Il
topinambur è un tubero di origine nordamericana dalla caratteristica forma
bitorzoluta.
Fu
importato in Europa nel XVII secolo, è utilizzato molto in Piemonte, dove è
consumato con la bagna caoda (bagna
cauda), ma è ancora poco conosciuto nel resto d’Italia.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA' DELL'AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2020 TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI
Ingredienti
per 4 persone
400
gr di topinambur
1
limone
Un
bicchiere di brodo vegetale o di acqua calda
Un
mazzetto di prezzemolo
Uno
spicchio d’aglio
Olio
extravergine d’oliva q.b.
Procedimento
Preparate
una ciotola con dell’acqua e acidulatela con il succo del limone.
Con
un coltello, raschiate la buccia dei topinambur ed eliminate i bitorzoli,
lavateli bene e immergeteli nell’acqua acidulata (come per i carciofi) per
evitare che anneriscano.
Pulite
e lavate il prezzemolo e tritatelo con lo spicchio d’aglio.
In
una padella versate 4 cucchiai d’olio, affettate finemente i tuberi, con una
mandolina o un coltello affilato, e metteteli nella padella. Fateli stufare,
aggiungendo ogni tanto un po’ di brodo caldo per evitare che asciughino troppo.
A cottura quasi ultimata, aggiungete il sale, il pepe e il trito di prezzemolo
e aglio, lasciate insaporire ancora per uno o due minuti.
Serviteli
ben caldi come contorno.