mercoledì 6 giugno 2018

Tarallucci al vino rosso

I taralli pugliesi cono un delizioso snack preparati con ingredienti semplici come farina, olio extravergine d’oliva,vino, sale.
Esistono diverse varianti, con il finocchio, con il peperoncino ecc., piccoli come questi o più grandi o più allungati.
Ottimi consumati da soli, ben si sposano con formaggi e salumi.
La ricetta tipica pugliese prevede l’utilizzo di vino bianco, io ho voluto provare a prepararli con il vino rosso e, personalmente, li preferisco in questa versione perché trovo che siano più gustosi.
Se preferite la versione originale, sostituite il vino rosso con quello bianco, per il resto la ricetta e il procedimento sono uguali.



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Ingredienti per 4 persone:

400 gr di farina 00
200 ml di vino rosso Barbaresco
130 ml di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino pieno di  sale fino

Procedimento

In una ciotola versate la farina, aggiungete un cucchiaino di sale fino  e  miscelate .
Versate un po’ alla volta l'olio e amalgamatelo alla farina.
Unite anche il vino e inglobatelo all’impasto.
Versate l’impasto su di una spianatoia infarinata e lavoratelo fino a renderlo compatto e omogeneo. 


Rimettetelo nella ciotola, coprite con la pellicola per alimenti e mettete in frigorifero per un’ora.
Trascorso il tempo togliete l’impasto dal frigo, mettetelo sulla spianatoia e prelevate delle piccole fette.
Arrotolatele fino a dare la forma di un piccolo cordoncino.
Tagliate dei pezzi di circa 4 cm e ripiegateli a formare un piccolo anello. Chiudetelo premendo bene sulla pasta.





Quando avrete ultimato tutto l’impasto scaldate dell’acqua in una casseruola, quando prenderà l’ebollizione gettateci dentro gli anellini (pochi alla volta per non abbassare troppo la temperatura) e mantenete sempre il fuoco alto.
Quando verranno a galla scolateli con una schiumarola e metteteli ad asciugare su un foglio di carta da forno deposto sopra la leccarda.


Lasciateli asciugare e riposare per un paio d’ore poi infornate a 200°C (forno statico e preriscaldato) per circa 25 minuti.


Spegnete e lasciate i tarallucci a raffreddare nel forno spento e con lo sportello chiuso.
Dopo circa 30 minuti estraeteli, lasciateli raffreddare completamente.
Si conservano per parecchi giorni chiuso in un sacchetto di carta.






lunedì 4 giugno 2018

Nidi d’Ermes

Sono stata invitata, insieme ad altre foobloggers , a partecipare alla stesura di un ricettario edito in occasione della ventesima edizione dell’evento “Sentieri dei Sapori” dedicato quest’anno al riso in abbinamento ad altri ingredienti.
Il ricettario “Cento sfumature di riso” verrà presentato al Carrefour Market di Chieri (TO) Giovedì 7 giugno.
L’evento durerà dalle ore 10 alle ore 21 e comprenderà tour enogastronomico con degustazioni regionali e animazione musicale no stop a cura di Radio Number One, laboratorio didattico per bambini, Talk-food “cento sfumature di riso con l’Università dei sapori di Perugia, Regione Piemonte e Comune di Chieri. Presentazione del libro “Il Riso Italiano – dalla Risaia al piatto”, risottata gratuita.
In questa insalata ho abbinato il riso Ermes  rosso integrale Demichelis Franco al prosciutto  cotto di Alta Qualità Lenti creando dei “nidi”.
Il Prosciutto cotto di Alta Qualità Lenti non contiene : glutine, glutammato, OGM,latte e derivati.
Il riso Rosso Integrale Ermes è un alimento ricco di fibre, sali minerali e antiossidanti  che ne fanno il pasto ideale per chi vuole sentirsi leggero e dinamico.
Senza glutine e ricco di proteine vegetali è un alimento ideale per uno stile di vita sano ed equilibrato.
Potete acquistare questi splendidi prodotti presso tutti i Carrefour Market
Vi consiglio di visitare la pagina Facebook nazionale di Carrefour
#centosfumaturediriso





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Ingredienti per 4 persone:
240 g di prosciutto cotto di Alta Qualità Lenti (2 confezioni)
280 g di riso Ermes Integrale Rosso Azienda Demichelis Franco
300 g di asparagi di Santena
8 pomodori secchi sott'olio
Scaglie di Parmigiano  Reggiano q.b.
Una ventina di olive nere taggiasche
2 cucchiai di capperi sottaceto
Olio extravergine d’oliva q.b.
Aceto di mele o di vino bianco q.b.
Sale q.b.



