Vi siete chiesti quale sia la differenza
tra mandarino e clementina? I due frutti
si assomigliano molto, ma ci sono differenze significative
a partire dall’aspetto fino alla consistenza della polpa e al suo sapore.
Prima di tutto, la forma. Basta guardare
con attenzione e noteremo che la forma della clementina
è sempre ben rotonda, meno appiattita di
quella del mandarino.
Come il mandarino, anche la clementina si
sbuccia e si divide in spicchi con facilità. La scorza del
mandarino è però più spessa,
mentre quella della clementina è più sottile e flessibile. Il gusto della clementina è più
simile all’arancia, con un perfetto equilibrio tra l’agro e il dolce, mentre il
mandarino è più aspro.
Se non amate i semi all’interno del frutto, il nostro consiglio è di
preferire le clementine. I mandarini, infatti, li contengono in quantità. Nella
clementina la presenza dei semi è più rara, anche se non del tutto esclusa: a
causa dell’impollinazione incrociata dalle api, a volte compare qualche seme
anche in questo frutto.
In merito alla differenza tra mandarino e clementina, bisogna ricordare anche che l’origine dei due frutti è differente. Secondo gli storici la coltura dei mandarini risale a ben tremila anni fa, in Cina e in Giappone. Il luogo di origine delle clementine è invece più controverso: Cina o Algeria. Oggi le clementine, della famiglia dei mandaranci, sono coltivate soprattutto in Marocco, Spagna, Algeria e Italia (in Calabria, Puglia e Sicilia).
In merito alla differenza tra mandarino e clementina, bisogna ricordare anche che l’origine dei due frutti è differente. Secondo gli storici la coltura dei mandarini risale a ben tremila anni fa, in Cina e in Giappone. Il luogo di origine delle clementine è invece più controverso: Cina o Algeria. Oggi le clementine, della famiglia dei mandaranci, sono coltivate soprattutto in Marocco, Spagna, Algeria e Italia (in Calabria, Puglia e Sicilia).
La differenza fra mandarino e clementina
riguarda anche le caratteristiche nutrizionali, per altro ottime in entrambi i
casi. Entrambi offrono un elevato contenuto di vitamina C,
ottimo antiossidante. Ma se i mandarini contengono 26,7 mg di vitamina C per
100 grammi, le clementine fanno di più con 48,8 mg per 100 grammi. Il contenuto calorico è più contenuto
nelle clementine: 47 calorie per 100 grammi contro le 53 dei
mandarini. A differenza delle clementine, i mandarini hanno infatti una
considerevole concentrazione di zuccheri (10,58 g/100 g). Rispetto alle
clementine i mandarini contengono più fibra: 1,8 grammi contro 1,7 grammi.
Fonte: Territori.Coop
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Ingredienti per 4
persone
200 gr d’insalatina mista tra radicchio e songino
3 Clementine
80 gr di Parmigiano
Reggiano
40 gr di nocciole
tostate
Olio extravergine
d’oliva q.b.
Aceto di mele q.b.
Sale q.b.
Procedimento
Lavate, sgrondate
l’insalata e mettetela in una ciotola.
Sbucciate le clementine,
staccate delicatamente gli spicchi e uniteli all’insalata.
Scagliate il Parmigiano
e aggiungetelo insieme alle nocciole agli altri ingredienti nella ciotola.
In una ciotolina versate 5 cucchiai d’olio
extravergine, 1 cucchiaio d’aceto e il sale. Amalgamate bene e condite
l’insalata con l’emulsione ottenuta.
Servite subito.