In realtà si tratta di un piatto regale che ha come unico neo la preparazione che è piuttosto difficile e si rischia, se non fatta a dovere, di trasformarlo in un lesso. Figlia della cucina “povera” la ricetta originale era un piatto ricchissimo a cui spesso venivano aggiunti anche i “gaffi”, cioè le guance del bovino.
La preparazione originale nasce verso il 1887 nel quartiere romano di Testaccio, nella zona antistante il mattatoio e precisamente nel “Ristorante Checchino”.
Una volta macellate le carni e confezionati i primi quattro quarti destinati alle tavole dei nobili, del clero, dei soldati e della borghesia, il quinto quarto (ovvero tutti gli scarti e le frattaglie) veniva consegnato ai macellai e vaccinari.
Tutt'oggi al ristornate, ancora gestito dalla stessa famiglia, si può assaggiare la ricetta originale della coda alla vaccinara.
Tutt'oggi al ristornate, ancora gestito dalla stessa famiglia, si può assaggiare la ricetta originale della coda alla vaccinara.
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Ingredienti
per 4 persone:
2 kg di coda di manzo già tagliata
100 gr di
lardo
1 cipolla
1 carota
2 spicchi d’aglio
1 bicchiere
di vino bianco secco
1 kg di
pomodori (o 400 gr di pelati)
1 sedano
bianco piccolo (solo le coste, niente foglie)
2 cucchiai
di pinoli
30 gr di uva
passa
1 cucchiaino
di cioccolato fondente amaro grattugiato
2 chiodi di
garofano
1 pizzico di
noce moscata
Olio
extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento
Lavate bene
la coda e asciugatela.
Tritate il
lardo in modo da formare un pesto.
Pulite e
tritate la cipolla e l’aglio.
Pelate la
carota e tagliatela a tocchetti.
Pelati i
pomodori, eliminate i semi e tagliateli a pezzetti.
Mettete a
bagno l’uva passa.
In un ampio
tegame dal fondo spesso scaldate un cucchiaio d’olio e fate soffriggere il
pesto di lardo, unite la coda e fatela rosolare da tutti i lati, aggiungete la
cipolla tritata, l’aglio, i cubetti di carota, i chiodi di garofano, la noce
moscata, sale e pepe.
Dopo qualche
minuto, sfumate con il vino bianco e coprite.
Lasciate cuocere
per un quarto d’ora poi unite i pomodori.
Proseguite
la cottura ancora per un’ora quindi ricoprite tutto con dell’acqua calda, coperchiate
e lasciate cuocere a fuoco bassissimo finché la carne non si stacca dall’osso,
ci vorranno dalle quattro alle cinque ore.
Nel
frattempo, lavate le coste di sedano e togliete i fili
Lessateli per
una decina di minuti, scolateli e tagliateli a tocchetti.
In un altro
recipiente versate un po’ del sugo della coda, unitevi il sedano, i pinoli, l’uva
passa ben strizzata, e la cioccolata.
Lasciate
insaporire poi versate questa salsa sulla coda al momento di servire.
Ovviamente
tutto caldo.