In questi ultimi anni la cultura alimentare è cambiata
adattandosi alle nuove esigenze di gusto, allo stile di vita, alle capacità di
spesa, alle conoscenze nutrizionali.
I consumatori sono più attenti a ciò che portano in tavola e si sono riscoperti cibi che, nel corso degli anni, erano stati un po’ dimenticati. Tra questi il tacchino che, nonostante fosse presente in Spagna fin dal 1519, importato dall’America da Cristoforo Colombo e diffuso in tutta Europa dai Gesuiti, fino a poco tempo fa era considerato un patrimonio della cultura anglosassone, un alimento quasi esclusivamente natalizio.
Oggi sappiamo che le carni di questo grosso volatile, che può raggiungere e superare il peso di quindici chili, sono ricche di proteine nobili, con una percentuale molto bassa di grassi, adatte ad una dieta ricca e leggera allo stesso tempo.
La carne di tacchino ha un eccellente contenuto proteico e, considerato il fatto che possiamo consumarlo senza la pelle, è da considerarsi tra le più magre. Poi, se consideriamo la qualità dei suoi grassi, scopriamo che il contenuto d'acido linoleico (che è un acido grasso essenziale molto importante) nel tacchino è quasi 10 volte superiore a quello d'altri tipi di carne. Non solo, ma il contenuto di colesterolo è tra i più bassi: si tratta di 8 -8,25 mg per cento grammi di parte edibile contro un valore che varia da 70 a 125 mg nella carne di manzo e da 70 a 105 mg in quella di maiale.
I consumatori sono più attenti a ciò che portano in tavola e si sono riscoperti cibi che, nel corso degli anni, erano stati un po’ dimenticati. Tra questi il tacchino che, nonostante fosse presente in Spagna fin dal 1519, importato dall’America da Cristoforo Colombo e diffuso in tutta Europa dai Gesuiti, fino a poco tempo fa era considerato un patrimonio della cultura anglosassone, un alimento quasi esclusivamente natalizio.
Oggi sappiamo che le carni di questo grosso volatile, che può raggiungere e superare il peso di quindici chili, sono ricche di proteine nobili, con una percentuale molto bassa di grassi, adatte ad una dieta ricca e leggera allo stesso tempo.
La carne di tacchino ha un eccellente contenuto proteico e, considerato il fatto che possiamo consumarlo senza la pelle, è da considerarsi tra le più magre. Poi, se consideriamo la qualità dei suoi grassi, scopriamo che il contenuto d'acido linoleico (che è un acido grasso essenziale molto importante) nel tacchino è quasi 10 volte superiore a quello d'altri tipi di carne. Non solo, ma il contenuto di colesterolo è tra i più bassi: si tratta di 8 -8,25 mg per cento grammi di parte edibile contro un valore che varia da 70 a 125 mg nella carne di manzo e da 70 a 105 mg in quella di maiale.
Fonte: Professor Aldo Mariani – Istituto della Nutrizione di Roma
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Ingredienti per
4 persone
4 fettine di
fesa di tacchino
4 fette di
prosciutto cotto Gran Biscotto
2 uova
2 cucchiai di
latte
50 gr. di Toma
di Bra
Un cucchiaio di
erbette di Provenza
Mezzo bicchiere
di acqua calda
Mezzo bicchiere
di Arneis ( vino piemontese bianco )
3 peperoni medi
3 pomodori
pelati e tritati
2 cucchiai di rubra
1 cipolla
bianca piccola
1 spicchio
d’aglio
3 rametti di
prezzemolo
Olio
extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Rompete le uova
in una ciotola, aggiungete il latte, le erbette di Provenza e sbattete
leggermente. Ponete sul fuoco una padella antiaderente con due cucchiai d’olio
evo e fate scaldare, versate il composto di uova e fate una frittata non troppo
spessa lasciatela raffreddare e dividetela in 4 parti.
Tagliate il
formaggio a bastoncini.
Lavate, pulite
e tagliate i peperoni.
Battete
leggermente le fettine di fesa di tacchino, spolverizzate con un po' di erbette e stendeteci sopra un
pezzo di frittata, una fetta di prosciutto e qualche bastoncino di
formaggio.
Arrotolatele e
legatele con spago da cucina o, in alternativa, chiudetele con degli stecchini.
Mettete sul
fuoco una casseruola con 4 cucchiai di olio, la cipolla tritata e lo spicchio
d’aglio.
Fate rosolare i
fagottini di tacchino e quando sono dorate versate il vino e fate sfumare
a fuoco vivo.
Aggiungete i
pelati, i peperoni, il mezzo bicchiere d’acqua, il ketchup, aggiustate di sale
e fate cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti.
Spolverizzate
con il prezzemolo tritato e servite.