Adoro preparare
il pane! Adoro ripetere quei gesti arcaici, quasi una sorta di rito che da
migliaia di anni accompagna l’uomo. Non uso la macchina perché mi piace
affondare le mani nella farina e nel lievito e sentirla “viva”, amica. Che dire poi del profumo intenso che si
sprigiona durante la cottura? Inebriante! La colorazione dorata della mollica e della crosta allietano
gli occhi ed infine, la degustazione che lascia in
bocca un gusto dolce e rotondo di
grano, che bilancia e ben si amalgama con quello deciso del
Pecorino Sardo dop e della pancetta.
Faccio parte della “Pecorino Sardo Cheese’s Official Chef” e ho avuto
l’onore di essere chiamata a fare da testimonial per il bimestre
Gennaio-Febbraio 2016 della campagna “PECORINO SARDO CHEESE CREATIVE COOKING 2015-2016”.
Questa è la terza ricetta che vi propongo.
PECORINO SARDO CHEESE CREATIVE COOKING 2015-2016 |
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Ingredienti
500
gr di farina di semola rimacinata
200
gr di lievito madre rigenerato
1
cucchiaino di malto d’orzo ( o di miele o di zucchero)
300
ml di acqua
10
gr di sale
4
cucchiai di olio extravergine d’oliva
150
gr di pancetta tagliata in una sola fetta
200
gr di Pecorino Sardo Dop dolce grattugiato
Rosmarino tritato q.b. (va bene sia fresco che
secco)
Procedimento
Scaldate
l’acqua a 35 ° e scioglieteci il lievito madre, aggiungete il malto e unite
tutto, poco per volta, la farina setacciata. Amalgamate bene, quando l’impasto
diventerà più solido, versatelo sulla spianatoia, e continuate ad impastare per 7/8 minuti. Allargate l’impasto,
distribuite il sale e l’olio e riprendete ad impastare fino ad ottenere un composto
omogeneo ed elastico (circa 15 minuti), unite il Pecorino, la pancetta tagliata a dadini e il rosmarino.
Ungete
una ciotola con un po’ d’olio, e deponeteci l’impasto. Mettetelo a lievitare, coperto
da uno strofinaccio inumidito, in un luogo caldo e lontano da colpi d’aria o
repentini abbassamenti di temperatura (l’ideale è all’interno del forno spento).
Dopo un’ora (o quando è aumentato del 50%) riprendete l’impasto, impastate
ancora delicatamente per qualche minuto e deponetelo in una teglia rivestita da carta da forno e lasciate
lievitare ancora per 6 o 7 ore, o finché raddoppierà il volume.
Togliete
l’impasto dal forno, accendetelo a 200 °C e mettete sul fondo un pentolino
pieno d’acqua. Quando ha raggiunto la temperatura infornate e fate cuocere per 15/20 minuti.
Sfornate, lasciate riposare per un’oretta e servitelo d’accompagnamento alle verdure.
E’ ideale da consumare con il
pinzimonio.
PREPARAZIONE CON IL LIEVITO DI
BIRRA
Se non avete il lievito madre
fresco, potete utilizzare mezza bustina di lievito di birra
liofilizzato, aggiungetelo alla farina, unite l’acqua, il malto, e procedete
come sopra descritto. Fate lievitare per 30 minuti, rimpastatelo e deponetelo nella teglia. Lasciatelo
lievitare per 2/3 ore (sempre
a 24/25° di temperatura), praticamente deve triplicare il suo volume iniziale.
Per il resto la preparazione è uguale. Importantissimo è aggiungere il sale
alla fine poiché se dovesse venire a contatto con il lievito prima
impedirebbe la lievitazione.
Se volete fare qualcosa di più coreografico, dopo averlo impastato la seconda volta, formate delle palline a mettetele vicine, le une alle altre, nella teglia, mettendone una più grossa al centro. Il risultato, una volta cotto il pane, sarà questo:
Se volete fare qualcosa di più coreografico, dopo averlo impastato la seconda volta, formate delle palline a mettetele vicine, le une alle altre, nella teglia, mettendone una più grossa al centro. Il risultato, una volta cotto il pane, sarà questo: