domenica 19 luglio 2015

Coppette di pompelmo e insalata

Il pompelmo è l’unico agrume che non proviene dall’Asia sudorientale, ma dall’America Centrale. Sembra che sia stato scoperto alle Barbados o alle Bahamas nel 1750 e da queste località sia stato importato in Florida: non è chiaro come da li sia potuto arrivare nel Mediterraneo, non ci sono dati certi in proposito, ma si suppone che  sia giunto in Europa con il suo progenitore, dall’Estremo Oriente attraverso l’Asia per la Via della seta. Fino al 1800, tuttavia, in Europa era utilizzato solo come pianta ornamentale. Oggi lo si coltiva in tutto il mondo. I maggiori produttori sono gli USA; in Italia è coltivato nel meridione, negli agrumeti della Conca d’Oro e della Piana di Catania in Sicilia.
Ricco di fibre e di vitamine A,B, C e soprattutto di flavonoidi, potenti antiossidanti che aiutano il fegato e il sistema cardiocircolatorio. Buono anche il contenuto di sali minerali quali: potassio, fosforo, magnesio, sodio, cloro, zolfo, ferro e rame.

Pur essendo ricco di virtù, tuttavia, questo prezioso frutto ha delle controindicazioni nel caso si stiano praticando delle terapie mediche perché potrebbe interagire con il funzionamento di alcuni farmaci, pertanto è opportuno, in questi casi, chiedere consiglio al proprio medico



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Ingredienti per 4 persone:

4 pompelmi rosa
1 cespo di radicchio rosso
1 cespo di lattuga
1 manciata d'olive taggiasche
2 cucchiai di pinoli
2 cucchiai di scaglie di parmigiano
Sale q.b.
 
Procedimento

Lavate bene i pompelmi poi, con uno spilucchino o un coltellino affilato, incidetene la buccia a zig zag, staccate delicatamente le due metà e estraete la polpa di pompelmo.
Eseguite questa operazione sopra una ciotola in modo da recuperare il succo del pompelmo. Pelate a vivo la polpa ricavata e tagliatela a dadini.
Mettete in frigorifero le coppette di pompelmo.
Lavate le insalate e sgrondatele bene, tagliatele a listarelle e mettetele in una ciotola, unite i dadini dei pompelmi, le olive, i pinoli e le scaglie di parmigiano.
Preparate una vinaigrette con il succo dei pompelmi, l'olio e il sale e versatela sulle insalate, mischiate bene.
Riempite con il composto le coppette di pompelmo e servite subito.
Buon appetito!


 



sabato 18 luglio 2015

Insalata di gamberi e ceci

I ceci sono tra i legumi da preferire per il discreto indice contenuto di acidi polinsaturi e di aminoacidi e per le loro molteplici proprietà nutrizionali.
Sono più ricchi di lipidi rispetto agli altri legumi e pertanto sono più equilibrati nella ripartizione dei macronutrienti. Contengono discreti quantitativi  di vitamine A, C, B9  e saponine  che aiutano a ridurre i trigliceridi ed il colesterolonon solo, ma sono anche ricchi di ferro, fosforo.
I ceci che ho utilizzato per questa preparazione sono quelli Cotti a Vapore della Valfrutta: legumi appetitosi, ricchi di gusto e dalla consistenza soda e compatta perché lavorati con estrema cura. Fonte naturale di fibre e con un elevato contenuto di proteine, i Ceci Valfrutta danno più gusto al tuo benessere.
I Ceci Cotti a Vapore Valfrutta sono disponibili nella confezione da 3 scatole da 150 g ciascuna.




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Ingredienti per 4 persone:

1 conf. da 3 barattoli  di Ceci Cotti a Vapore Valfrutta
300 gr di gamberi
1 cucchiaio di senape
2 cucchiai d’aceto
Succo di un limone
Qualche rametto di prezzemolo
1 cucchiaio di capperi
mezzo spicchio d'aglio
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.

Procedimento

Scolate bene i ceci e metteteli in un’insalatiera.
Lavate e sgrondate il prezzemolo poi tritatelo con il mezzo spicchio d'aglio e i capperi, salate, aggiungete un pochino d'olio per formare una salsina.
Lavate i gamberi e praticate un taglio sul dorso del carapace. Estraete il filino nero. 
In una casseruola scaldate dell’acqua e il succo del limone, quando avrà preso bollore, aggiungete i gamberi e fate cuocere per tre minuti, scolate e lasciate raffreddare. Togliete il carapace e aggiungetele ai ceci.


Preparate la vinaigrette sciogliendo la senape con l’aceto, aggiungete l’olio, il sale e il pepe e amalgamate bene.
Versate emulsione nell’insalatiera, aggiungete la salsa verde e mescolate. Lasciate riposare in frigo per almeno mezzora e servite.


