Ne esistono almeno due tipi: uno
più alto ed eretto, il quale essendo più amaro si presta meglio alla cottura;
l'altro più basso, a costa larga, i cui germogli si nascondono all'interno del
cespo, buonissimi da mangiare anche crudi (spesso con aggiunta di aglio e acciughe
sotto sale) e sono noti come puntarelle, piatto tipico della cucina
romana e diffusi anche nella cucina campana.
La catalogna contiene fosforo, calcio e vitamina
A, è depurativa e stimola le funzioni digestive e diuretiche.
L'esecuzione di questa antica ricetta (risalirebbe addirittura agli antichi romani) è un po' laboriosa, ma, credetemi, ne vale la pena.
Ingredienti per 4 persone:
3 cespi di puntarelle
4 acciughe
2 cucchiai di aceto bianco
1 spicchio d'aglio
1 limone (succo)
sale e pepe q.b.
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva q.b.
Procedimento
Lavate bene sotto l'acqua corrente i cespi e sgrondateli.
Staccate delicatamente i germogli (puntarelle) dal cespo e privatele delle parte finale più dura, poi tagliatele a striscioline sottili ed immergetele in acqua fredda (unite dei cubetti di ghiaccio) acidulata con il succo del limone, unite anche le foglioline più tenere. Lasciatele a bagno per circa un'ora.
Nel frattempo sminuzzate le acciughe, schiacciate l'aglio e metteteli nel mixer insieme all'olio, all'aceto, al pepe e al sale(attenzione a quest'ultimo perchè le acciuhge sono già salate). Frullate fino ad ottenere un'emulsione.
Scolate bene le puntarelle, conditele con l'emulsione e, eventualemte, aggiungete un po' d'olio e servite immediatamente per evitare che perdano di croccantezza.
L'esecuzione di questa antica ricetta (risalirebbe addirittura agli antichi romani) è un po' laboriosa, ma, credetemi, ne vale la pena.
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Ingredienti per 4 persone:
3 cespi di puntarelle
4 acciughe
2 cucchiai di aceto bianco
1 spicchio d'aglio
1 limone (succo)
sale e pepe q.b.
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva q.b.
Procedimento
Lavate bene sotto l'acqua corrente i cespi e sgrondateli.
Staccate delicatamente i germogli (puntarelle) dal cespo e privatele delle parte finale più dura, poi tagliatele a striscioline sottili ed immergetele in acqua fredda (unite dei cubetti di ghiaccio) acidulata con il succo del limone, unite anche le foglioline più tenere. Lasciatele a bagno per circa un'ora.
Nel frattempo sminuzzate le acciughe, schiacciate l'aglio e metteteli nel mixer insieme all'olio, all'aceto, al pepe e al sale(attenzione a quest'ultimo perchè le acciuhge sono già salate). Frullate fino ad ottenere un'emulsione.
Scolate bene le puntarelle, conditele con l'emulsione e, eventualemte, aggiungete un po' d'olio e servite immediatamente per evitare che perdano di croccantezza.