La
sacralità del pane da millenni accompagna la vita dell’uomo e ne è diventato
parte integrante. Frutto del lavoro nei campi, per millenni è stato il fautore
dell’equilibrio d’ogni società. Numerose nei secoli sono state le lotte
popolari legate proprio alla sua carenza causata da carestie o da motivi
politici. Ben lo sapevano gli imperatori romani che dominavano il popolo con il
famoso motto “panem et circenses”
(pane e divertimento).
Molto
meno attenti a queste esigenze sono stati i loro successori delle società
medievali che, per questo motivo, erano spesso oggetto di rivolte popolari
legate alla carenza di farine o all’aumento del costo del pane. In età moderna
abbiamo avuto modo di assistere ad analoghe reazioni come la famosa rivolta dei
milanesi del 1628 o la
Rivoluzione francese che ha avuto, tra le cause principali,
quella della mancanza di pane.
Questo
piccolo escursus storico per ricordarci l’importanza di quello che oggi
troviamo tutti i giorni con facilità sulle nostre tavole e che, spesso,
gettiamo perché raffermo, dimenticando, non solo il nostro passato, ma anche
chi, purtroppo ancora oggi, muore di fame. Ho avuto più volte modo di
sottolineare da questo blog l’importanza del riutilizzo degli alimenti e spesso
ho postato ricette con queste caratteristiche, anche questa è una di
quelle. E’ nata con il pane raffermo,
una patata, le ultime due uova in frigorifero, un fondino di prosciutto cotto e
il Parmigiano Reggiano. Il risultato sono state queste polpettine da mangiare
così o accompagnate da una fresca insalatina o da un po’ di maionese o di salsa
rubra.
Se vi avanza del pane provate a prepararle,
mettendo anche gli ingredienti che vi sono rimasti in dispensa come formaggi,
carne, affettati, ecc.
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Ingredienti
per 4 persone:
200
g di pane raffermo
1
patata media
70
g di prosciutto cotto
70
g di Parmigiano Reggiano
2
uova
200
ml di latte
2
cucchiai di bagnet verd o in alternativa tritate una decina di rametti di
prezzemolo con mezzo spicchio d’aglio e un cucchiaino di capperi e amalgamate
tutto con un pochino d’olio.
2
rametti di timo
Farina
di mais per impanature q.b.
Olio
extravergine d’oliva q.b.
Sale
e pepe (facoltativo) q.b.
Procedimento
Fate
bollire la patata.
In
una ciotola mettete il pane spezzettato insieme al latte in modo che si
imbibisca bene.
Nel
frattempo grattugiate il Parmigiano Reggiano e tritate con il mixer il
prosciutto cotto.
Quando
il pane sarà ammorbidito strizzatelo così da eliminare il latte in eccesso e
mettetelo in una ciotola, unite la patata schiacciata e amalgamate il tutto.
Aggiungete
il prosciutto tritato, il formaggio, il bagnet, gli aghetti di timo, le uova e
aggiustate di sale e di pepe.
Impastate
il composto utilizzando le mani così da ottenere un risultato ben compatto e
morbido. Se fosse troppo asciutto potete aggiungere ancora un pochino di latte.
Dall’impasto
prelevate una piccola porzione e fatela roteare tra le mani creando la
polpetta.
Continuate
così fino ad esaurimento del composto.
In
un pentolino mettete la farina di mais per impanature e deponeteci , poche alla
volte, le polpette.
Prendete
il pentolino dal manico e muovetelo da destra a sinistra e viceversa in modo da
far aderire la panatura alle polpette.
Mettetele
in un piatto.
Scaldate
abbondante olio e friggete le polpette. Fate dorare entrambi i lati per alcuni
minuti e scolatele solo quando saranno ben dorate.
Adagiatele
poi su della carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso e servitele calde.
Tempo di preparazione: 20 minuti
Cottura : per la
patata 35 minuti per le polpette 10 minuti