mercoledì 13 settembre 2023

Moscardini in umido

Spesso facciamo confusione tra i polpi e i moscardini e in effetti appartengono alla stessa famiglia di cefalopodi ma il moscardino ha una colorazione più scura, è più piccolo e meno pregiato del polpo; possiede una testa ovale, occhi più sporgenti e ha una sola fila di ventose sui suoi tentacoli al contrario il polpo, lungo ogni tentacolo possiede due file di ventose.
Esiste anche il moscardino bianco, molto simile allo scuro ma le sue carni sono meno pregiate e tenere.
Le sue carni sono magre e ricche di sali minerali e di vitamine A, B e E.
Vive prevalentemente su fondali fangosi e lo si pesca tutto l’anno ma tra marzo e aprile è più facile trovarlo in pescheria in quanto in quei mesi si spinge fino a riva per deporre le uova.
Quando l'acquistate prestate attenzione al colore; appena pescato è splendenti, poi perde lucentezza e, nel caso della varietà bianca, il colore tende al giallo, mentre nel bruno diventa plumbeo.
I tentacoli devono essere integri e sodi.
Infine, per una cottura uniforme cercate di prenderli tutti delle stesse dimensioni.
Estremamente versatile potete cucinarlo in vari modi: al vapore, lessato, alla piastra, in umido, fritto.
L’unica difficoltà consiste nella cottura, la più veloce è la frittura che richiede appena cinque minuti, la più lunga quella in umido che richiede dai 50 ai 60 minuti.
Per farlo rimanere tenero dovete prestare attenzione a questi piccoli trucchi:
Una volta privato della pellicola battetelo con un comune batticarne e immergetelo per pochi minuti in acqua calda acidulata con del succo di limone, servirà a rompere le fibre.


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Ingredienti per 4 persone:

700 gr di moscardini

300 gr di passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio
Qualche rametto di prezzemolo
1 cucchiaio di capperi
Sale e pepe q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Procedimento

Pulite i moscardini immergendoli per qualche minuto in acqua salata acidulata con del succo di limone, poi asportate la pellicola che ricopre la sacca, giratela e asportate le interiora. Rigiratela ed eliminate anche gli occhi.

Eliminate il becco (rostro) che si trova all’interno della parte di carne che unisce i tentacoli alla base spingendolo fuori con i pollici.
Lavateli bene, soprattutto i tentacoli per eliminare completamente la sabbia.
A questo punto sono pronti per essere cotti.
Lavate e sgrondate il prezzemolo e tritatelo insieme ai capperi.
In una padella scaldate quattro cucchiai d’olio e fate dorare lo spicchio d’aglio, eliminatelo poi unite i moscardini e fateli rosolare per 2 minuti, irrorate con il vino e fatelo evaporare a fuoco vivo per qualche minuto.
Unite la passata di pomodoro, 2 dl di acqua bollente, aggiustate di sale e di pepe (o peperoncino se preferite) e continuate la cottura per altri 40/45 minuti. (o finché diventeranno teneri). Un minuto prima di spegnere il fuoco, unite il trito di prezzemolo e capperi.
Servite con fette di pane tostato.