domenica 26 aprile 2020

Gâteau napoletano (Gattò)

Si tratta di un piatto tipico della cucina campana e il suo nome deriva dal termine francese gâteau, usato per riferirsi a qualsiasi torta dolce o salata, e “adattandolo” al dialetto napoletano. Tuttavia, a differenza del gâteau francese, con gattò si intende solo e soltanto uno sformato cotto al forno preparato con patate, uova, prosciutto e formaggio, molto facile da realizzare.
Le sue origini sono legate alla storia della città di Napoli, infatti  venne preparato per la prima volta nel 1768, in occasione del matrimonio tra l’arciduchessa Maria Carolina d’Asburgo e Ferdinando IV di Borbone.
Dopo il 1768, Napoli divenne luogo di confronto delle grandi cucine europee. La nuova Regina rafforzò nella capitale il gusto francese e la consuetudine di affidare il servizio di cucina ai monsieurs, cuochi di alto rango che, a partire da quel tempo, i napoletani cominciarono a chiamare monzu ed i siciliani monsù, dalla corruzione del termine francese.  Nell'arco di pochi decenni, assunsero denominazioni francesi alcune tradizionali pietanze partenopee e sicule: il gattò, il crocchè, il ragù, il artù di riso, il supplì.
Il gattò è quindi, a tutti gli effetti, un piatto creato a Napoli, con ingredienti tipici della cucina campana, ad eccezione del burro, di provenienza nordica che sostituisce l’olio di oliva.
Ad oggi, la specialità partenopea viene apprezzata in tutta Italia con il nome di Gattò di patate.



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Ingredienti per 4 persone:

1 kg di patate
2 etti di provola affumicata
1 etto di mozzarella
2 etti di prosciutto cotto in una sola fetta
50 gr di Parmigiano Reggiano
30 gr di burro
2 uova
Sale e pepe q.b.

Procedimento

Fate lessare le patate, tritate il prosciutto, tagliate a dadini la mozzarella, grattugiate la provola e il Parmigiano.
Accendete il forno a 180°
Imburrate e infarinate una teglia da forno con cerniera.
Pelate le patate e passatele al setaccio. Ponetele sul fuoco, aggiungete il burro, un po’ di latte e continuate a mescolare fino a raggiungere la classica consistenza del purè.
Spegnete il fornello e  aggiungete 4 cucchiai di provola  e prosciutto , il sale e il pepe. Amalgamate bene il tutto, unite le due uova (una alla volta) e mescolate velocemente.
Dividete il purè in due parti e ponete la prima parte nella teglia livellandola. Distribuite sopra il rimanete prosciutto grattugiato e quasi tutta la provola( tenetene da parte 4 cucchiai) e i dadini di mozzarella.
Stendete il rimanente purè e distribuite sopra la provola e il Parmigiano Reggiano rimasti.

Infornate per 40 minuti.
Sfornate, lasciate intiepidire, tagliate a spicchi e servite.