Per l'Epifania che ne dite di
preparare i truffles? Sono dei deliziosi dolcetti di cioccolato tipici del
Belgio. Sono facilissimi da preparare e uno tira l'altro.
L’origine
dell’Epifania risale al II secolo d.C., ricordava il battesimo di Gesù, ed era
celebrata da una setta di gnostici basilidiani, che credevano che la Sua
incarnazione fosse avvenuta al momento del battesimo e non alla nascita. In
seguito, eliminati i pensieri gnostici, questa festività fu commemorata anche
dalla Chiesa di Roma nel V secolo e divenne la festa cristiana che celebra la
rivelazione di Dio agli uomini di suo Figlio, il Cristo ai Re Magi. Il suo nome
deriva dal greco “epiphàneia”, ovvero, “apparizione” o rivelazione”.
La Chiesa
Cattolica festeggia l’Epifania il 6 gennaio. L’Epifania in Italia è celebrata
con molte usanze e tradizioni popolari, ricche di leggende e di riti, ed è
ritenuta una notte magica in cui gli animali possono parlare. La figura più
popolare e misteriosa di questa notte è quella della Befana, la vecchietta che
abita nelle caverne e che a cavallo di una scopa porta i doni la notte tra il 5
e il 6 gennaio. La simpatica vecchietta scende per i camini o dalle cappe e
porta doni e dolciumi ai bimbi buoni, carbone a quelli che sono stati cattivi.
La leggenda narra che se si cerca d’osservarla mentre deposita i doni si
potrebbe incappare in guai seri.
La festa
della Befana è particolarmente sentita a Roma, dove, si dice, abiti fra i tetti
di piazza Navona, che ogni anno, in occasione della sua festa, si riempie di
bancarelle. La Befana ha vari nomi secondo le usanze regionali: la Berola a
Treviso, la Redolesa o Marantega a Venezia, la Vecchia a Pavia, la Barbasa a
Modena, ecc.
Ovviamente,
la popolarissima Befana, non ha nulla a che vedere con il significato religioso
della festa del’Epifania, ma, si ritiene di poter identificare il lei la
personificazione di Madre Natura, che giunta alla fine dell’anno invecchiata e
avvizzita, offre doni che potrebbero simboleggiare i semi da cui rinascerà
bambina.
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Ingredienti:
150 gr di panna fresca
150 gr di ottimo cioccolato fondente
50 gr di burro
100 gr di cacao
3 cucchiai di amaretto (liquore)
Procedimento
Tritate grossolanamente il cioccolato e mettetelo in una ciotola.
Mettete il burro e la panna in un pentolino, portate ad ebollizione, amalgamate bene, togliete dal fuoco e versate immediatamente il tutto sui pezzetti di cioccolato, aggiungete il liquore ( amaretto) e mescolate bene.
Lasciate raffreddare per 3/4 ore in frigorifero, poi montatelo bene con un frustino o uno sbattitore elettrico.
Formate delle palline e passatele nel cacao.
Buon appetito!