Procedimento

In abbondante acqua salata fate cuocere il riso per il tempo segnato sulla confezione.
Nel frattempo lavate gli asparagi, eliminate la parte legnosa e fateli cuocere a vapore per 5 minuti. Lasciateli raffreddare e tagliateli in diagonale.


Tagliate a striscioline i pomodori secchi e a pezzetti  120 g di prosciutto cotto (l’altra confezione servirà per l’impiattamento )



Scolate il riso e raffreddatelo velocemente sotto l’acqua corrente, fatelo sgocciolare e mettetelo in una ciotola.



Unite  gli asparagi, i pomodori secchi, i capperi, le olive, il prosciutto a striscioline e le scaglie di Parmigiano.


Preparate una vinaigrette (emulsione) con l’olio, l’aceto, il sale e condite l’insalata.
Prendete 4 piatti da portata, su ognuno create un piccolo nido con le fette di prosciutto  al centro del piatto, riempitele con l’insalata di riso e servite.




E questo  è il video della ricetta



domenica 3 giugno 2018

Risotto ubriaco con speck e fagioli


Sono stata invitata, insieme ad altre foobloggers , a partecipare alla stesura di un ricettario edito in occasione della ventesima edizione dell’evento “Sentieri dei Sapori” dedicato quest’anno al riso in abbinamento ad altri ingredienti.
Il ricettario “Cento sfumature di riso” verrà presentato al Carrefour Market di Chieri (TO) Giovedì 7 giugno.
L’evento durerà dalle ore 10 alle ore 21 e comprenderà tour enogastronomico con degustazioni regionali e animazione musicale no stop a cura di Radio Number One, laboratorio didattico per bambini, Talk-food “cento sfumature di riso con l’Università dei sapori di Perugia, Regione Piemonte e Comune di Chieri. Presentazione del libro “Il Riso Italiano – dalla Risaia al piatto”, risottata gratuita.
Il riso che ho utilizzato per questa ricetta è il Sant’Andrea extra di Baraggia Biellese e Vercellese D.O.P.
La Baraggia è una regione pedemontana, che si estende tra il fiume Sesia e le Prealpi, sotto il massiccio del Monte Rosa, il terreno è argilloso e ricco di ferro. Le acque, derivanti dallo scioglimento dei ghiacciai, sono particolarmente fredde, e frequenti sono le inversioni termiche prodotte dalla discesa dei flussi d’aria dalle vicine catene montuose. In questa zona del Piemonte viene coltivato il S. Andrea, un riso speciale, forte e ricco di risorse come la terra da cui proviene. Ha una consistenza particolare e una straordinaria tenuta di cottura.
La sfumatura effettuata con il vino Ruchè di Castagnole  Monferrato D.O.C.G. Cantine Enrico Morando ha donato al riso un gusto molto particolare e pieno.
Il vino “Ruchè di Castagnole Monferrato” è uno dei più importanti prodotti dell’Azienda Vigneti e Cantine Enrico Morando nella provincia di Asti in Piemonte. E’ un vino rosso, fermo e secco, DOCG, vinificato con uve Ruchè.
Potete acquistare questi splendidi prodotti presso tutti i Carrefour Market
Vi consiglio di visitare la pagina Facebook nazionale di Carrefour
#centosfumaturediriso


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Ingredienti per 4 persone:

320 g  di Sant’Andrea Extra Riso di Baraggia Biellese e Vercellese D.O.P. Terre d’Italia 
             Carrefour
200 g di fagioli rossi bolliti
100 g  di speck
½ bicchiere di vino Ruchè di Castagnole  Monferrato D.O.C.G. Cantine Enrico Morando
100 g  di polpa di pomodoro
1 lt di brodo di carne salato
1 cipolla
40 g  di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 foglia d’alloro
2 rametti di prezzemolo
20 g  di burro
2 cucchiai d’olio d’oliva extravergine.
Sale e pepe q.b.


Procedimento
Tagliate lo speck a cubetti.
Tritate la cipolla e fatela rosolare dolcemente  in una casseruola con l’olio e metà dello speck. 


Mettete il rimanente speck a in una padella antiaderente leggermente unta e fatele rosolare per 1 minuti per renderle croccanti. Tenete da parte.
Aggiungete il riso e fatelo tostare, sfumate con il vino.

  


Unite i fagioli e fateli insaporire mescolando spesso.


Unite la polpa di pomodoro, la foglia d’alloro e due mestoli di brodo caldo.
Aggiungete di volta in volta un mestolo di brodo caldo fino a cottura ultimata.
Se è il caso aggiustate di sale, pepate e togliete dal fuoco.
Mantecate con il burro e il Parmigiano grattugiato.
Suddividete il risotto nei singoli piatti e cospargete ogni porzione con  i cubetti di  speck croccanti.
Servite subito.




  Questo è il video della ricetta