto è medio-grande, mentre la forma è quella tipica della
pera con un picciolo solitamente
piuttosto pronunciato. Una volta private della buccia le Kaiser si presentano con una polpa bianca, fine e vagamente
granulosa, che ha un sapore aromatico, dolce-acido e succoso con molteplici
aromi in sottofondo.
I valori nutrizionali della pera Kaiser sono
simili a quelli medi delle altre pere, con un elevato contenuto di fibre e di acqua e un ridotto apporto di calorie all’organismo.
Le pere Kaiser sono un frutto
con molte vitamine (specialmente vitamina C), acido folico e
minerali, tra cui soprattutto il potassio.
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Ingredienti
per 4 persone:
4
pere kaiser non troppo mature
200
gr di Gorgonzola
8
noci
2
cucchiai di miele d’acacia
Qualche
rametto di timo fresco
Pepe
bianco q.b.
Procedimento
Scaldate
il forno a 180°C.
Lavate
le pere, asciugatele, tagliatele a metà ed eliminate i semi scavandole un poco.
Mettete
della carta da forno su di una leccarda, adagiatevi le mezze pere, pepate.
Fate
cuocere nel forno preriscaldato per 15 minuti.
Estraete
la leccarda, riempite le pere con il gorgonzola e reinfornate per cinque
minuti.
Sfornatele,
adagiatele sui singoli piatti o su uno unico da portata, distribuite sopra i
gherigli di noci, un filo di miele e il timo.
Servite
subito.