La
frittata di pasta è notoriamente una ricetta del riutilizzo conosciutissima e
amata in tutto il Bel Paese ma tipica del napoletano.
Essendo
appunto una ricetta del riciclo gli ingredienti possono variare a seconda di
ciò che abbiamo in frigorifero.
Così
i rigatoni col sugo possono si possono sostituire con altri tipi di pasta come gli spaghetti, le eliche, le
mezze penne ecc. conditi in altri modi, ad esempio solo con burro e Parmigiano,
la pancetta può essere sostituita con un fondo di mortadella o di prosciutto,
il caciocavallo sostituito con la scamorza o il provolone o altri formaggi
semistagionati.
E’
ottima sia calda che fredda.
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Ingredienti
per 2 persone
1
piatto di maccheroni al sugo di pomodoro avanzati
3
uova
30 g
di pancetta a dadini
50 g
di caciocavallo tagliato a dadini
20 g
di Parmigiano Reggiano grattugiato
Qualche
rametto di prezzemolo tritato
Olio
extravergine d’oliva q.b.
Procedimento
Mettete
la pasta in un’ampia ciotola, versateci sopra le uova leggermente sbattute e
amalgamate bene.
Unite
il Parmigiano grattugiato, il prezzemolo, i dadini di pancetta e di scamorza.
Mescolate e lasciate riposare per dieci minuti.
Scaldate
quattro cucchiai d’olio in un’ampia padella antiaderente e versateci il
composto di pasta e uova.
Lasciate
rapprendere per cinque minuti ( o di più se la frittata è molto alta) poi
girate la frittata con l’aiuto di un coperchio o di un piatto e continuate la
cottura per altri cinque minuti.
Potete
servirla subito o lasciarla intiepidire o addirittura servirla fredda, tagliata
a quadratini o a spicchi.