 

martedì 30 giugno 2015

Cheesecake alle ciliegie con riduzione di Cherry

I Greci definivano, sicuramente a ragione, questo piccolo, delizioso, voluttuoso e irresistibile frutto, dalla polpa dolce e carnosa “Frutto del Paradiso” poiché lo ritenevano il simbolo del piacere assoluto.
La pianta delle ciliegie appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è conosciuta con il nome di ciliegio o Prunus avium: è presente nella zona mediterranea da circa 3.000 anni, come testimoniano numerosi reperti ritrovati.  Tuttavia è difficile stabilire con certezza il paese d'origine: le prime notizie in merito arrivano dall'Egitto, ma si ritiene che l'origine possa essere asiatica. Stando alla testimonianza dello storico Plinio il Vecchio, sembrerebbe che sia stato Lucio Licinio Lucullo (famoso buongustaio romano) nel 72 a.c. ad introdurlo in Occidente, dopo la vittoriosa campagna contro Mitriade, dalla città di Cerarus, l’attuale Kirasus, situata nella regione del Ponto in Turchia. I Romani diffusero poi la sua coltivazione in tutto l’impero fino alla Gran Bretagna. Uno dei maggiori estimatori fu sicuramente il re Sole, che amava a tal punto questo frutto da far costruire delle serre nella stessa Versailles dove coltivarle per poterle mangiare tutto l’anno.
Le ciliegie sono composte prevalentemente d’acqua (circa l'80%), proteine, zuccheri, vitamina C e A, ferro, potassio, calcio, fosforo, sodio e magnesio. Da rilevare la presenza di uno zucchero, il levulosio, che non ha controindicazione per i diabetici. Contengono anche molti flavonoidi che servono a contrastare i radicali liberi. Possiedono, inoltre, proprietà depurative, disintossicanti, diuretiche e lassative.
Una delle proprietà delle ciliegie, poco conosciuta, è quella protettiva del cavo orale; infatti, lo zinco, il rame e il cobalto contenuti in questo frutto svolgono un’azione antibatterica e quindi anche preventiva nella formazione della carie.

Fonte: La Grande Enciclopedia delle Erbe RL Gruppo Editoriale


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Ingredienti per una torta da 20/22 cm di diametro

Per la base:

250 gr di frollini
60 gr di burro
2 cucchiai di glassa di cioccolato fondente
1 cucchiaio di miele d’Acacia

Per la crema
250 gr di mascarpone
125 gr di ricotta
50 gr di yoghurt greco
2 cucchiai di gocce di cioccolato fondente
60 gr. di zucchero a velo
12 gr. di colla di pesce (2 fogli)
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaio di latte

Per il topping:

300 gr di ciliegie varietà duroni
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di zucchero
30 cl di Cherry
12 gr. di colla di pesce

Procedimento

Spennellate la tortiera con il burro fuso e rivestitela con della carta da forno.
Tritate i biscotti con il mixer, metteteli in una ciotola e unite il burro fuso, il miele, la glassa di cioccolato. Amalgamate bene e stendete il composto sulla base della tortiera. Premete il composto con il dorso di un cucchiaio in modo da rendere il fondo uniforme e ben compatto, mettete in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo preparate la crema.
Mettete a bagno in acqua fredda per dieci minuti i fogli di gelatina.
In una ciotola versate lo yoghurt, lo zucchero a velo e  il miele, unite i formaggi e lavorate con la frusta per ottenere una crema soffice, aggiungete le gocce di cioccolato  e amalgamate  tutto.
Scolate e strizzate bene la gelatina, fatela sciogliere nel latte tiepido e unitela al composto di formaggi.
Versate tutto sulla base di biscotti, livellate e ponete in frigorifero per 3 ore, coprendo la torta con della pellicola.

 
Trascorse le tre ore preparate il topping.
Mettete a bagno in acqua fredda per dieci minuti il foglio di gelatina.
Lavate le ciliegie, togliete il nocciolo e irroratele con il succo del limone.  In una casseruola mettetelo Cherry e fate ridurre, a fuoco basso, per  cinque minuti, poi unite le ciliegie e lo zucchero.  Continuate la cottura per 7/8 minuti, sempre a fuoco dolce.  Frullate con il mixer, unite la gelatina scolata e ben strizzata e mescolate per farla sciogliere.  Lasciate intiepidire. Riprendete lo stampo dal frigo e distribuite uniformemente la composta di ciliegie  sulla torta.


Rimettete in frigo per almeno quattro ore. Togliete la torta dal frigo un quarto d’ora prima di consumarla.
Potete servirla così oppure guarnirla con del cioccolato bianco oppure con alcune amarene sciroppate.
Prendete un pelapatate e raschiate la tavoletta di cioccolato bianco sopra il cheesecake (formerete dei riccioli di cioccolato).



NOTA: La cottura dello Cherry, come di tutti i liquori o i vini, fa sì che l’alcool in essi contenuto evapori, quindi il dolce può essere consumato tranquillamente da tutti.