La cipolla
contiene molta vitamina C,
che rafforza il sistema immunitario e aiuta nelle sindromi influenzali e nel
rafforzare i capillari. Contiene principi antibiotici naturali, e sostanze
diuretiche. Assunta cruda, la cipolla stimola la secrezione dei succhi gastrici
e biliari, favorendo, così, la digestione: inoltre contribuisce ad abbassare il
livello di colesterolo nel sangue e a ridurre la pressione arteriosa.
E ‘ usata
in cucina come base per soffritti, battuti, cotta al forno, in agrodolce e
cruda nelle insalate. Non tutte le cipolle però vanno bene per qualsiasi
preparazione: quelle rosse di Tropea più dolci, sono adatte per le insalate e
per essere mangiate crude, mentre quelle bianche sono più indicate per essere
cotte. In particolare queste utilizzate per la ricetta possono essere consumate
sia come antipasto che come contorno a carni rosse o di maiale.
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Ingredienti per 4 persone:
500 gr di cipolline le borettane
1 bicchiere di vino bianco dolce (Moscato, Vernaccia ecc..)
½ bicchiere di aceto
1 cucchiaio di zucchero
4 chiodi di garofano
5 bacche di ginepro
sale q.b.
olio extravergine d’oliva
q.b.
Procedimento
Pelate
le cipolline (o compratele già pulite), lavatele e scolatele.
In
una casseruola mettete 4 cucchiai d’olio, le cipolline e fatele dorare a fuoco medio per 5 minuti.
Versate
il vino, unite l’aceto, lo zucchero, i chiodi di garofano e le bacche di
ginepro leggermente schiacciate, aggiustate di sale.
Fate
cuocere per una decina di minuti a fuoco basso, si deve formare una sorta di glassa.
Se
trascorsi i dieci minuti fosse ancora troppo liquida, alzate la fiamma del gas
e fate restringere il sugo.