Questa ricetta è un
esempio di come dal riciclo del cibo possiamo ottenere un piatto semplice e
gustoso.
In questo caso nel mio
frigo c’era un mezzo cavolfiore cotto a vapore ( ma vanno benissimo anche dei broccoli) e una
ciotola con delle foglie di carota bollite. Sì, proprio quelle che di solito
vengono gettate e che non solo sono ottime, ma sono anche ricchissime di vitamina A, infatti il suo
contenuto è maggiore che nella carota.
Avevo del prosciutto e della Toma, ma potete usare quello che avete
(salame, mortadella ecc.), e le ultime uova di quaglia, ma potete usare uova di
gallina.
La pasta matta altro non è che un impasto di farina, acqua, olio, sale e
un pochino d’aceto o di vino bianco che la rendono molto elastica nella
lavorazione.
Ha un gusto neutro per cui può essere utilizzata sia nelle torte salate,
come in questo caso, sia nelle preparazioni dolci aggiungendo un pochino di
zucchero. E’ semplicissima da realizzare e il segreto sta solo nel lavorare velocemente
gli ingredienti e soprattutto nel riposo che deve essere di 40 minuti.
Potete prepararla anche il giorno prima e tenerla in frigorifero in una ciotola oleata e ben chiusa.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.
Ingredienti per una
tortiera di circa 26 cm:
200 g di farina 00
100 gr di acqua a
temperatura ambiente
25 gr di olio
extravergine d’oliva
1 cucchiaio di aceto
bianco o di mele
1 pizzico di sale fino
Ripieno
Mezzo cavolfiore piccolo
cotto a vapore o bollito (avanzato)
1 mazzetto di foglie di
carote
70 gr di toma o altro
formaggio tipo fontina
70 gr di prosciutto
cotto in un unico pezzo (un fondino)
12 uova di quaglia o 2
uova di gallina
50 gr di Parmigiano
Reggiano grattugiato
Olio extravergine
d’oliva q.b.
1 spicchio d’aglio
Sale q.b.
Procedimento
In una ciotola mettete
la farina e un pizzico di sale. Versate lentamente l’acqua, poco alla volta e
mescolando con un cucchiaio. Aggiungete il cucchiaio d’aceto e l’olio e
amalgamate. Quando tutti gli ingredienti saranno inglobati trasferite il
composto sul piano di lavoro infarinato e impastatelo velocemente fino ad
ottenere un composto liscio e omogeneo.
Oliate una ciotola,
deponeteci l’impasto , coprite con la pellicola
e lasciatelo riposare per 40 minuti.
Tritate le cimette di
cavolfiore.
Tagliate il
ciuffo di foglie dalle carote, eliminate la parte più lunga e legnosa delle
foglie, lavatele e fatele cuocere per 5 minuti in acqua bollente e salata (l'acqua diventerà molto verde, è normale, potete poi utilizzarla per far cuocere le verdure del
minestrone).
Scolate, strizzate un pochino e tritate
grossolanamente . In una padella scaldate 4 cucchiai d’ olio e colorite lo spicchio d’aglio, aggiungete il cavolfiore tritato, le foglie
delle carote e fate saltare per qualche
minuto.
Mettete tutto in una ciotola, e lasciate intiepidire.
Tagliate sia il prosciutto che il formaggio a cubetti e mettete anch’essi
nella ciotola.
Aggiungete le uova, metà del Parmigiano Reggiano grattugiato, un pizzico
di sale se i cavolfiori li avete cotti senza e amalgamate bene tutto.
Ritagliate l’eventuale pasta in eccesso e chiudete i bordi pizzicandoli con le dita o con i rebbi di una forchetta. Con i ritagli potete effettuare delle
decorazioni o fare dei piccoli dolcetti.
Se dovesse colorarsi troppo copritela con un foglio di alluminio.
Spegnete il forno e lasciate riposare al suo interno ancora per 15
minuti.
Sfornate e servite.