Il cavolo di Pechino o cavolo cinese (Pétsai),
originario della Cina e dell’Asia dell’Est
è ampiamente coltivato anche qui in Italia. In Europa è noto già dal
1700.
Possiede foglie carnose e ampie di colore verde
chiaro, simile alla lattuga romana. Il suo sapore è dolce e può essere
consumato sia cotto (con una breve cottura) sia crudo in insalata.
Come tutti i cavoli è ricco di vitamina C, A, Sali
minerali, potassio, acido folico.
Ne esistono circa 30 varietà , ma quelle più conosciute
da noi sono il Pak-choi o Bokchoy,simile al cardo e al sedano, Il Gai Lon
chiamato anche Tsai shim o broccolo cinese.
Si differenziano dai cavoli nostrani per il gusto
dolce e l’aroma gradevole.
Un piatto particolarmente apprezzato è il cavolo in salamoia
con aglio, chili, cipolle e altre spezie.
Ingredienti per 4 persone:
1 cavolo di Pechino
2 scalogni
4 cucchiai di ketchup
1 cucchiaio di semi di sesamo
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Togliete le foglie esterne danneggiate del cavolo,
tagliatelo a listarelle, lavatelo.
In una casseruole scaldate 4 cucchiai d’olio,
aggiungete lo scalogno tagliato a fettine e fatelo dorare, aggiungete le
listarelle del cavolo e fatele stufare per 10 minuti.
Salate, aggiungete i semi di sesamo, il ketchup ,
qualche cucchiaio d’acqua e fate cuocere ancora per 5 minuti.