martedì 15 gennaio 2019

Gnocchi con crema di broccoli


I broccoli appartengono alla famiglia delle crucifere e sono un alimento dal sapore gradevole e gustoso, inoltre contengono pochissime calorie (27 per 100 gr.) e il loro consumo è spesso consigliato nelle diete ipocaloriche. Generalmente si consumano lessati o al vapore e quest’ultimo tipo di cottura è da preferire perché, non solo esalta al massimo il gusto, ma mantiene inalterate tutte le qualità nutritive.
Sono ricchi di sali minerali quali calcio, ferro, fosforo, potassio e vitamine come la C, la B1, la B2; contengono, inoltre, fibra alimentare utile per combattere la stitichezza, e tiossozalidoni, sostanze coadiuvanti nella cura della tiroide.
Questo splendido vegetale contiene anche una sostanza, il sulforafano, che non solo previene la crescita delle cellule cancerogene, ma ne impedisce anche il processo di divisione. Questa sostanza, insieme agli isotiocianati, possiede un’azione protettiva soprattutto contro i tumori intestinali, del seno e polmonari.
I broccoli possiedono anche un potere antianemico, emolliente, diuretico, cicatrizzante, depurativo, vermifugo. 
Inoltre,l’alto potere antiossidante in essi contenuto, aiuta a rafforzare le difese immunitarie e spesso, gli specialisti, consigliano il loro consumo per combattere l’Helicobacter pylori, un batterio molto resistente che colonizza la mucosa gastrica generando fastidiose gastriti ed ulcere.
L’unico elemento negativo insito in questi ortaggi è lo sgradevole odore emanato durante la cottura: ciò è dovuto allo zolfo in essi contenuto in discreta quantità, ma potete evitare quest’inconveniente semplicemente spremendo un limone nell’acqua di cottura




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Ingredienti per 4 persone

1 grosso broccolo
1  spicchio d’aglio
4 filetti d'acciuga sott’olio
Sale q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento

Pulite i broccoli e separate le cimette.
Fatele cuocere per 10 minuti a vapore.
In una padella scaldate 4 cucchiai d’olio con lo spicchio d’aglio tagliato a fettine. Una volta rosolato eliminatelo, unite i filetti d’acciuga  e lasciateli sciogliere dolcemente a fuoco bassissimo.
Aggiungete le cimette di broccolo e fatele saltare per qualche minuto.
Aggiustate di sale.
Frullate metà delle cimette e lasciate intere le altre.
Rimettete la crema di broccolo nella padella.
Tuffate  gli gnocchi in abbondante acqua salata e quando vengono a galla scolateli grossolanamente e versateli nella padella con i broccoli e la crema, unite un pochino di acqua di cottura degli gnocchi e amalgamate il tutto, spolverizzate con del Parmigiano Reggiano e servite subito.


mercoledì 9 gennaio 2019

Velluta di cavolfiore

Fin dai tempi più remoti, erano note le proprietà curative dei vari tipi di cavolo che erano utilizzati, sopratutto, nella cura di ulcere, ferite e affezioni respiratorie. I recenti studi hanno confermato le proprietà terapeutiche di questi ortaggi, non solo, ma ne hanno scoperte delle altre, come la funzione protettiva a livello arterioso e di prevenzione in alcune forme tumorali. I cavoli sono ricchi di sali minerali quali ferro, potassio, calcio, fosforo e di vitamina A, B2, C. di carotenoidi, di acido folico e di folati, indispensabili per prevenire la spina bifida in gravidanza. Il cavolfiore, normalmente, si consuma in autunno- inverno, anche se si coltivano tutto l’anno. Si consuma l’infiorescenza bianca o sfumata di violetto, quando è ben compatta e s’intravede appena tra le foglie centrali. Contrariamente al broccolo, una volta eliminata l’infiorescenza centrale, la pianta non ne produce altre.
 
Fonte: Coltiviamo la salute di Ciro Vestita ed. Giunti


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Ingredienti per 4 persone:

1 cavolfiore da circa 800 g
4 patate medie
1 cipolla bianca grande
Olio extravergine d’oliva q.b
100 g di gorgonzola (facoltativo)
2 rametti di timo
Sale q.b.
Crostini di pane q.b.

Procedimento

Pulite e lavate il cavolfiore e dividetelo a cimette. Sbucciate le patate e tagliatele a dadini. Spellate la cipolla, affettatela sottilmente e mettetela ad appassire in una pentola con due cucchiai d’olio. Aggiungete i dadini di patate, il cavolfiore e i rametti di timo. Versate dell’acqua calda fino a coprire a filo le verdure, salate e lasciate cuocere per trenta minuti.
Togliete dal fuoco e, con un mixer ad immersione, frullate fino ad ottenere una vellutata. Aggiungete il gorgonzola lasciando la parte 4 piccole porzioni per guarnire il piatto. Sciogliete bene  il formaggio e servite subito mettendo al centro di ogni piatto un pezzetto di gorgonzola e accompagnando con i crostini di pane.



Consiglio: l’uso del mixer ad immersione ha il grande pregio, oltreché di essere praticissimo, d’incorporare aria, rendendo così la vellutata più cremosa.

