Il caffè shakerato è
una bevanda analcolica a base di caffè, ghiaccio e zucchero agitati in uno
shaker e viene preparata da tutti i bar italiani durante l'estate.
La moda del caffè shakerato ha superato i
confini nazionali ed è conosciuta un po' in tutto il mondo.
Non sono note le origini di questa
bevanda, ma è un'invenzione relativamente recente, nata come variante del caffè
freddo. A seconda dei gusti si può ordinare un caffè on the rocks, preparato semplicemente rovesciando un caffè
espresso in un bicchiere tipo tumbler con 3 cubetti di ghiaccio, oppure un
caffè shakerato, che viene servito in maniera più scenografica o su un
bicchiere da cocktail martini, quello a forma di cono rovesciato, oppure in un
altro bicchiere con stelo, tipo il flute da prosecco.
La differenza fondamentale tra un caffè freddo, on the rocks, e un caffè shakerato sta nel
tipo e nella quantità di zucchero usata. La reazione tra il ghiaccio e lo
zucchero è, infatti, l'essenza di un buon caffè shakerato e ciò che gli
conferisce la sua cremosità tipica.
Per preparare un caffè shakerato viene di
solito usato lo zucchero liquido, che una volta agitato nello shaker reagisce
con il ghiaccio formando una schiuma spumosa e leggera
che poi rovesciata nel bicchiere rimane in alto, conferendo alla bevanda il suo
tipico aspetto molto invitante, con il caffè nero in basso e il bordo superiore
di colore beige con una consistenza morbida e spumosa. Un buon caffè shakerato
dovrebbe avere un bordo spumoso di circa 0,5-1 cm.
Fonte:
Cibo
360
Ingredienti
per 2 persone
80
ml di caffè
60
gr di lamponi
30
gr di ribes rosso
2
cucchiaino di zucchero
4
cubetti di ghiaccio
Procedimento
Frullate
i frutti di bosco e filtrateli per eliminare i semini.
Versate
nello shaker i cubetti di ghiaccio, il passato di frutta, lo zucchero e il
caffè.
Agitate
fino a quando si saranno sciolti i cubetti di ghiaccio.
Servire
immediatamente.