sabato 11 giugno 2022

Risotto con peperoni, gamberi e cozze

gamberi sono apprezzati di solito anche da chi non ama il pesce. Tolto il carapace, non hanno le spine e sono pronti da gustare.
Dal punto di vista strettamente calorico, i gamberetti sono assimilabili al pesce bianco: 100 g di prodotto apportano tra le 80 e le 90 calorie. Dal punto di vista dei nutrienti, sono principalmente una fonte di proteine, sali minerali (iodio, zinco, ferro, calcio, fosforo e magnesio) e vitamine (B1, B2, PP e astaxantina, una provitamina A fortemente antiossidante). I grassi sono minimi (si parla dell’1 o 2%) e per lo più si tratta di acidi grassi polinsaturi (PUFA) e omega 3, un acido grasso essenziale. Attenzione, però, a chi soffre di ipertensione o eccessiva ritenzione idrica: tra i valori nutrizionali dei gamberetti di mare (esistono anche quelli di fiume) una voce critica è il contenuto di sodio, che è abbastanza elevato.
Come tutti i crostacei, anche la famiglia dei gamberi presenta un elevato contenuto percentuale di colesterolo, che però si ridimensiona se si considera la questione in termini assoluti. Questo significa che sono assolutamente adatti anche a chi è a dieta, mentre chi soffre di ipercolestemia dovrebbe fare solo un po’ più di attenzione e valutare con il medico la porzione consentita. Si sa, infatti, che in realtà solo il 25% del colesterolo viene assunto per via alimentare, mentre il restante viene prodotto dall’organismo stesso.
I gamberi possono essere bianchi o rossi, di mare oppure di acqua dolce. Le mazzancolle, spesso assimilate a questi crostacei, sono in realtà un’altra specie, che si distingue sia per il colore (non è rosa, ma ha delle striature nere) sia per le dimensioni leggermente superiori. Dal punto di vista organolettico sono più pregiate e saporite dei gamberi.

Fonte: La cucina italiana

 


LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA’ DELL’AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D’AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2050. TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI. VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DI TESTI O FOTO, SENZA AUTORIZZAZIONE.


Ingredienti per 4 persone:

300 gr di riso Carnaroli
80 gr di peperone rosso (1 grossa falda)
80 gr di peperone giallo (1 grossa falda)
250 gr di code di gamberi (circa 28/30 code)
400 gr di cozze
150 gr di pomodorini tipo Pachino
1 bicchierino di vino bianco
1 spicchio d’aglio
1 mazzettino di prezzemolo
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale q.b.
Peperoncino q.b. (facoltativo)
 

Procedimento

Innanzitutto preparate le cozze, eliminate quelle già aperte o con il guscio rotto poi fatele spurgare mettendole a bagno in acqua e sale per 2 ore.

Nel frattempo preparate gli altri ingredienti.
Lavate i pomodorini, tagliateli a metà e togliete i semi.
Lavate il prezzemolo e tritatelo con lo spicchio d’aglio.
Lavate le code di gambero, tenetene otto da parte e sgusciate le altre, togliete il filetto nero e tagliatele a pezzetti di circa 1 cm.
Tagliate le falde dei peperoni a dadini.
Trascorso il tempo, togliete le cozze dall’acqua, raschiate i gusci per eliminare le impurità e  togliete il bisso (la barbetta che fuoriesce dal guscio).
Risciacquate bene.
In una casseruola scaldate  3 cucchiai d’olio,  aggiungete le cozze, un po’ del trito di prezzemolo e aglio,  fatele cuocere a fuoco vivace  finché saranno tutte aperte (5 minuti).
Gettate quelle che non si sono aperte, togliete il mollusco e filtrate il liquido di cottura e tenetelo da parte. Se volete potete tenere qualche cozza con il guscio per guarnire.
Scaldate  quattro cucchiai d’olio, gettateci il riso e fatelo tostare poi unite il liquido filtrato delle cozze e un pochino d’acqua , ne aggiungerete dell’altra, poca alla volta, durante la cottura. Non salate essendo il liquido delle cozze già salato.
Nel frattempo che il riso cuoce ultimate il sugo.
Scaldate 4 cucchiai d’olio  in una casseruola capiente, unite il trito di prezzemolo e aglio, aggiungete le otto code di gambero e fatele insaporire per due minuti.


Versate il vino e sfumate ancora per un minuto. Togliete le code di gambero e tenetele da parte (vi serviranno per guarnire).
Aggiungete al fondo di cottura la dadolata di peperoni e lasciateli cuocere a fuoco dolce per dieci minuti (dovranno diventare morbide).

 


Unite i pomodorini, salate leggermente e lasciate cuocere ancora per cinque minuti, aggiungete i pezzi delle code di gambero, il peperoncino e continuate la cottura per cinque minuti, spegnete il gas e aggiungete le cozze.
Scolate il riso  cinque minuti prima della fine della cottura, versatelo nella padella con il sugo e amalgamate. Impiattate, distribuite le code di gambero intere, spolverizzate con un po’ di prezzemolo tritato, servite subito.