Se non amate il gorgonzola, potete sostituirlo con altri formaggi, come la fontina, la toma ecc.

venerdì 28 dicembre 2018

Faraona al forno con frutti di bosco e aceto balsamico


A Capodanno provate a stupire i vostri ospiti con questa ricetta semplice e coreografica.
La faraona o gallina faraona è originaria dell’Africa, da cui fu introdotta in Europa nel XIII secolo d.C. ad opera dei marinai e dei mercanti che provenivano da quelle zone.
Possiede carni magre, gustose   e ricche di proteine ad alto valore biologico, di ferro e di vitamine del gruppo B. 
Il termine "frutti di bosco" identifica un insieme di frutti che sono reperibili nel sottobosco o, più genericamente, nelle macchie di vegetazione selvatica (nonostante siano oggetto di colture agrarie). Hanno un impiego gastronomico estremamente diffuso e variegato e sono impiegati prevalentemente freschi aggiunti a yoghurt, bavaresi, mousse , gelati e altri dolci al cucchiaio, tuttavia sono ottimi anche cucinati con brasati di selvaggia, risotti, paste ecc..
I frutti di bosco più conosciuti e consumati sono: mirtilli rossi e neri, lamponi, more, fragole, ribes rossi e neri, uva spina, more di gelso, bacche del sambuco, amarene, uva spina.
Sono ricchi di vitamine e antiossidanti utilissimi al buon funzionamento del nostro organismo.



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Ingredienti per 4 persone:



1 faraona di circa un chilo e mezzo pulita e tagliata a pezzi
300 gr di frutti di bosco (mirtilli, lamponi, ribes)
1 carota piccola
1 cipolla piccola
1 costa di sedano
½ bicchiere di vino rosso
1 bicchiere di acqua calda
4 cucchiai di aceto balsamico
2 foglie d’alloro
2 chiodi di garofano
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.

Procedimento

Pulite gli ortaggi  e tritateli finemente.
Scaldate 4 cucchiai d’olio in un tegame, unite la faraona e lasciatela dorare da tutti i lati, poi unite il trito di ortaggi e lasciatelo dorare per qualche minuto.


Aggiungete l’alloro, i chiodi di garofano, il sale e il pepe.
Irrorate con il vino e fatelo evaporare completamente a fuoco vivace.


Trasferite tutto in una pirofila da forno, bagnate con mezzo bicchiere d’acqua calda e infornate (forno già caldo a 190°C), fate cuocere per 40 minuti.
Girate ogni tanto i pezzi  di carne e bagnateli con il loro sughetto, se fosse troppo asciutto aggiungere ancora un pochino di acqua calda.
Trascorso il tempo irrorate con l’aceto balsamico e continuate la cottura per altri 15 minuti.
Unite quasi tutti i frutti di bosco e mescolate.
Disponete la faraona nel piatto da portata o nei singoli piatti e decorate con i frutti rimasti.



mercoledì 19 dicembre 2018

Mini bavaresi al Moscato e frutti di bosco


Fresche e leggere queste mini bavaresi sono ideali  da consumare come dessert dopo un pasto ricco come quello natalizio.
Il termine "frutti di bosco" identifica un insieme di frutti che sono reperibili nel sottobosco o, più genericamente, nelle macchie di vegetazione selvatica (nonostante siano oggetto di colture agrarie). Hanno un impiego gastronomico estremamente diffuso e variegato e sono impiegati prevalentemente freschi aggiunti a yoghurt, bavaresi, mousse , gelati e altri dolci al cucchiaio, tuttavia sono ottimi anche cucinati con brasati di selvaggia, risotti, paste ecc..
I frutti di bosco più conosciuti e consumati sono: mirtilli rossi e neri, lamponi, more, fragole, ribes rossi e neri, uva spina, more di gelso, bacche del sambuco, amarene, uva spina.
Sono ricchi di vitamine e antiossidanti utilissimi al buon funzionamento del nostro organismo.





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Ingredienti per 4 persone ( 9 stampini da 6 cm di diametro)

200 gr di frutti di lamponi
1 disco di pan di Spagna
300 gr di yoghurt greco
1 dl di panna fresca
30 gr di albume
9 gr di gelatina
3 cucchiai di miele
2 cucchiai di zucchero di canna
½ bicchiere di  vino Moscato
1 pizzico di cannella

Per guarnire
60 gr di lamponi
60 gr di ribes
60 gr di mirtilli
Zucchero a velo q.b.

Procedimento

Mettete a bagno in acqua  fredda la gelatina per 10 minuti.
In un pentolino mettete i lamponi con lo zucchero di canna, la cannella e il vino Moscato e fate cuocere per circa 10 minuti.
Spegnete e passate tutto al setaccio fine per eliminare i semi dei lamponi.
Tenete da parte un pochino di sciroppo per imbibire i dischi di pan di Spagna e mettete il rimanente sciroppo nuovamente nel pentolino scaldate leggermente, unite la gelatina  rimasta scolata e strizzata , mescolate bene per farla sciogliere, lasciate raffreddare, mescolando spesso.
Versate lo sciroppo negli stampini e mettete in freezer per 20 minuti
Mescolate lo yoghurt  con il miele e incorporate  5 gr  di gelatina scolata, strizzata e fatta sciogliere in un cucchiaio di panna calda.
Montate separatamente la panna rimasta e l’albume e aggiungeteli al composto di yoghurt..
Con un coppapasta ricavate dal disco di pan di Spagna 9 cerchi.
Imbibite i dischi con un pochino dello sciroppo di lampone.
Togliete lo sciroppo dal freezer fate un altro strato con la mousse di yoghurt e ultimate coprendo con il disco di pan di Spagna.
Mettete in frigo per 2 ore.
Al momento di servire, sfornate le bavaresi rovesciandole su singoli piattini in modo che il pan di Spagna resti sotto, guarnite con i frutti di bosco e una spruzzata di zucchero a velo e servite.