Questi deliziosi frutti…non frutti (in realtà i frutti sono quei puntini gialli che noi consideriamo semi) compagni dell’uomo fin dall’antichità e di cui sono stati ritrovati dei reperti addirittura risalenti alla Preistoria, appartengono alla Famiglia delle Rosacee e crescono sia in coltivazioni che spontanee nei nostri boschi , solo nel 1600 vennero incrociate con una varietà americana più grande e più dolce
Le fragole sono ricche di la vitamina C che rafforza il sistema immunitario e aiuta la rigenerazione della pelle e di fitonutrienti che limitano il rischio di malattie cardiovascolari.
Contengono anche molte fibre alimentare e sono ricche di iodio,di potassio, di acido folico, di riboflavina, di vitamina B5, di omega-3 acidi grassi, di vitamina B6, di vitamina K, di magnesio e di rame.
Le fragole, contrariamente a quel che si crede, non sono solo un frutto primaverile: la raccolta va da giugno a settembre.
Infine una curiosità: le fragole si chiamano anche Lacrime di Venere perché, narra la Mitologia, l’amore del giovane Adone era conteso tra Venere e Persefone. Quest’ultima, gelosa della rivale, si rivolse a Marte che si trasformò in un cinghiale e, durante una battuta di caccia, uccise lo sfortunato giovane. Venere, disperata, pianse copiose lacrime che, al contatto con il sangue di Adone, si trasformarono in piccoli cuori rossi: le fragole.
LE IMMAGINI E I TESTI PUBBLICATI IN QUESTO SITO SONO DI PROPRIETA' DELL'AUTORE E SONO PROTETTI DALLA LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE N. 633/1941 E SUCCESSIVE MODIFICHE. COPYRIGHT © 2010-2014 TUTTI I DIRITTI RISERVATI A IL POMODORO ROSSO DI MARIA ANTONIETTA GRASSI
Le fragole sono ricche di la vitamina C che rafforza il sistema immunitario e aiuta la rigenerazione della pelle e di fitonutrienti che limitano il rischio di malattie cardiovascolari.
Contengono anche molte fibre alimentare e sono ricche di iodio,di potassio, di acido folico, di riboflavina, di vitamina B5, di omega-3 acidi grassi, di vitamina B6, di vitamina K, di magnesio e di rame.
Le fragole, contrariamente a quel che si crede, non sono solo un frutto primaverile: la raccolta va da giugno a settembre.
Infine una curiosità: le fragole si chiamano anche Lacrime di Venere perché, narra la Mitologia, l’amore del giovane Adone era conteso tra Venere e Persefone. Quest’ultima, gelosa della rivale, si rivolse a Marte che si trasformò in un cinghiale e, durante una battuta di caccia, uccise lo sfortunato giovane. Venere, disperata, pianse copiose lacrime che, al contatto con il sangue di Adone, si trasformarono in piccoli cuori rossi: le fragole.
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Ingredienti per 4 persone :
400
gr. di fragole
2
cucchiai di zucchero di canna
1
cucchiaio di miele
1
limone non trattato
1/2
bicchiere di vino Moscato
15
gr. di colla di pesce
Procedimento
Lavate le fragole, tagliatele a metà e mettetele in un pentolino, spruzzatele con il succo del limone e aggiungete parte della buccia grattugiata, unite lo zucchero, il miele, il vino, mischiate bene e fate cuocere a fuoco dolcissimo per una decina di minuti, mescolando spesso.
Lavate le fragole, tagliatele a metà e mettetele in un pentolino, spruzzatele con il succo del limone e aggiungete parte della buccia grattugiata, unite lo zucchero, il miele, il vino, mischiate bene e fate cuocere a fuoco dolcissimo per una decina di minuti, mescolando spesso.
Nel
frattempo mettete a bagno i fogli di gelatina per 5 minuti.
Trascorsi
i 10 minuti frullate il composto di fragole, aggiungete la gelatina e fatela
sciogliere bene amalgamandola.
Versate
nelle coppette e mettete in frigorifero per almeno 3 ore. Servite con biscotti
secchi.