l'Italia s'è desta dell'elmo di Scipio se cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma, chè schiava di Roma Iddio la creò.
Stringiamci a coorte, siam pronti alla morte.
L'Italia chiamò
Noi siamo da secoli calpesti, derisi,
Perché non siam popolo, perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica Bandiera,una speme:
Di fonderci insieme già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte siam pronti alla morte.
L'Italia chiamò...........
.......E sono 150!
Buon anniversario mia amatissima, dolcissima e bellissima patria.
Con i tuoi 150 anni sei quasi una bambina, piena di contraddizioni di capricci, d’innocenza e malizia, di furbizia ed ingenuità, ma sei il mio paese.
Sono Italiana ed orgogliosa di esserlo!
A tutti coloro che amano piangersi addosso voglio ricordare che siamo un grande paese e che, se è vero che abbiamo qualche pecora nera (daltrocanto ne esistono anche negli altri paesi del mondo), è altrettanto vero che la stragrande maggioranza degli italiani si sono sempre distinti e si distinguono per serietà, intelligenza, laboriosità ed altruismo.
La nostra terra ha dato i natali ad uomini e donne che si sono distinti in tutti i settori, dalla cultura alla scienza, dallo spettacolo alla moda, dalla medicina alla tecnologia.
Abbiamo il 90% del patrimonio culturale mondiale e, se, qualche volta non tutto è tenuto a dovere, nella stragrande maggioranza dei casi tutto è come deve essere, ma, si sa, fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce e la caccia alle streghe è sempre aperta.
Mai come in questo momento dobbiamo rimanere uniti, in barba ai falsi profeti di sventura, a chi ci vuole divisi per meglio gestirci, a chi vuole fiaccare il nostro giusto orgoglio di essere ITALIANI.
Siamo un grande popolo, capaci di lottare contro le avversità di ogni genere e proprio quando le cose vanno male che tiriamo fuori il meglio di noi stessi, l'altruismo, la generosità, l'ingegnosità, la capacità di rinascere dalle nostre ceneri, proprio come l'araba fenice rinasceva dalle sue.
Buon compleanno all'Italia e a tutti noi Italiani!
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di vongole
400 gr. di spaghetti
4 pomodori a grappolo
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo q.b.
Peperoncino q.b. (facoltativo)
Olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento
Lavate le vongole e mettetele a bagno in acqua e sale (. 4 cucchiai di sale grosso sciolto in 3 lt. di acqua per un’ora. Questo trattamento serve per farle spurgare dalla sabbia).
Lavate i pomodori, pelateli, togliete i semi e tagliateli a cubetti.
Mettete a scaldare l’acqua (senza sale perché le vongole sono salate) e quando bolle buttateci gli spaghetti ( scegliete quelli spessi che hanno una cottura tra gli 11/12 minuti)
Nel frattempo fate dorare lo spicchio d’aglio e il peperoncino in 5 cucchiai di olio, togliete l’aglio e aggiungete le vongole e i pomodori. Mettete il coperchio e alzate la fiamma al massimo per qualche minuto fino a quando le vongole saranno aperte ( non mangiate quelle che non si aprono), scoperchiate, abbassate la fiamma e aggiungete il prezzemolo.
Scolate gli spaghetti molto al dente e versateli nel padella con le vongole e fateli insaporire mescolandoli fino a quando avranno assorbito tutto il sugo delle vongole ( 1 minuto).
Distribuite ancora un po’ di prezzemolo e servite.