Lo zafferano è uno degli ingredienti principe di questa ricetta ed è uno degli alimenti più ricchi di carotenoidi che conferiscono il caratteristico colore giallo-oro agli alimenti, contiene inoltre anche vitamina A, B1 e B2.
E’ uno dei più potenti antiossidanti, contrasta i radicali liberi e favorisce le funzioni digestive.
Si ricava dagli stigmi del fiore di Crocus sativus: pianta erbacea perenne, nasce spontanea in Asia Minore e nell’Europa orientale, è coltivata anche in Italia dove esistono cultivar estese in Sardegna, Umbria e Marche.
Proprio nelle Marche lo zafferano, grazie all’eccellenza della sua fragranza, ha ottenuto la Denominazione di Origine Protetta (DOP).
Per le aree interne a questo territori questa spezia ha rappresentato per secoli una delle fonti principali di reddito, al pari dell’allevamento ovino.
Si racconta che in Spagna, nel XII secolo ci fu l’incontro tra il prezioso fiore e il monaco domenicano Santucci, originario di Navelli in provincia dell’Aquila. Egli era membro della Santa Inquisizione ed era grande appassionato di agricoltura.
La leggenda narra che il monaco portò di nascosto tre bulbi a Navelli con la speranza che qui potessero dare buoni frutti. Per realizzare il suo progetto apportò delle correzioni alle pratiche colturali spagnole cercando di adattarle al clima ed al suolo della zona, sviluppando per la prima volta la coltura a ciclo annuale.
Lo zafferano trovò nella Piana di Navelli un habitat ideale e nacque un prodotto di gran lunga superiore a quello coltivato altrove. La diffusione ed il successo dello zafferano di Navelli vanno di pari passo con la storia della città di L’Aquila. Nel XIII sec. l’Aquila era appena sorta e subito divenne famosa per il pregiato zafferano che, dalla zona dell’Altopiano di Navelli, si estese a tutto il territorio circostante, dando vita a un commercio imponente con le città di Milano e Venezia e con alcune città estere quali Francoforte, Marsiglia, Vienna, Norimberga ed Augusta.
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Ingredienti per 4 persone:
300 gr di conchiglie
3 zucchine medie
1 bustina di zafferano
Scaglie di Pecorino a piacere
Olio extravergine d’olivo q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Mettete a scaldare l’acqua per la pasta e versatela quando bolle, nel frattempo tagliate le zucchine a rondelle non troppo spesse e fatele soffriggere con il prezzemolo per circa 10 minuti .
Sciogliete lo zafferano in un paio di cucchiai dell’acqua di cottura della pasta e aggiungetelo alle zucchine, rimestare il tutto.
Sciogliete lo zafferano in un paio di cucchiai dell’acqua di cottura della pasta e aggiungetelo alle zucchine, rimestare il tutto.
Scolate la pasta al dente e versatela nella padella insieme alle zucchine facendola saltare per qualche secondo. Spegnete il gas e distribuite le scaglie di Pecorino.