mercoledì 22 maggio 2019

Trota in crosta


Il Piemonte, dove vivo,è una bellissima  regione  ricca di fiumi di laghi e di torrenti dove le trote stanno rintanate dietro i sassi in attesa della preda. Dove l’acqua fa la schiumetta, lì si ossigenano ed aspettano il nutrimento, oppure, se sono in caccia, si trovano ovunque.
Parlando di laghi, la trota, a seconda della stagione, ama stazionare dove l’acqua è più fresca, d’inverno più verso la superficie e d’estate più sul fondo. Quelle utilizzate per questa ricetta arrivavano dalla Valchiusella.



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Ingredienti per 4 persone:

1 rotolo di pasta sfoglia
400 gr di filetti di trota
8 fette di speck
1 scalogno
2 carote
200 gr di fagiolini
Timo e maggiorana q.b.
1 tuorlo
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.

Procedimento

Spuntate e lavate i fagiolini.
Pelate le carote.
Fate sbollentare per 10 minuti le carote e i fagiolini, scolate e tagliate tutto a tocchettini.
Pulite lo scalogno e tritatelo.
Scaldate 3 cucchiai d’olio in una padella unite  il trito di scalogno, i tocchetti di carote e fagiolini, timo e maggiorana a piacere e un pizzico di sale. Lasciate insaporire  per 5 minuti.
Stendete la pasta sfoglia e distribuite sopra le fette di speck.
Sopra queste ultime mettete i filetti di trota e sopra il pesce gli ortaggi stufati.
Arrotolate tutto, sigillate bene e spennellate con il rosso d’uovo allungato con un cucchiaino d’acqua.
Infornate  (forno già caldo) a 190°C  per 30 minuti.
Sfornate, lasciate intiepidire leggermente e servite.