La
Barba di Frate, nota anche come Agretti, è un ortaggio primaverile di
piccole dimensioni ed è tipica delle zone costiere del bacino del Mediterraneo.
E’
conosciuta anche con un altro nome, Salsola Soda perché dalle sue ceneri
dopo combustione veniva estratto il carbonato di sodio ovvero la soda, non
solo, ma essendo anche ricca di carbonato di potassio veniva utilizzata anche
per la produzione del vetro; a Venezia, infatti, veniva coltivata in Laguna per
fornire la materia prima alle vetrerie di Murano e dintorni.
Tenera
e saporita vanta notevoli qualità benefiche è ipocalorica(contiene solo 17
calorie ogni 100 grammi), ricca di fibra insolubile, pertanto in grado di
contrastare la stitichezza, è depurativa, è ottima per i diabetici, per
abbassare il colesterolo nel sangue ed eliminare le scorie in eccesso
dall’organismo.
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DI MARIA ANTONIETTA GRASSI
Ingredienti
per 4 persone
1
rotolo di pasta sfoglia
250
gr di robiola fresca e morbida (io ho utilizzato l’Abitella)
1
mazzo di agretti
150
gr di prosciutto cotto tagliato a dadini
2
uova
50
gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
Sale
q.b.
Procedimento
Pulite
gli agretti eliminando la radice rossastra e un pezzettino del gambo se troppo
legnoso. Lavateli bene e immergeteli nell’acqua salata e in ebollizione. Fate cuocere per 5
minuti, scolate e lasciate raffreddare.
Accendete
il forno in forma statica a 190°C
Nel
frattempo con una forchetta lavorate la
robiola per renderla ancora più cremosa. Rompete le uova in un ciotola,
sbattetele leggermente, salate e aggiungete la robiola amalgamando bene il
tutto.
Srotolate
la sfoglia e mettetela con tutta la carta da forno nella pirofila. Se la vostra
pirofila, come la mia, è più piccola della pasta sfoglia ritagliate quella in
eccesso e utilizzatela per fare delle guarnizioni.
Strizzate
gli agretti, metteteli in una ciotola, unite i dadini di prosciutto cotto,
inglobate tutto con la crema di robiola e uova.
Da
ultimo aggiungete il Parmigiano Reggiano meno due cucchiai, amalgamate bene e
versate tutto nella pirofila.
Livellate
il composto, chiudete i lembi laterali premendoli con i rebbi di una forchetta,
guarnite con la pasta sfoglia avanzata e distribuite il parmigiano Reggiano
rimasto.
Infornate
(sempre a forno già a temperatura) e fate cuocere per 35 minuti.
Spegnete
il forno e lasciate ancora all’interno la torta per 5 minuti.
E’
ottima sia calda che tiepida e se avanza basterà scaldarla nel forno perché la
pasta sfoglia riacquisti la sua croccantezza.