Passato:
una parola modesta, che sa di cucina e di ambiente famigliare. Che sa
d’autunno, d’inverno, di finestre chiuse, appannate dal vapore, freddo fuori.
E’ strano, ma anche se le minestre si mangiano pure in estate e si offrono
nelle cene eleganti, la loro evocazione ci porta sempre ai ricordi
dell’infanzia e alla nonna che, di fronte al nostro nasino arricciato e un po’
schifiltoso, soleva commentare che “la minestra è la biada dell’uomo”. Ma
quando si è piccoli tante cose non si capiscono e non si sente il bisogno di
passati, brodini, minestre.
La
minestre, il passato sono piatti universali e popolari: basta spulciare fra le
varie cucine regionali o nazionali e si scoprirà che ogni paese ha la “sua” e
che in quella ricetta si può leggere la storia di quel paese. Prendiamo due
esempi, due paesi opposi: la Spagna e la Russia.
La Spagna
è un paese ricco di colori, favorito dal clima, ancora legato alle tradizioni
del mondo arabo. Così la sua minestra, il “gazpacho” è un piatto che va servito
ghiacciato ed è costituito da verdure saporitissime come il cetriolo, i
peperoni, l’aglio e i pomodori. Dunque, una minestra da paese caldo, con
verdure “estive".
Sull’altro
fronte, quello russo, troviamo il “bortsch”, la tipica minestra contadina che
va servita molto calda, a base di brodo di pollo e di carne, nel quale
galleggiano le barbabietole, il cavolo e la carne, e che è resa squisita
dall’aggiunta di una bella cucchiaiata di panna acida.
Leggendo
tra le righe di queste ricette non è forse vero che si trova un po’ la storia
di quei paesi?
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Ingredienti
per 4 persone:
3 patate
medie
2 etti di
zucca
1 carota
1 cipolla
1 porro
2 coste di
sedano
1 scatola
di fagioli borlotti
150 gr di
pancetta in una sola fetta
150 gr di provolone
Pane tipo
toscano o altamura
1 litro e
mezzo d’acqua
Timo e
maggiorana q.b.
Olio
extravergine d’oliva q.b.
Sale q.b.
Procedimento.
Mondate
tutte le verdure, lavatele e tagliatele a pezzetti.
Tagliate
a dadini il provolone,
Tagliate
a cubetti la pancetta e fatela soffriggere nella casseruola con un cucchiaio d’olio,
fino a renderla croccante, scolatela e tenetela da parte, aggiungete le verdure
tagliate, i fagioli scolati, l’acqua, un po’ di timo e maggiorana e fate
cuocere a fuoco medio e pentola semicoperta. Quando le verdure saranno cotte e
il liquido si sarà ridotto (circa un’ora), frullate tutto con il mixer a
immersione, salate e rimettete sul fuoco per qualche minuto.
Tagliate
a fette il pane e poi a dadini, in una padella versate due cucchiai d’olio e
fatelo scaldare, unite i dadini di pane e un po’ di maggiorana e timo, fateli
dorare.
Servite
la crema di verdure in singoli piatti distribuendo in ognuno un po’ di pancetta
e di formaggio e accompagnate con i crostini di pane.