venerdì 21 giugno 2013

Cantuccini morbidi all'albicocca

L’origine dei cantuccini risale almeno al XVI secolo e il nome sembra derivare da “canto”, parte di un insieme, o da “cantellus”, in latino “pezzo o fetta di pane”, una galletta salata che già i soldati romani consumavano durante le campagne militari. Il biscotto nella sua forma “dolce” si inserisce invece nel solco della nuova produzione e del consumo dolciario affermatosi, innanzitutto in Inghilterra e in Toscana e poi anche nel resto di Europa, a partire dal XIV secolo, come conseguenza di quello che gli storici hanno definito “boom dello zucchero”, seguito alla diffusione della coltivazione della canna da zucchero in Nord Africa ed Europa Meridionale.
A partire dalla seconda metà del ’500, i cantucci fecero così la loro comparsa alla corte dei Medici, anche se, come mostra la ricerca effettuata sulle ricette dell’epoca, non contenevano ancora mandorle, ispirandosi ai già conosciuti biscotto di Pisa e al parente “biscotto genovese”.
Il ‘700 fu caratterizzato dal diffondersi dei cantucci in diverse varianti, ma solo a partire dal ‘900 i cantuccini alle mandorle iniziarono ad essere prodotti in tutta la Toscana sempre più su larga scala. La presenza nella loro ricetta di burro e di agenti lievitanti li rendeva infatti un prodotto a lunga conservazione particolarmente adatto alla distribuzione di massa e all’esportazione.
Fonte: AssoCantuccini
Questi sono la mia versione morbida preparata con la farina Antiqua tipo 1 macinata a pietra

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Ingredienti per 4 persone:

250 gr di farina Antiqua tipo 1
125 gr di zucchero
80 gr di burro
½ bustina di lievito
2 uova più 1 tuorlo
100 gr di albicocche secche morbide
4 cucchiai di Vin santo o di Passito
1 pizzico di sale

Procedimento
Miscelate la farina con lo zucchero e il lievito poi fate una fontana sulla spianatoia e unite le due uova e un pizzico di sale.. Impastate  bene poi aggiungete il burro ammorbidito e le albicocche tagliate grossolanamente. Continuate ad impastare fino ad ottenere un composto liscio e morbido. Lasciatelo riposare 20 minuti poi ricavate 2 filoncini di circa 10 cm di larghezza. Disponeteli sulla placca del forno rivestita con l’apposita carta leggermente imburrata e spennellateli con il rosso d’uovo diluito con un po’ d’acqua. 


Cuocete in forno già caldo a 170° per 15/20 minuti (dipende un po’ dal vostro forno, la superficie dovrà apparire dorata). Sfornateli, lasciateli intiepidire leggermente poi ricavate i biscotti tagliando trasversalmente i filoncini a una distanza di circa 1 cm da un taglio all’altro.


Rimettete in forno per 4 minuti e fate dorare da ambo i lati ( 2 minuti per lato).
Servite con Vin Santo o Moscato
Si conservano per qualche giorno in una scatola di metallo ben chiusa .
E buon appetito!