martedì 22 maggio 2012

Cipolline caramellate

La cipolla (Allium cepa) è il bulbo di una pianta erbacea biennale o triennale, appartenente alla famiglia delle Liliaceae, originaria dell’Asia occidentale (ancora ai nostri giorni si trovano esemplari selvatici sui monti dell'Afghanistan, del Turkestan e dell'Iran), apprezzata da Romani, Egizi e Greci. Ricca di sali minerali e vitamine  e’ sicuramente la pianta da orto più diffusa in Italia sia per le sue qualità organolettiche che per  lo svariato uso che se fa in cucina.
La cipolla contiene molta vitamina C, che rafforza il sistema immunitario e aiuta nelle sindromi influenzali e nel rafforzare i capillari. Contiene principi antibiotici naturali, e sostanze diuretiche. Assunta cruda, la cipolla stimola la secrezione dei succhi gastrici e biliari, favorendo, così, la digestione: inoltre contribuisce ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue e a ridurre la pressione arteriosa.
E ‘ usata in cucina come base per soffritti, battuti, cotta al forno, in agrodolce e cruda nelle insalate. Non tutte le cipolle però vanno bene per qualsiasi preparazione: quelle rosse di Tropea più dolci, sono adatte per le insalate e per essere mangiate crude, mentre quelle bianche sono più indicate per essere cotte. In particolare queste utilizzate per la ricetta possono essere consumate sia come antipasto che come contorno a carni rosse o di maiale.
 

LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.


Ingredienti per 4 persone:

500 gr di cipolline  le borettane 
1 bicchiere di vino bianco dolce (Moscato, Vernaccia ecc..)
½ bicchiere di aceto
1 cucchiaio di zucchero
4 chiodi di garofano
5 bacche di ginepro
sale q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento

Pelate le cipolline (o compratele già pulite), lavatele e scolatele.
In una casseruola mettete 4 cucchiai d’olio, le cipolline  e fatele dorare a fuoco medio per 5 minuti.
Versate il vino, unite l’aceto, lo zucchero, i chiodi di garofano e le bacche di ginepro leggermente schiacciate, aggiustate di sale.
Fate cuocere per una decina di minuti a fuoco basso, si deve formare  una sorta di glassa.
Se trascorsi i dieci minuti fosse ancora troppo liquida, alzate la fiamma del gas e fate restringere il sugo.