La pasta alla Gricia è una delle
più famose ricette romane: dalla sua unione con la passata di pomodoro nasce
L’Amatriciana, da quella della Gricia con l’uovo crudo nasce la carbonara.
Si tratta di un primo piatto molto semplice
e nutriente.
Le sue origini non sono certe:
sembra che sia nata ad Amatrice per merito dei pastori che usavano portare con
sé pecorino, pasta, strutto e pepe.
Semplici ingredienti che
rappresentavano il loro principale nutrimento durante il loro lavoro tra i
pascoli.
L’etimologia del nome si pensa
derivi dal comune di Grisciano, località vicino ad Amatrice o al rivenditore di
pane e altri generi alimentari denominato gricio.
Ingredienti per 4 persone:
350 gr di pasta
250 gr di guanciale
Pecorino Romano grattugiato a piacere
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale grosso (per l’acqua della pasta)
Pepe a piacere.
Procedimento
Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, al bollore gettate la pasta.
Tagliate a strisce lunghe e sottili il guanciale.
Scaldate 2 cucchiai d’olio in un’ampia padella antiaderente e rosolateci il
guanciale fino a quando la parte grassa diventa trasparente.
State molto attenti a non far seccare il grasso poiché sarà il condimento
della pasta.
Scolate grossolanamente la pasta al dente e versatela nella padella con il
guanciale, mescolate, aggiungete pecorino e pepe a piacere e servite subito.