Fin dai tempi più remoti, erano note le proprietà
curative dei vari tipi di cavolo che erano utilizzati, sopratutto, nella cura
di ulcere, ferite e affezioni respiratorie. I recenti studi hanno confermato le
proprietà terapeutiche di questi ortaggi, non solo, ma ne hanno scoperte delle
altre, come la funzione protettiva a livello arterioso e di prevenzione in
alcune forme tumorali. I cavoli sono ricchi di sali minerali quali ferro,
potassio, calcio, fosforo e di vitamina A, B2, C. di carotenoidi, di acido folico
e di folati, indispensabili per prevenire la spina bifida in gravidanza. Il
cavolfiore, normalmente, si consuma in autunno- inverno, anche se si coltivano
tutto l’anno. Si consuma l’infiorescenza bianca o sfumata di violetto, quando è
ben compatta e s’intravede appena tra le foglie centrali. Contrariamente al
broccolo, una volta eliminata l’infiorescenza centrale, la pianta non ne
produce altre.
Fonte: Coltiviamo la salute di Ciro Vestita ed. Giunti
Ingredienti per 4 persone:
1 cavolfiore da circa 800 g
3 patate medie
1 cipolla bianca grande
Olio extravergine d’oliva q.b.
70 ml di panna da cucina
1 pezzetto di zenzero fresco grattugiato
Sale q.b.
Crostini di pane q.b.
Pulite e lavate il cavolfiore e dividetelo a cimette.
Sbucciate le patate e tagliatele a dadini.
Spellate la cipolla, affettatela sottilmente e mettetela ad appassire in
una pentola con due cucchiai d’olio.
Aggiungete i dadini di patate e il cavolfiore, versate dell’acqua
calda fino a coprire a filo le verdure, salate e lasciate cuocere per trenta
minuti.
Togliete dal fuoco e, con un mixer ad immersione, frullate fino ad ottenere
una vellutata. Aggiungete la panna e rimettete sul fuoco per tre minuti,
aggiungete lo zenzero spelato e grattugiato, mescolate con un cucchiaio di
legno e servite subito accompagnando con
i crostini di pane.