La
Casciotta d’Urbino D.O.P. è un formaggio che ha origini antichissime. Il suo
nome deriva da un errore di trascrizione di un impiegato che scambio la “c” in
“sc” pronuncia dialettale della “c” tipica dell’area marchigiana.
L’area
di produzione della “Casciotta d’Urbino” coincide con l’intera provincia di
Pesaro-Urbino. Una zona fondamentale per il pascolo intensivo, caratterizzata
da particolari erbe montane, da una flora ricca e variata, da una ricchezza di
terreni erbosi a base di graminacee, che fornisce l’alimentazione delle pecore
e delle mucche.
Nasce
dalle stesse colline che abbracciano il Montefeltro, in quella culla del
Rinascimento che ha nutrito la sapienza artigiana, artistica e contadina.
Sapori e saperi che testimoniano come la Cultura nasca dal rapporto con la
terra, la Cultura si coltiva (non a caso Cultura deriva da còlere-coltivare)
L’ispirazione è nelle cose, nei paesaggi, nei sapori.
Tra
gli estimatori più famosi di questo formaggio troviamo Michelangelo Buonarroti
come testimonia un carteggio con l’amico Francesco Amatori di Casteldurante
(attuale Urbinia) dove si citano le Casciotte prodotte per la mensa
dell’illustre artista. Egli amava a tal punto questo formaggio da affittare una
serie di poderi nel territorio durantino, allo scopo di garantirsi un continuo
rifornimento.
Questo
delizioso formaggio ha forma cilindrica a scalzo basso con facce arrotondate e
un diametro tra i 12 e i16 cm e pesa dagli 800 ai 1200 grammi circa. Il colore
della pasta è bianco paglierino e la struttura molle e friabile caratterizzata
da lieve occhieggia tura. La crosta
paglierina è sottile (circa 1 mm).
Il
sapore è dolce, caratteristico della miscela del latte di provenienza (3 parti
di ovino e 1 parte di vaccino) e della breve stagionatura di circa 15/20
giorni. Essendo una D.O.P. dal 1996(Denominazione di Origine Protetta), deve essere munito del contrassegno indicato
nel decreto di riconoscimento, a garanzia delle rispondenza del prodotto alle
specifiche normative.
La
Casciotta d’Urbino va consumata fresca e una volta tagliata va protetta con la
pellicola trasparente e conservata in frigo (4/8°C) per qualche giorno. Se
usato come formaggio da tavola, prima di consumarlo, si consiglia di lasciarlo
almeno un’ora a temperatura ambiente.
La
“Casciotta d’Urbino che utilizzato per questa ricetta è stata prodotta dalla
Cooperativa Agricola TreValli
Cooperlat che aderisce al progetto “Qui da Noi” di Confcooperative.
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Ingredienti
per 4 persone
1
rotolo di pasta brisée
1
peperone rosso piccolo
1
peperone giallo piccolo
3
carote medie
1
cipolla dorata grande
2
uova
1
cucchiaio di ketchup
Mezzo
bicchiere d’acqua calda
100
gr di cubetti di prosciutto cotto
150 gr di Casciotta D'Urbino D.O.P.
50
gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
2
pizzichi di timo e maggiorana
Olio extravergine d’oliva
Sale
q.b.
Procedimento
Pelate
le carote, lavatele e con la mandolina riducetele a strisce.
Lavate
i peperoni, divideteli a metà, eliminate i semi, le coste bianche e tagliateli
a striscioline.
Pulite
la cipolla e tagliatela a spicchi non troppo spessi.
In
una padella versate quattro cucchiai d’olio extravergine e gli ortaggi: fateli stufare per
5/6 minuti, poi aggiungete il ketchup, il timo, la maggiorana, il sale e l’acqua
calda. Fate cuocere ancora, a fuoco dolce, per dieci minuti (il composto dovrà
asciugare completamente). Versate gli ortaggi in una ciotola e lasciateli
raffreddare. Nel frattempo stendete la pasta briseé e mettetela con la sua
carta da forno in una pirofila, facendo fuoriuscire dai bordi la pasta in
eccesso.
Accendete
il forno a 200°C.
Tagliate
a cubetti la Casciotta d'Urbino e mettetelo nella ciotola con gli ortaggi, unite anche
le uova leggermente sbattute e un cucchiaio di Parmigiano. Mescolate bene tutti
gli ingredienti e versateli sulla pasta brisée. Ripiegate i bordi verso
l’interno e schiacciateli un po’ con i rebbi di una forchetta.
Distribuite il rimanente Parmigiano sopra la torta e infornate (forno statico e già a temperatura) per 30/35 minuti. Spegnete, lasciate riposare, nel forno leggermente aperto, per altri 5 minuti e servite.
Buon
appetito!